Hyundai XCIENT Fuel Cell, i camion hanno percorso oltre un milione di chilometri

03 Luglio 2021 40

Hyundai sta scommettendo molto nel Fuel Cell come soluzione per il mondo dei trasporti pesanti. Il frutto di questo lavoro è il camion XCIENT che di recente ha ottenuto un aggiornamento estetico e tecnico e che da un po' di tempo è sbarcato in Europa, partendo dalla Svizzera dove ne circolano già 46 unità. Altri 140 camion Fuell Cell arriveranno in questo Paese entro la fine dell'anno e disporranno tutti delle ultime novità introdotte dal Hyundai. Il costruttore, però, ha ambiziosi piani per questo modello. Infatti, per il 2025 conta di avere 1.600 camion Fuel Cell sulle strade europee.

SI PUNTA AL MERCATO NORD-AMERICANO

La casa automobilistica ha comunicato che la sua flotta di camion XCIENT Fuel Cell ha percorso complessivamente oltre un milione di chilometri in Svizzera. Un risultato che ha permesso di ridurre le emissioni di CO2 di oltre 631 tonnellate. Attualmente, i camion sono utilizzati da 25 aziende svizzere operanti negli ambiti di logistica, distribuzione e approvvigionamento dei supermercati. Queste realtà hanno apprezzato in tutto questo tempo, evidenzia il marchio, le caratteristiche ecologiche, i brevi tempi di rifornimento e la grande autonomia di guida.


Per agevolare le aziende svizzere all'adozione del suo camion Fuel Cell, Hyundai, nel 2019 ha avviato una joint venture con l’azienda elvetica H2 Energy per dare origine a Hyundai Hydrogen Mobility (HHM). Questa società si occupa di noleggiare i camion XCIENT con uno schema pay-per-use che include anche la fornitura di idrogeno. In questo modo alle aziende non è richiesto un importante investimento iniziale.

HHM pianifica di fare ingresso in altre nazioni europee nel corso dell’anno prossimo. La Germania e i Paesi Bassi sono i più probabili, ma abbiamo riscontrato un grande interesse da quasi tutti i paesi in Europa. L’ultima spinta di Hyundai metterà maggiore pressione sulle realtà locali, che stanno sviluppando i loro piani per l’idrogeno.

L'obiettivo di Hyundai è di portare il suo camion Fuel Cell anche al di fuori dei confini europei. Il costruttore sta già dialogando con diverse realtà degli Stati Uniti. Inoltre, si sta vagliando anche la possibilità di portare XCIENT pure sul mercato della Cina. Si ricorda che questo mezzo dispone di un sistema di celle a combustibile a idrogeno da complessivi 180 kW. Troviamo anche un motore elettrico da 350 kW con 2.237 Nm di coppia.

Presenti 7 serbatoi con una capacità di stoccaggio combinata di 31 kg di idrogeno e 3 batterie per una capacità complessiva di 72 kWh che forniscono ulteriore energia al motore. L'autonomia arriva a circa 400 km. Un pieno di idrogeno si effettua in circa 8-20 minuti, a seconda della temperatura ambientale.

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Commenti

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Marco Magno

Le bombole sono in carbonio, l'acciaio infragilisce a contatto con idrogeno molecolare.
Per tutto il resto, quoto :)

Dark!tetto
Vae Victis

Ti ho spiegato in modo dettagliato perché è più ecologico delle batterie. I dirigenti di tutte le maggiori aziende lo ritengono migliore, i legislatori di numerosi stati lo ritengono migliore.
Quindi si farà.
Non c'è da tifare nulla, hanno già deciso.

Dark!tetto

Ps: aspettavo almeno una fonte fake tipo rinnovabili .it

Dark!tetto

Ecco appunto, argomentazioni da tifoseria, la cosa che mi fa inc4zzare di voi finti ambientalisti è che la vostra idea di un futuro green è più importante del futuro stesso. Vuoi essere detto che sei bravo a tifare idrogeno nonostante sia ecologicamente sfavorevole?

Bravo che ti devo dire

Vae Victis

L'unico che farà la brutta figura è chi vuole fermare il progresso e che, tra 7-8 anni, si ritroverà i camion a idrogeno che girano ovunque, nonostante le sue personali leggi della termodinamica non lo consentano.

Blue, trainer

Si tenta sempre di spiegare ad una affermazione assolutamente troll quale sia la realtà.
Inutilmente però.

Dark!tetto

Prima di fare altre brutte figure, vatti a vedere rispetto a cosa è quel 70%,solo un consiglio eh...

Dark!tetto

Ho detto energia, non energia elettrica.

