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Mercedes-AMG GT XX, più di un semplice concept. 1.360 CV e ricarica da record

Al suo interno il meglio della tecnologia Mercedes

Mercedes-AMG GT XX, più di un semplice concept. 1.360 CV e ricarica da record
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 26 giu 2025

Si tratta ancora di un concept ma che racchiude al suo interno una chiara dichiarazioni d’intenti. Stiamo parlando della nuova Mercedes-AMG GT XX che offre un’anteprima di una futura sportiva elettrica di serie di Mercedes-AMG. Vettura che al suo interno integra tutte le più avanzate tecnologie che il costruttore tedesco ha sviluppato a partire da un sofisticato powertrain dotato di 3 motori elettrici a flusso assiale e una batteria ad alte prestazioni di nuova concezione. Il concept, inoltre, poggia sulla piattaforma AMG Electric Architecture (AMG.EA). L’obiettivo è quello di portare le prestazioni ad un livello superiore. Le supercar elettriche faticano a farsi spazio? Mercedes-AMG sembra voler dimostrare di avere in mano tutte le carte giuste per far cambiare idea ai clienti.

UN MISSILE SU 4 RUOTE


Mercedes-AMG GT XX è lunga circa 5,2 metri ed è alta appena 1,31 metri. Le sue forme sono state sviluppate prestando molta attenzione all’aerodinamica per migliorare il più possibile l’efficienza. Questo lavoro ha permesso di ottenere un Cx di appena 0,198. Ovviamente i tecnici hanno lavorato anche per migliorare la stabilità alle alte velocità, garantendo un’adeguato carico aerodinamico senza andare a pregiudicare l’efficienza. Non mancano dunque soluzioni attive come al posteriore dove troviamo uno spoiler che si può alzare in funzione della velocità. L’attento studio dell’aerodinamica è servito anche per migliorare i flussi dell’aria e garantire così, un corretto raffreddamento. Per il resto, il frontale si caratterizza per la presenza di fari dalle forme allungate e per un’ampia griglia il cui contorno è illuminato. I cerchi sono da 21 pollici e soni stati disegnati sempre con l’obiettivo di massimizzare l’efficienza aerodinamica. Particolarità, dietro non è presente il classico lunotto. C’è però una telecamera che proietta le immagini sullo specchietto retrovisore all’interno dell’abitacolo.

Parliamo proprio degli interni. Più che un abitacolo sembra un sorta di cabina di pilotaggio di un aereo. Il volante, ad esempio, presenta una forma che lo fa sembrare una sorta di cloche di un’aereo. Sul volante troviamo poi una serie di tasti e manettini che permettono di gestire alcune funzionalità della vettura. La plancia è poi dominata da un ampio pannello al cui interno sono presenti i display della strumentazione (10,25 pollici) e del sistema infotainment (14 pollici) vero e proprio. I sedili sportivi presentano un guscio in carbonio e sono rivestiti con uno speciale materiale derivato dal riciclo di pneumatici da competizione impiegati nei campionati GT3.

3 MOTORI E RICARICA RECORD


Ancora più interessante è il powertrain della nuova Mercedes-AMG GT XX. Grazie al lavoro portato avanti da YASA, il concept può contare su 3 motori elettrici a flusso assiale: 2 dietro e uno davanti. C’è quindi la trazione integrale. I motori a flusso assiale offrono numerosi vantaggi: sono significativamente più compatti, leggeri e, soprattutto, più potenti dei motori elettrici convenzionali (motori a flusso radiale). Sono circa due terzi più leggeri e occupano solo un terzo dello spazio. Questo design compatto del motore offre maggiore libertà in termini di assemblaggio della trasmissione. Complessivamente, a disposizione ci sono oltre 1.000 kW (1.360 CV) che garantiscono prestazioni elevatissime. Non sono stati dichiarati particolari dettagli in tal senso (sappiamo solo che la velocità massima supera i 360 km/h) ma la nuova supercar elettrica non nasce solo per offrire tempi record in accelerazione ma per poter garantire ripetibilità delle prestazioni in pista grazie ad avanzato sistema di raffreddamento e ad un pacco batteria di nuova concezione che sfrutta le competenze acquisite in Formula 1.

La chimica delle celle cilindriche è stata sviluppata appositamente per il concept. Si basa su NCMA (nichel/cobalto/manganese/alluminio) nel catodo e su un anodo con contenuto di silicio. Parliamo di una densità energetica di 300 Wh/kg (740 Wh/l a livello di cella). Le singole celle sono assemblate in moduli in plastica saldati al laser. Il raffreddamento diretto delle celle è integrato nei moduli per garantire una dissipazione ottimale del calore. Il concept può contare su di un’architettura a 800 V che permette di raggiungere prestazioni in ricarica elevatissime. Mercedes-AMG parla infatti di oltre 850 kW di potenza di picco. Per migliorare le prestazioni in ricarica, l’azienda tedesca ha lavorato con Alpitronic che come sappiamo da poco ha lanciato la sua prima stazione di ricarica a 1.000 kW. Il frutto di questo lavoro è la possibilità di poter recuperare 400 km di autonomia in appena 5 minuti.

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