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Mercedes, le batterie allo stato solido potrebbero non essere necessarie

La tecnologia delle attuali batterie ha fatto importanti passi avanti

Mercedes, le batterie allo stato solido potrebbero non essere necessarie
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 15 gen 2024

Delle batterie allo stato solido ne abbiamo parlato tantissime volte. Sappiamo che, almeno sulla carta, questi nuovi accumulatori dovrebbero permettere alle auto elettriche di fare un importante passo vanti in termini di autonomia e di ricarica. Tante sono le case automobilistiche che ci stanno lavorando in collaborazione con aziende del settore.

Tuttavia, secondo Markus Schafer, Chief Technology Officer di Mercedes, le batterie allo stato solido "potrebbero non essere necessarie a causa dello sviluppo della tecnologia degli attuali accumulatori". Secondo il dirigente della casa automobilistica tedesca, i miglioramenti della densità energetica delle batterie agli ioni di litio sono stati "inaspettati" e si potrebbe arrivare ad un "testa a testa" con le batterie allo stato solido in termini di costi e densità energetica.

I DUBBI

Insomma, per il CTO di Mercedes, la tecnologia allo stato solido potrebbe non essere necessaria visto quanto stanno progredendo le attuali batterie. Markus Schafer al momento non vede un grande vantaggio in termini di costi e di densità energetica dato che tante persone hanno lavorato sulle celle attuali, rendendole decisamente migliori.

Il dirigente tedesco ha ammesso che le batterie allo stato solido hanno un vantaggio sul fronte della sicurezza. Tuttavia, sono attesi miglioramenti in tal senso anche sugli attuali accumulatori. Questo non significa, ovviamente, che Mercedes non guardi con interesse alla tecnologia delle batterie allo stato solido. Come sappiamo, il marchio tedesco ha già fatto diversi investimenti su startup che lavorano in questo settore. Ricordiamo, per esempio, l'accordo con ProLogium.

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Il manager tedesco prova comunque a raffreddare le aspettative su questa tecnologia affermando che "le previsioni molto ottimistiche di qualche tempo fa sul potenziale lancio della tecnologia delle batterie allo stato solido ricordano un po’ le previsioni per la guida autonoma".

Markus Schafer non vede di buon occhio la scelta di puntare sulla ricarica ultra-rapida come modo per integrare nelle vetture batterie più piccole. Questo perché l'ansia da autonomia è ancora presente tra i clienti che pensano allo scenario peggiore piuttosto che al tipico utilizzo quotidiano.

Pensano all’unico viaggio che devono fare ogni anno che richiede più autonomia e questo non è razionale. La gente pensa solo al viaggio invernale per andare a sciare o al viaggio estivo in Italia.

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