McLaren W1: la nuova regina delle hypercar sfida il gelo artico
McLaren W1: nuove immagini dai test artici. La hypercar da 1275 CV e 1399 kg promette prestazioni record e ridefinisce il futuro delle supercar.
Non è bastato svelarla al mondo nell’ottobre scorso. La McLaren W1, nuova regina delle hypercar, continua a farsi desiderare mentre affronta uno degli esami più duri: il gelo spietato del Circolo Polare Artico. I tecnici inglesi stanno portando avanti i test di sviluppo più estremi, mettendo sotto pressione ogni centimetro della nuova biposto. Le ultime immagini rilasciate dalla casa mostrano una W1 ancora in veste da prototipo, nascosta sotto pellicole mimetiche e con interni ancora incompleti. Un muletto a tutti gli effetti, destinato a essere maltrattato senza pietà, tra temperature glaciali e fondi scivolosi, pur di garantire che il modello finale sia all’altezza di un’eredità pesante come quella della F1 e della McLaren P1.
NUMERI DA CAPOGIRO
Parliamo di una vettura da 1.275 cavalli per appena 1.399 chilogrammi di peso. Numeri che, da soli, raccontano quanto la McLaren punti in alto. Ma al di là delle cifre, l'obiettivo è chiaro: offrire un'esperienza di guida totale, capace di emozionare tanto quanto impressionare sulla carta. Sotto il cofano pulsa un nuovissimo V8 biturbo da 4,0 litri, interamente progettato in casa, che eroga 915 cavalli. A questi si sommano altri 360 cavalli provenienti da un motore elettrico di nuova generazione, per un totale di 1.275 cavalli. Il regime massimo di 9.000 giri al minuto è un richiamo dichiarato alla vecchia scuola, a quella meccanica che faceva vibrare non solo le vetture, ma anche chi era al volante.
Il rapporto peso-potenza raggiunge un valore stratosferico: 912 cavalli per tonnellata. In numeri concreti, significa che la W1 copre lo 0-100 km/h in 2,7 secondi, arriva a 200 km/h in 5,8 secondi e tocca i 300 km/h in meno di 12,7 secondi. Ma non è tutto questione di velocità in rettilineo: la frenata da 200 km/h richiede appena 100 metri, e in pista, a Nardò, la nuova McLaren è risultata tre secondi più veloce della già spietata McLaren Senna.
Gran parte di questi risultati sono merito di un'aerodinamica studiata nei minimi dettagli. Il sistema Active Long Tail, ad esempio, è in grado di estendersi di 300 millimetri per migliorare il flusso aerodinamico e generare fino a 1.000 chilogrammi di carico a 280 km/h. Un valore che, per capirci, porta la W1 a comportarsi quasi come una vettura da corsa incollata all'asfalto.
TELAIO EVOLUTO
La W1 cela una struttura monoscocca in fibra di carbonio evoluta rispetto a quelle dei modelli precedenti. Qui, i sedili sono integrati direttamente nel telaio per garantire una rigidità ancora superiore. Alcune parti delle sospensioni sono state realizzate con la tecnologia della stampa 3D, scelta che consente di risparmiare peso senza compromettere la resistenza. I cerchi in magnesio ultraleggero e i pneumatici Pirelli P-Zero Trofeo RS, sviluppati appositamente, completano un pacchetto tecnico che definire estremo sarebbe riduttivo.
L'abitacolo segue la filosofia minimalista di McLaren. Non c’è un lunotto posteriore: al suo posto, uno specchietto retrovisore digitale alimentato da una telecamera posta sotto l'antenna a pinna di squalo. Il volante, dal disegno semplice e funzionale, ospita solo i comandi strettamente necessari: uno per attivare il Boost, l’altro per il DRS che gestisce l’ala posteriore. Un dettaglio interessante riguarda la posizione di guida. Qui non si muove il sedile, bensì si adattano il volante, la pedaliera e i principali comandi, modellandosi sulle esigenze del pilota. È un approccio radicale, ma perfettamente coerente con l'idea di ottenere una connessione diretta e pura con l'auto.
Per chi desidera qualcosa di ancora più personale, McLaren offre possibilità pressoché infinite attraverso il programma MSO. Tra le novità più curiose c’è l’uso dell’InnoKnit, un tessuto tecnico leggero e sostenibile, realizzato su misura per ogni vettura. L'InnoKnit può essere scelto in diverse colorazioni e addirittura integrato nelle griglie degli altoparlanti del sistema audio Bowers & Wilkins.
Con un prezzo fissato intorno ai due milioni di sterline (circa 2,4 milioni di euro) e una produzione limitata a 399 unità, tutte già assegnate, la McLaren W1 punta a molto di più che raccogliere l’eredità di modelli storici come la F1 o la P1.