Lamborghini Temerario: 13 possibili modalità di guida saranno sufficienti?
La nuova Lamborghini Temerario offre fino a 13 modalità di guida. Ecco quali sono.

Lamborghini Temerario dal momento della sua presentazione è una vettura che ha fatto parlare tantissimo di sé, sia nel bene che nel male, ma una cosa è certa: quello che vuole offrire in termini di esperienza è degno di una Lamborghini.
Le modalità di guida sono selezionabili tramite le rotelline poste sul volante e permettono di spostarsi tra Città, Strada, Sport, Corsa e Corsa ESC Off; inoltre premendo il tasto con la bandiera a scacchi per più di due secondi, si attiva la modalità launch control, per sfruttare il potenziale massimo della supercar nelle partenze da fermo.
Rouven Mohr, Chief Technical Officer di Automobili Lamborghini, descrive la Temerario come un'auto che rappresenta una sintesi perfetta tra innovazione tecnologica e autenticità nella guida grazie al sistema e-4WD, una trazione integrale elettrificata abbinata al torque vectoring, tecnologia avanzata che gestisce la distribuzione della coppia tra le ruote in modo ottimale e che permette di ottenere due anime distinte. Se da un lato precisione ed efficacia in pista la fanno da padrone grazie a un controllo e una stabilità che consentono di affrontare curve ad alta velocità con sicurezza e fluidità, dall’altro si ha un comportamento che privilegia un carattere da trazione posteriore per esaltare il piacere di guida e l’interazione diretta tra pilota e vettura, offrendo così il massimo coinvolgimento per chi cerca un’esperienza emozionante e appagante.
Con il sistema ibrido debuttano anche tre nuove modalità di guida, Recharge, Hybrid e Performance selezionabili tramite un secondo rotore posto in alto a destra nel volante. La scelta delle modalità di guida viene inoltre visualizzata sul cruscotto digitale da 12,3 pollici, che integra grafiche animate per evidenziare al meglio la scelta.
CITTA’
Questa è una modalità pensata appositamente per gli spostamenti cittadini e permette di avere una potenza solo elettrica, con la modalità Hybrid, di 140 kW (190 CV), oppure di attivare la modalità Recharge e consentire al V8 di ricaricare più velocemente la batteria.
STRADA
Questa modalità, ideale per le tratte extraurbane e lunghi viaggi, permette di avere una guida efficiente, dal punto di vista dei consumi, e anche sportiva, con una trazione integrale 4WD che si attiva on demand.
Il V8 lavora sempre in sintonia con i motori elettrici e in modalità Hybrid la potenza totale è di 800 CV, mentre selezionando la funzione Recharge la potenza massima viene limitata a 725 CV.
L'e-axle supporta il torque vectoring e grazie all'aerodinamica attiva viene garantita la massima stabilità alle alte velocità, come ad esempio in autostrada.
SPORT
Da qui la Temerario inizia a cambiare e a far capire che il logo che porta non è solo estetica. La guida infatti viene orientata in questa modalità all'emozione e al "fun-to-drive". Il motore termico, insieme al sistema ibrido eroga una potenza totale di 920 CV e il V8 inizia a ruggire più prepotentemente nella guida.
Il cambio diventa molto più reattivo e le sospensioni e l'aerodinamica esaltano agilità e piacere di guida.
CORSA
A questo punto si raggiunge la potenza di punta, sia in termini di prestazioni che di sound, infatti questa modalità si presta ad una guida in pista.
Settato su Performance, il powertrain sprigiona tutta la sua potenza con un picco di 920 CV, mentre il sistema ibrido è ottimizzato per sfruttare al massimo l’e-axle, garantendo prestazioni eccellenti sia in termini di torque vectoring che di trazione integrale, offrendo una guida che unisce dinamismo estremo a un carattere accessibile; anche il sound raggiunge il suo apice, regalando un’esperienza acustica intensa e travolgente.
DRIFT MODE
Questa modalità, al debutto su Temerario, permette al pilota di generare un sovrasterzo controllato, al fine di enfatizzare il divertimento durante la guida. Si aziona tramite il rotore inferiore sul lato destro del volante e si può settare su 3 livelli: il primo facilita il sovrasterzo mantenendo l'angolo di imbardata limitato, il terzo (e ultimo) invece presuppone che alla guida ci sia un pilota esperto che sappia gestire l'ampio angolo di imbardata.