Cerca

Batterie al litio-zolfo, la prima gigafactory è di Lytenal. Sorgerà in Nevada

La startup Lyten ha annunciato il suo piano per la costruzione a Reno, in Nevada, della prima gigafactory al mondo di batterie al litio-zolfo

Batterie al litio-zolfo, la prima gigafactory è di Lytenal. Sorgerà in Nevada
Vai ai commenti 20
Linda Brunelli
Linda Brunelli
Pubblicato il 16 ott 2024

Le batterie litio-zolfo sono una tecnologia emergente che potrebbe rappresentare una svolta significativa nel campo delle batterie. Proprio per questo motivo, la startup Lyten della Silicon Valley ha annunciato il suo piano per la costruzione a Reno, in Nevada, della prima gigafactory al mondo di batterie al litio-zolfo.

L’investimento per la realizzazione del progetto ammonta a 1 miliardo di dollari e la struttura sarà in grado di produrre fino a 10 GWh di batterie all’anno su larga scala. L’impianto sorgerà all’interno di un campus di 125 acri nel Reno AirLogistics Park. La prima fase di realizzazione del progetto è prevista per il 2027. In questa fase, l’impianto produrrà materiali attivi per il catodo (CAM) e anodi di litio metallico, oltre ad occuparsi dell’assemblaggio delle celle delle batterie. 

Daren Griffin, Presidente / CEO dell’Autorità aeroportuale di Reno-Tahoe, ha dichiarato:

Abbiamo oltre 3.000 acri di terreno sviluppabile all’aeroporto di Reno Stead. Progetti come la struttura proposta da Lyten sono un ottimo uso dello spazio Reno AirLogistics Park a Stead e consolidano ulteriormente la nostra area come Tech Hub.

In un primo momento, lavoreranno all’interno solo 200 dipendenti, ma a pieno regime supererà i 1.000 lavoratori, includendo ricercatori, ingegneri, tecnici, operatori e personale di supporto.

A riguardo, Dan Cook, co-fondatore e CEO di Lyten, ha dichiarato che:

​​Oggi è l’ultima pietra miliare nella storia di Lyten. Il litio-zolfo è un salto nella tecnologia delle batterie, che offre un’elevata densità di energia, una batteria leggera, costruita con materiali locali abbondantemente disponibili e produzione al 100% negli Stati Uniti. 

INNOVAZIONE, OPPORTUNITA’ E COLLABORAZIONI

Le batterie al litio-zolfo sviluppate da Lyten offrono un’elevata densità energetica. Queste celle sono interamente prodotte negli Stati Uniti utilizzando materiali facilmente reperibili, eliminando la necessità di minerali come nichel, cobalto, manganese e grafite.

Grazie all'impiego di risorse locali a basso costo, le batterie al litio-zolfo di Lyten sono più economiche rispetto ad altre batterie agli ioni di litio su larga scala. Inoltre, tra il 2024 e il 2025, la startup introdurrà le sue batterie in diversi settori, come la micromobilità, l’industria dei droni e nella difesa. Infine, l’azienda ha già riscontrato un forte interesse da parte di centinaia di potenziali clienti, rendendo la gigafactory in Nevada una parte integrante della sua strategia. 

La delegazione del Congresso del Nevada è stata determinante per il progetto e il senatore Rosen ha dichiarato:

Con investimenti storici in energia pulita e il nostro Lithium Loop Tech Hub, Nevada ha l’opportunità di diventare un leader globale nella tecnologia delle batterie al litio. Questo attirerà più aziende di trasformazione del litio e manifatturiere come Lyten nel nostro stato, rafforzare la nostra economia e aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi di energia pulita. Questa è la tecnologia del futuro, e continuerò a lavorare per sostenere questi investimenti di energia pulita a beneficio di tutti i Nevadans. 

Lyten sta anche collaborando attivamente con l'Università del Nevada-Reno (UNR), il Truckee Meadows Community College e le comunità di nativi americani e tribali del Nevada per sviluppare un percorso di formazione per il personale. L'obiettivo è creare opportunità di lavoro locali e formare una forza lavoro qualificata in grado di soddisfare le esigenze produttive avanzate della fabbrica.

Per concludere, nel febbraio 2024, Chrysler ha integrato le batterie di Lyten nel suo progetto Halcyon EV. A maggio, la società ha inviato batterie anche a Stellantis e ad altri produttori americani ed europei per effettuare dei test. L'azienda ha così ricevuto oltre 425 milioni di dollari in investimenti, inclusi contributi da Stellantis, e ha ricevuto 4 milioni di dollari dal Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti per accelerare lo sviluppo delle sue tecnologie.

Crediti immagine di copertina Lyten

Ti potrebbe interessare:
Commenti Regolamento