Le auto possono contribuire alla riforestazione? Una versione speciale della Hyundai IONIQ 9 sì
IONIQ 9 Seed Ball Drone Station: una base mobile per droni che riforestano le aree colpite dagli incendi boschivi.

Il fenomeno degli incendi provoca ogni anno la distruzione di centinaia di milioni di ettari di foreste con danni ambientali incalcolabili. Si tratta di un problema diffuso in tutto il mondo, al quale Hyundai ha annunciato di voler contribuire attraverso una versione speciale della IONIQ 9. È la IONIQ 9 Seed Ball Drone Station, un innovativo veicolo elettrico progettato per supportare la riforestazione nelle aree devastate dagli incendi boschivi.
Le caratteristiche della IONIQ 9 Seed Ball Drone Station
La IONIQ 9 è stata trasformata in una vera e propria piattaforma operativa mobile, in grado di ospitare e alimentare droni per il lancio di sfere di semi dall’alto. La IONIQ 9 Seed Ball Drone Station si distingue per diverse soluzioni tecnologiche avanzate. All’interno del bagagliaio è stato integrato un sistema di decollo e atterraggio per droni, mentre la tecnologia Vehicle-to-Load consente al veicolo di fornire autonomamente l’energia necessaria alle operazioni, rendendo possibile l’intervento anche in aree prive di infrastrutture. Tutto è progettato per ridurre al minimo l’impatto ambientale, grazie a un funzionamento silenzioso, privo di emissioni dirette e con basse vibrazioni. Le capacità fuoristrada del SUV garantiscono inoltre accesso sicuro anche in zone isolate o difficilmente raggiungibili.
Elemento centrale del sistema è il grande drone destinato alla dispersione delle seed balls, sfere composte da argilla, semi e materiale organico. Queste palline vengono lanciate dall’alto su terreni danneggiati, permettendo una semina su larga scala anche in assenza di operatori a terra. All’interno dell’abitacolo posteriore della IONIQ 9 è stato allestito un centro di controllo dotato di sedile girevole, doppi monitor e computer dedicato, trasformando l’auto in una base operativa mobile a tutti gli effetti.
Dal monitoraggio alla riforestazione: l’impegno ambientale di Hyundai
L’iniziativa rappresenta un ulteriore passo avanti nel programma Smart Forest Restoration avviato da Hyundai, che già nel 2023 aveva introdotto la IONIQ 5 Monitoring Drone Station per il monitoraggio ambientale.
Il nuovo progetto prenderà il via a Uljin, una regione della costa orientale della Corea del Sud duramente colpita dagli incendi del 2022. La realizzazione della stazione mobile è frutto di una collaborazione tra Hyundai, l’Istituto coreano per gli arboreti e i giardini (Korea National Arboreta and Gardens Institute), ente affiliato al Servizio Forestale Nazionale (Korea Forest Service), e Tree Planet, una startup impegnata in progetti di riforestazione. Il veicolo è stato sviluppato insieme a Guru E&T, altra realtà specializzata in soluzioni per il ripristino forestale.
L’integrazione della nuova stazione con quella già attiva basata su IONIQ 5 permette di unire la raccolta dati sullo stato delle foreste con l’intervento diretto sul territorio. Un approccio completo che rientra nel progetto IONIQ Forest, lanciato da Hyundai nel 2016 per coinvolgere clienti e comunità locali nella creazione di foreste tematiche in risposta a sfide ambientali e sociali. Il programma, oggi presente in 13 Paesi tra cui Stati Uniti, Brasile, India, Vietnam e Repubblica Ceca, punta ora a integrare sempre più soluzioni tecnologiche avanzate e veicoli elettrici multifunzionali come parte delle sue iniziative.
Il progetto di Hyundai riflette un’evoluzione del ruolo delle case automobilistiche, sempre più orientate a impiegare le proprie tecnologie per finalità ambientali concrete. Non si tratta solo di elettrificazione, produzione sostenibile o impiego di materiali riciclati, ma anche un approccio attivo nel ripristinare le aree boschive danneggiate dagli incendi.