Niente eh, facciamolo più semplice, come lo porti il metano a 700 gradi e lo tieni sotto pressione? Con lo spirito santo? E una volta che lo ha creato lo spirito santo, senza consumare energia, lo separi a mano? Poi lo prendi con lo stantuffo e lo comprimi prima in contenitori più grandi e poi nelle fuel cell? Tutto questo processo richiede energia, fattene una ragione e se usi quella dal solare che già rende poco direttamente immessa in rete ne diluisci ulteriormente la capacità. Mi mostri un progetto che non sia la tesi di una studente tedescha che teorizza i pannelli nel Sahara, mi mostri uno studio secondo cui è più efficiente produrre idrogeno invece di sfruttare lenergia termica per creare quella elettrica, mi mostri uno studio sullo scenario della produzione di idrogeno nel futuro SENZA NUCLEARE, con tecnologie realizzabili concretamente, altrimenti rimane una tua idea, basata su principi irrealizzabili. Se abbiamo un eccesso di produzione energetica pulita costante, dal nucleare non certo bruciando metano per riscaldare metano, allora possiamo usare l'idrogeno come storage anche se inefficiente perché prodotto in modo pulito, altrimenti no e ti ripeto che non sono io a dirlo, ma riporto report degli enti europei e globali, quali IPCC e JRC degli ultimi anni. Non è con teorie senza dati che si smentisce un report di decine di scienziati che lavorano nel settore e studiano da una vita, men che meno se non sai nemmeno cosa stai dicendo.

Vae Victis

Si fa il reforming del metano per ottenere l'idrogeno.

Vae Victis

La prima risposta è NO. Per produrre idrogeno non si usa l'energia elettrica, si usa una reazione chimica chiamata "steam reforming", che prevede l'uso di determinate temperature e pressioni. Ma come ho già scritto due volte questo processo ha una efficienza del 70% (con studi in corso per tentare di aumentarla). Quindi nettamente superiore all'efficienza di una centrale elettrica.

La seconda risposta è SI, si può produrre idrogeno anche utilizzando l'energia elettrica derivante da pannelli solari. Ma invece di produrla in italia la puoi produrre in luoghi dove il solare ha un rendimento più che doppio.

E' solo la conversione ad idrogeno che ti consente di sfruttare una produzione sahariana, perché l'idrogeno si può trasportare su lunghe distanze senza dispersioni.

ice.man

si ma tu hai scritto di fare reforming del bio-metano, invece si tratta di fare reforming dell-idrogeno partendo da un idrocarburo (che potrebbe essere il (bio)metano)

Dark!tetto

"La produzione di energia elettrica è molto meno efficiente della produzione di idrogeno. Mi pare che si capisse nei post che ho scritto."

Comunque questo è come dire che coltivare il grano è molto meno efficiente che produrre il pane, cerca di rendertene conto eh

Dark!tetto

Senti ma ci sei o ci fai? Per produrre idrogeno devi usare energia si o no? E questa energia a sua volta va prodotta si o no? Una volta prodotta, in qualsiasi modo, se la usi per produrre idrogeno ne perdi una parte consistente (30% da SMR, anche se oggi si fa in altro modo meno efficace) si o no? E se la usi nelle fuel cell ne perdi ancora si o no?

Errore mio nella citazione era la IEA
https://www.iea.org/reports/projected-costs-of-generating-electricity-2020

Inoltre a parte il costo ha tanti altri vantaggi, il suolo occupato per Mw, le vittime per MW e l'impatto di Co2 per MW. Tutto verificabile, ti basta cercare capacity factor, victims per mw e co2 emissions in life cycle e questo senza il romanzo fantasy di andare a produrre idrogeno nel Sahara senza aver testato un metodo di trasportarne il 100% nelle condutture, ma una miscela al 10%. Insisti quanto vuoi, difatti però io riesco a portare sempre la fonte e tu parli di teorie e basta e sai perché? Perché non è un mio parere ideologico, è il parere degli istituti e scienziati più autorevoli nel campo, il resto è politica e a me interessa l'ambiente non la politica. Al JRC è stato commissionato uno studio sul nucleare per decidere se inserirlo nel quadro sostenibilità del prossimo progetto UE, è risultato idoneo e fortemente consigliato su base scientifica...ci sono comunque 5 paesi contrari senza nessunissima base scientifica, esattamente come il tuo scenario sull'idrogeno se escludi il nucleare dal progetto. Guarda tu stesso i paesi che citavi come producono energia e capisci perché investono in idrogeno. Noi oggi per produrlo in modo pulito dovremmo fare cosa? Togliere quote di energia pulita alla nostra grid che già non ne usa a sufficienza?

Vae Victis

L'energia elettrica non è una fonte di energia, è un vettore.
La produzione di energia elettrica è molto meno efficiente della produzione di idrogeno. Mi pare che si capisse nei post che ho scritto.

