Cerca

Land Rover Defender 2026: cambia e si evolve. Ecco come

Defender 2026: il mito si evolve con aggiornamenti mirati a design, tecnologia e capacità off-road

Land Rover Defender 2026: cambia e si evolve. Ecco come
Vai ai commenti
Mario Brambilla
Mario Brambilla
Pubblicato il 28 mag 2025

A più di cinque anni dal suo ritorno in strada e fuoristrada, la gamma Land Rover Defender si rinnova con aggiornamenti che riguardano tutti i modelli; 90, 110 e 130, compresa la versione ad alte prestazioni OCTA. Cambiamenti che non stravolgono l’identità del 4×4 britannico, ma ne rafforzano il carattere, migliorandone l’aspetto, la dotazione tecnologica e l’esperienza d’uso in condizioni estreme.

CAMBIA LA SUA ESTETICA

Tra le principali novità estetiche figurano i nuovi gruppi ottici anteriori, ora dotati di una firma luminosa più incisiva e riconoscibile, e le luci posteriori a filo con lenti fumé, pensate per integrarsi meglio con le linee della carrozzeria. I paraurti anteriore e posteriore sono stati rielaborati e rifiniti in tonalità come il silicio argento o il grigio satinato dei Carpazi, mentre inserti testurizzati compaiono sul cofano e sulle prese d’aria laterali. Completano il nuovo look dettagli come la griglia nera lucida di serie, coprimozzi con logo Defender e badge scuri.


Aggiornata anche la tavolozza dei colori: tra i nuovi arrivi, spiccano il Borasco Grey, ispirato a una miniera d’argento californiana, e il Woolstone Green, omaggio ai paesaggi naturali del Regno Unito. In opzione, cerchi in lega da 22 pollici a sette razze con finitura Diamond Turned Dark Grey.

CAMBIA IL SUO ABITACOLO

All’interno, spicca il nuovo schermo touch da 13,1 pollici, che offre un accesso più immediato al sistema infotainment. La console centrale è stata riprogettata per una migliore organizzazione degli spazi, con vani nascosti e tasche laterali removibili dotate di passaggio per i cavi. Sul fronte della tecnologia, debutta su tutta la gamma l’Adaptive Off-Road Cruise Control, un sistema derivato dall’All Terrain Progress Control che regola automaticamente la velocità in base alle condizioni del terreno, permettendo al conducente di concentrarsi esclusivamente sulla guida. È disponibile anche un nuovo Driver Attention Monitor, che sfrutta una telecamera orientata verso il volto del guidatore per rilevarne il livello di attenzione e fornire avvisi in caso di distrazione.


Il Defender 130 può ora essere equipaggiato con un compressore d’aria integrato, utile per regolare la pressione degli pneumatici in tempo reale durante i percorsi su sabbia o ghiaia. Tra gli accessori, si segnalano nuovi pacchetti personalizzabili e il verricello da 4.500 kg per la versione OCTA.

POTENZA, MA CON CONTROLLO

Proprio il Defender OCTA rappresenta la massima espressione delle capacità dinamiche della gamma: sotto il cofano pulsa un V8 biturbo da 4,4 litri in grado di erogare 635 CV, abbinato a sospensioni attive 6D Dynamics e modalità OCTA specifica per l’off-road ad alte prestazioni. A livello estetico, la nuova colorazione Sargasso Blue si aggiunge alle già presenti Charente Grey e Petra Copper, mentre la finitura opaca Patagonia White sarà disponibile a partire dalla fine del 2025 anche per i V8 da 5,0 litri.


Le novità riguardano anche i materiali: l’OCTA può ora essere ordinato con esterni e interni in fibra di carbonio tagliata e dettagli in Graphite testurizzato, con superfici opache e riflessi metallici ad alta intensità che rafforzano l’aspetto “militare-lusso” del modello. Finiture come il bronzo fosforoso per la scritta sul cofano testimoniano l’attenzione ai dettagli anche sui modelli più estremi.

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento