
15 Giugno 2022
In occasione dei 70 anni di regno della Regina Elisabetta II, McLaren ha presentato una versione speciale della sua Artura che arriva proprio per celebrare l’importante evento. La sportiva britannica si caratterizza per la speciale tinta denominata “Platinum Jubilee”, che è stata sviluppata dal reparto McLaren Special Operations (MSO) e che in futuro sarà disponibile per tutti i clienti che la vorranno. Tra i dettagli che caratterizzano la serie speciale c’è anche quello che riguarda il logo anteriore. Il marchio McLaren, infatti, è stato sostituito con una targhetta in platino riportante la scritta “Elizabeth II”, proprio in onore del giubileo di platino di Sua Maestà. Questo marchio, realizzato anch’esso da reparto MSO, è stato ottenuto con una pressa costruita su misura. Non è in vendita e per tanto sarà presente come pezzo unico solo in questa versione speciale della supercar.
Per la realizzazione della tinta, McLaren ha collaborato con l'azienda partner AkzoNobel, specializzata in verniciature, per creare la combinazione di pigmenti metallici più adatta per la nuova vernice. Le due aziende hanno analizzato diverse condizioni d’illuminazione e sono giunti alla formula finale della composizione di platino dopo otto giorni di test riguardanti durata e applicazione.
McLaren ha scelto il 12 maggio per presentare l’auto per un motivo. Questo giorno, nel 2004, la Regina ha inaugurato il McLaren Technology Centre (MTC) di Woking, firmando la prima pagina del libro degli ospiti. La McLaren Artura, pur non essendo la prima vettura ibrida in assoluto del Marchio, è il primo modello McLaren con motore ibrido ad essere pensato per essere prodotto in serie. Fino ad oggi, infatti, le auto elettrificate del brand appartenevano a edizioni speciali o serie limitate (come ad esempio la P1).
La parte endotermica del powertrain è composta da un V6 biturbo 3,0 litri da 577 cavalli e 580 Nm di coppia. Il nuovo motore elettrico invece eroga 94 CV e 225 Nm di coppia, con un risultato complessivo di 671 CV e 720 Nm di coppia. Ciò permette alla Artura di passare da 0 a 100 km/h in 3 secondi netti e di raggiungere una velocità massima, autolimitata, di 330 km/h.
Il pacco batteria agli ioni di litio da 7,4 kWh ha un peso di circa 87 kg e possiede una capacità tale da garantire un’autonomia nel solo modo elettrico di 30 km. Tutto il blocco dei motori e del cambio è collocato in posizione posteriore centrale. L'auto, rigorosamente a trazione posteriore, dichiara emissioni di Co2 di soli 129 g/km (secondo lo standard WLTP) e si attesta per questo come la supercar più efficiente del mercato.
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