La IAEA (agenzia atomica) tira l'acqua al suo mulino. La verità è che il solare in Italia costa già un 20% in meno rispetto al nucleare. Producendo nel Sahara costerebbe l'80% in meno.

Vae Victis

Il biometano è un idrocarburo, solo che invece di essere fossile lo si cattura dagli escrementi, dalle foglie e dagli sfalci agricoli.

ice.man

io mi riferisco al reforming del idrogeno partendo da un idrocarburo

Dark!tetto

E io ti sto dicendo, dimostrando dati alla mano in realtà, che in ottica di efficienza ti sbagli.

Un KW di energia pulita prodotta, immesso nella nostra rete rende 0,93kw (dati terna postati prima) se ci carico l'auto, anche nei casi rari da te elencati con la perdita del 5%, ho comunque 0,89kw sfruttati.

Un KW di energia pulita prodotta, usata per smr rende 0,7 kwh e questo in condizioni ottimali, il rendimento delle fuel cell è del 60%, quindi ne usi alla fine 0,42kwh.

E in tutto questo togli quel kw di energia pulita alla griglia energetica del paese.

Non hai nemmeno capito i vantaggi che l'idrogeno ha. Se avessimo una produzione energetica pulita in esubero si che ha senso, perché evitiamo buona parte della filiera pericolosa per l'ambiente delle batterie, tra terre rare e minerali.

Ps: No il nucleare non coata nemmeno piu del solare, confronta i costi livellati di IAEA

Vae Victis

Nemmeno il sole crea energia, ne necessita. Dove l'ho scritto che il reformig crea energia?
Io sto solo confrontando le diverse tecniche per utilizzarla.

Dark!tetto

Il refoming non crea energia, genio, ne necessita

Dark!tetto

Vabbe lascia stare

Vae Victis

Il raffronto con le batterie al litio è il nocciolo della questione visto che la scelta è appunto tra le batterie e le pile a combustibile.

L'energia nucleare costa molto più del refoming del metano e anche della produzione fotovoltaica dislocata nel Sahara, quindi non è competitiva.

Che l'energia non si crea dal nulla non lo sapevo, grazie di avermi informato.

Dark!tetto

Gioia, l'idrogeno non è una fonte di energia, è un vettore, anche se lo ottieni da SMR quindi rispetto ad immettere nella rete il 100% dell'energia ne immetti il 70%, HAI BISOGNO DI ENERGIA PER PRODURLO non la crei dal nulla. Poi il pippone sulle batterie è fuori contesto, perché il punto è sempre quello, quelle che elenchi Giappone, Corea e i paesi UE usano tutte il nucleare.
Sulla sciocchezza del Sahara sono stanco, rimanete pure convinti delle favole, nel frattempo troviamo qualcuno disposto a investire centinaia miliardi per l'idrogeno prodotto nel Sahara... Aspettavano solo noi, tutti rinc0glioniti nel mondo eh. India in prima posizione con il solar park più grande al mondo...ma punta sul nucleare.

Ps: aspetto che smentisci con delle fonti i dati che dichiari falsi, perché vedi il rendimento delle fuel cell è quello e anche se lo producessi a costo 0, ne perdi quasi la metà per metterlo in auto. Ed è li che entra DI NUOVO in funzione la termodinamica, non certo solo nella produzione. Aspetto delle fonti, non pubblicità senza riscontri nella realtà

Vae Victis

Visto che tutti i governi del mondo (UE, Giappone, Corea e altri) hanno deciso di puntare sull'idrogeno è evidente che ci sono grossi vantaggi. Te ne elenco alcuni.

1) L'idrogeno si può produrre facendo il reform del biometano con efficienza del 70%. Nessuna centrale elettrica raggiunge quel livello di efficienza. In questo caso non c'è nessuna elettrolisi quindi possiamo mettere da parte i principi della termodinamica.

2) L'idrogeno si può trasportare su lunghe distanze con consumi minimi (1-2%) quindi potremmo produrre con il fotovoltaico nel Sahara e trasportare l'idrogeno qui. Un pannello solare in Italia non rende una fava (15-16% di efficienza e solo per metà dell'anno). Nel Sahara i rendimenti sono ben diversi.

3) Le batterie consumano anche a veicolo spento. Se io ad esempio sono in pensione e faccio smartworking, oppure vado in ferie 3 settimane, troverò che la mia auto a batterie ha consumato un 5% di energia anche se è rimasta spenta tutto il tempo.

4) La produzione di batterie ha dei costi energetici più elevati rispetto alla produzione di pile a combustibile.

Non è ideologia, l'idrogeno è una grande opportunità che va sfruttata immediatamente.

Dark!tetto

Falsi eh?

