Hyundai, Kia e Factorial Energy insieme per lo sviluppo delle batterie allo stato solido
I marchi coreani vogliono le batterie allo stato solido.

Delle batterie allo stato solido se ne è parlato spesso. Questa tecnologia, sulla carta, dovrebbe permettere di far fare alle auto elettriche un salto avanti molto importante, soprattutto sul fronte dell'autonomia e dei tempi di ricarica. Diverse aziende ci stanno lavorando, anche in collaborazione con alcune case automobilistiche. Non possiamo non ricordare gli ambiziosi piani di Volskwagen, BMW e Toyota in tal senso.
A quanto pare, anche Hyundai e Kia intendono puntare su tale tecnologia da poter utilizzare all'interno dei loro futuri veicoli elettrici. Per farlo, lavoreranno con Factorial Energy, una società con sede a Woburn, nel Massachusetts che sta già sviluppando celle allo stato solido. Secondo quanto si apprende, l'accordo prevede pure un investimento da parte dei coreani in questa società.
TEMPI ANCORA NON CHIARI
Factorial Energy avrebbe sviluppato una propria tecnologia che permetterebbe di andare a risolvere tutte le problematiche legate all'adozione delle batterie allo stato solido. In particolare, i progressi di questa realtà sarebbero legati all'utilizzo della tecnologia chiamata FEST (Factorial Electrolyte System Technology), che sfrutta un materiale elettrolitico proprietario che consente un utilizzo sicuro delle celle.
Hyundai e Kia parlano di un generico miglioramento dell'autonomia rispetto alle attuali batterie compreso tra il 20% e il 50%. Non è chiaro in quanto si traducano effettivamente queste percentuali ma si tratterebbe, comunque, di un aumento importante. Comunque, il tutto si avrebbe a parità di costo con gli attuali accumulatori. Inoltre, pare che queste celle possano essere tranquillamente costruite all'interno delle attuali catene di produzione delle batterie.
Tutte premesse molto interessanti. Quello che manca, però, è un'informazione molto importante. Parliamo di quando sarà pronto un primo prototipo di Hyundai e Kia dotato di questi accumulatori allo stato solido. BMW, per esempio, punta ad avere un prototipo pronto per il 2025. Le case automobilistiche coreane, invece, su questo punto non hanno voluto condividere alcuna informazione.
Il progetto è comunque molto interessante e mette in evidenza come il mondo automotive stia investendo molto su tale tecnologia. A questo punto non rimane che attendere ulteriori novità.