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Guida incentivi auto elettriche 2025: tutto quello che c'è da sapere sull'Ecobonus

A settembre partiranno i nuovi incentivi auto elettriche 2025; tutte le regole e i requisiti per accedere all'Ecobonus

Guida incentivi auto elettriche 2025: tutto quello che c'è da sapere sull'Ecobonus
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 9 ago 2025

I nuovi incentivi auto elettriche 2025 hanno ricevuto il via libera. Il decreto attuativo per il nuovo Ecobonus è stato adottato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che ne ha dato comunicazione nella giornata di ieri come abbiamo scritto. A disposizione ci sono 597 milioni di euro, cioè quanto avanzato dal programma di incentivazione per le colonnine per la ricarica previsto dal Pnrr che ha fatto flop. Con i nuovi incentivi, l’obiettivo del Governo è quello di spingere sul rinnovamento del parco circolante italiano che è molto vecchio. L’età media, come ben sappiamo, è attorno ai 13 anni. I nuovi incentivi prevedono, però, delle novità rispetto a quelli del passato, di cui una che sta facendo discutere. Infatti, non saranno per tutti. Non parliamo dell’obbligo della rottamazione ma del fatto che solo chi abita in precise aree del Paese potrà richiederli. A questo punto, andiamo a vedere tutti i dettagli del regolamento del nuovo Ecobonus 2025.

INCENTIVI AUTO ELETTRCHE 2025: CHI NE HA DIRITTO?

L’intervento è destinato a persone fisiche e microimprese con residenza o sede legale nelle aree urbane funzionali.

Così scrive il Ministero, ma che significa? Ne abbiamo scritto pochi giorni fa, le aree urbane funzionali o FUA (Functional Urban Area) sono composte “da una città e dalla propria area del pendolarismo, rappresentano contesti urbani integrati, in cui i territori sono interconnessi da un punto di vista economico“. In termini semplici, le FUA sono composte da una “City” di almeno 50 mila abitanti e dalla sua area di pendolarismo. La commuting zone (l’area di pendolarismo) è definita dai flussi di pendolarismo per motivi di lavoro registrati dal Censimento generale della popolazione 2011. Questo fa subito capire che una parte dei cittadini italiani sarà esclusa dai nuovi incentivi. Come facciamo a sapere se abitiamo in una zona che ci permette di richiedere il nuovo Ecobonus? A questo link potrete trovare un elenco e verificare se rientrate o no.


Non è comunque finita perché i nuovi incentivi auto elettriche 2025 prevedono ulteriori requisiti. Il primo riguarda l’obbligo di rottamare un vecchio veicolo fino ad Euro 5 (benzina o diesel). Inoltre, c’è un vincolo legato alla ISEE (massimo 40.000 euro) e anche il bonus concesso varierà in base a questo parametro.

INCENTIVI AUTO ELETTRICHE 2025: IL BONUS

Ammettiamo che abbiamo tutti i requisiti per accedere al nuovo Ecobonus, quanto sarà l’incentivo per l’acquisto di una nuova auto elettrica? Come accennato poco sopra, l’importo varia a seconda della ISEE. Questo è lo schema:

  • 11.000 euro per chi ha un ISEE inferiore o uguale a 30.000 euro
  • 9.000 euro per chi ha un ISEE superiore a 30.000 euro e fino a 40.000 euro

QUALI AUTO RIENTRANO?

Grazie ai nuovi incentivi 2025 si potranno acquistare esclusivamente veicoli elettrici appartenenti alla categoria M1 con al massimo 8 posti a sedere più quello del conducente. Il nuovo Ecobonus non vale per le ibride Plug-in, solo per le 100% elettriche. Dovrebbe rimanere anche il limite dei 35.000 euro più IVA (42.700 euro). Si potranno incentivare quindi solo le vetture che presentano un listino non superiore a questa cifra come già avveniva con i passati Ecobonus.

COME RICHIEDERE GLI INCENTIVI?

Le richieste saranno gestite tramite una piattaforma informatica dedicata, sviluppata da Sogei, che consentirà la registrazione dei beneficiari, dei venditori aderenti all’iniziativa e la generazione dei bonus. Il contributo sarà erogato sotto forma di sconto diretto in fase di acquisto. Dovrebbe funzionare come sempre e cioè l’incentivo sarà scalato dal prezzo come sconto e a tutta la parte burocratica ci penserà il concessionario. Ovviamente, il cliente dovrà fornire la documentazione necessaria per la prenotazione del contributo. Le complete regole saranno comunque pubblicate nel corso delle prossime settimane e quindi ne sapremo di più anche su questi passaggi.

DA QUANDO SI POSSONO RICHIEDERE I NUOVI INCENTIVI?

Le modalità operative e la data di apertura della piattaforma per l’accesso agli incentivi saranno comunicate con apposito avviso sul sito istituzionale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Tuttavia, come sappiamo l’obiettivo è quello di fare in modo di partire dal mese di settembre.

INCENTIVI PER LE MICROIMPRESE

Gli incentivi non solo solamente per i privati. L’Ecobonus è destinato anche alle microimprese, per l’acquisto di veicoli elettrici commerciali (categorie N1 e N2), fino a un massimo di 20.000 euro per veicolo, nel limite del 30% del prezzo di acquisto e nel rispetto della normativa “de minimis”.

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