Secondo terna invece è proprio vero
https://www.terna.it/it/sistema-elettrico/statistiche/pubblicazioni-statistiche <\code>

Esattamente come il rendimento delle fuel cell per auto date le dimensioni

https://www.lifegate.it/cose-la-fuel-cell-la-cella-combustibile?amp <\code >

Oltre alla perdita per la produzione, che varia da metodo a metodo, ma anche con valore di laboratorio sussiste. L'energia prodotta da idrogeno deve sottostare alle leggi della termodinamica e sarà sempre in rapporto sfavorevole tra necessaria alla produzione e quella ottenuta che sia da elettrolisi o termolisi. O tu hai, oltre alla tua ideologia, altri dati che dicono che l'idrogeno aumenta l'energia necessaria alla produzione?

Nei documentari di Rambo, vero?

Vae Victis

Già oggi si può fare il reforming del biometano, senza nessuna ricerca aggiuntiva.

Però siccome l'approvvigionamento di idrogeno serve immediatamente penso che si partirà con il reforming del metano abbinato a cattura della Co2. Verrà fatto anche senza i fondi europei perché è un sistema efficiente che può stare sul mercato a prezzi competitivi.

Benvengano le ricerche sull'etanolo e le nuove installazioni di impianti solari ma non dobbiamo attendere queste cose per partire, sarebbe un errore grave.

Vae Victis

"Non è negando le leggi della fisica che risolvi i problemi"

A parte che a scrivere una frase così ci vuole del coraggio, ma poi i numeri che hai scritto sono anche falsi.

Dark!tetto

Non è negando le leggi della fisica che risolvi i problemi, il 10% lo si perde per effetto joule a lunghe distanze, dalla fonte energetica alla colonnina. Se devi considerare quello per l'idrogeno siamo oltre il 40% OGGI, per quello che concerne invece ciò che intendo è proprio la compressione per lo stoccaggio. Dalla rete alla colonnina alla macchina perdi quanta energia elettrica? Ora rifai il conto per portare un gas a bassa densità dentro il serbatoio della tua auto, e fai la differenza.

Ps: in tutta italia dalla produzione al consumo perdiamo circa il 7% di energia elettrica. Se dovessimo fare il calcolo con un vettore come l'idrogeno la perdita dalla produzione al consumo sarebbe oltre il 50%. In parole povere, abbiamo bisogno di molta più energia se dobbiamo puntare sullidrogeno

ice.man

purtroppo si investe poco sulla ricerca per i reformer che potrebbero estrarre idrogeno chimicamente e direttamente da altri gas o addirittura liquidi (erano state fatte reformer per usare l-etanolo)
i liguidi hanno una densita' energetica maggiore a condizioni ambientali (quindi senza necessita' di contenutori sofisticati e refrigetari)

Vae Victis

Non viene stoccato dentro un dirigibile di tela, viene messo dentro una bombola di acciaio che se la getti contro un auto la trapassi come fosse burro.

Vae Victis

Nessun trasporto di idrogeno consumerà più del trasporto dell'energia elettrica (che disperde mediamente il 10%).
Il problema fino ad oggi era sempre stata la durata delle celle a combustibile:si usuravano a 50 mila km. Ora sembra che lo abbiano risolto quindi mi sa che inizierà l'industrializzazione di tutta la filiera.

Vae Victis

Il ministro Cingolani ha proposto di partire con l'idrogeno BLU per il PNRR, per poi passare a progressivamente a quello verde quando la produzione di energie rinnovabili aumenterà.

Entrambi sono puliti. Quello blu viene ricavato dal metano con un efficienza del 70%.
E' superiore all'efficienza di una centrale elettrica, che al massimo arriva al 70%.
La discriminante tra quello blu e quello verde è la produzione di CO2.

Vae Victis

C'è tutto un piano a livello europeo per aumentare la produzione di idrogeno e per installare la rete di distributori. Non è fuffa, sono decisioni già prese che però richiedono diversi anni per arrivare.
Anche Giappone e Corea hanno piani analoghi.

dxdanny

Quando esploderà il primo camion ad idrogeno addio sogni di gloria. L'idrogeno è uno dei gas più instabili e pericolosi che esistano.

Aristarco

In italia fuffa a parte per qualche tpl

Deathstroke

Una a Bolzano

Dark!tetto

Oltre all'estrazione il problema è anche la compressione per trasportarlo/stoccarlo a richiedere più energia di quanta ne rilascia, ma se avessimo sufficiente sovraproduzione non sarebbe un grande problema.

untore

Ma in Italia ci sono stazioni di rifornimento di idrogeno o si parla di fuffa?

Roman

è ottima questa tecnologia, il problema è il modo in cui lo estraggono, ma ne stanno anche molti modi per farlo in modo pulito

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