Jeep Renegade addio: prodotto l'ultimo esemplare a Melfi. Non ci sarà un'erede
La notizia arriva dai sindacati che sono preoccupati per il futuro di Melfi; la Renegade non avrà un erede diretto

La Jeep Renegade si sta avvicinando alla fine della sua carriera. Ad agosto era arrivata la conferma che non ci sarebbe stata un’erede e che presto la produzione sarebbe terminata, almeno in Europa. Pare che quel momento sia effettivamente arrivato dato che la Segretaria Regionale Ugl Basilicata Florence Costanzo e Giuseppe Palumbo, Segretario Provinciale Ugl Metalmeccanici Potenza hanno fatto sapere che a Melfi la produzione del crossover è appena terminata. La Renegade sarà prodotta ancora per un po’ in Brasile ma poi è destinata a terminare la sua carriera. Come detto, non è previsto alcun erede per questo modello.
SI PUNTA SU AVENGER E COMPASS
Insomma, la Jeep Renegade ha seguito la stessa strada della sua “gemella” FIAT 500X la cui produzione era stata interrotta lo scorso anno (in realtà di recente è tornata momentaneamente in produzione per soddisfare uno specifico ordine). Ricordiamo che la Renegade poggia sulla piattaforma small-wide che non è più in fase di sviluppo. Come aveva già spiegato la casa automobilistica un po’ di tempo fa quando sono arrivate le prime notizie del prossimo addio della Renegade, l’attuale strategia prevede di puntare su Avenger che è oggi un verso e proprio best seller e sulla nuova Compass che sta arrivando in questo periodo sulle strade italiane.
In ogni caso, la Renegade è stata molto importante per Jeep e nel tempo è stata proposta con motorizzazioni benzina, diesel, ibrida e Plug-in. Anche se la produzione a Melfi è stata interrotta, questo non significa che la Renegade non sia più disponibile sul mercato. La disponibilità di veicoli in stock dovrebbe infatti durare ancora per diversi mesi. Alla fine, ovviamente, la Renegade è destinata a chiudere ufficialmente la sua carriera.
Chiaramente perdere la produzione della Renegade a Melfi non è una buona notizia visto che i volumi produttivi dell’impianto sono oggi molto passi. Vero è che sono in arrivo modelli su piattaforma STLA Medium ma la situazione è sicuramente molto delicata. Ecco che l’incontro del 20 ottobre tra i vertici di Stellantis ed i sindacati sarà molto importante per capire il piano futuro del Gruppo nel nostro Paese.
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