Hyundai IONIQ 6, nuove foto spia della berlina elettrica
La berlina elettrica coreana è stata nuovamente spiata su strada.

La nuova Hyundai IONIQ 6 debutterà nel corso del 2022. Si tratta del secondo modello elettrico del costruttore coreano dotato della piattaforma E-GMP. Nel corso del tempo abbiamo visto diverse foto spia della vettura e, di recente, il capo del design di Hyundai, SangYup Lee, all'interno di un'intervista, ha fatto sapere che il design della vettura era stato finalizzato e che alla presentazione mancavano solamente pochi mesi.
Adesso, la IONIQ 6 è stata nuovamente spiata su strada. L'auto appare ancora camuffata, soprattutto nella zona posteriore dove si intravedono i gruppi ottici che mostrano alcune somiglianze con quelli della concept car Hyundai Prophecy. In particolare, si notano gruppi ottici composti di pixel quadrati. Si tratta di una soluzione chiamata Parametric Pixel che troveremo su molti altri futuri modelli elettrici del marchio coreano.
Il design della nuova berlina, come sappiamo, sarà ispirato a quello del concept Prophecy. Le nuove foto spia mostrano anche cerchi in lega diversi da quelli visti, di recente, su altri muletti. Le immagini non permettono di dare uno sguardo agli interni. Tuttavia, l'abitacolo non dovrebbe differire troppo da quello della IONIQ 5.
Dunque, troveremo sicuramente ampi display dedicati alla strumentazione e all'infotainment. Passati rapporti affermavano che il debutto della IONIQ 6 era stato posticipato di alcuni mesi per poter apportare alcune modifiche al design e integrare la nuova batteria da 77,4 kWh.
In ogni caso, alla presentazione della berlina elettrica non dovrebbe mancare molto tempo. Dal punto di vista delle specifiche non ci dovrebbero essere differenze con la IONIQ 5. La IONIQ 6, infatti, dovrebbe adottare i medesimi powertrain del crossover elettrico. Ci sarà anche una versione N? Possibile, visto che Hyundai è al lavoro sulla IONIQ 5 N. A questo punto non rimane che attendere la data di presentazione della nuova berlina elettrica coreana.
[Foto spia: Autocar]