
Auto 06 Gen
Al Google I/O 2023 l'azienda ha annunciato l'intenzione di potenziare l'offerta di applicazioni utilizzabili in modo nativo sulle versioni software di Android Automotive, ossia quelle che troviamo preinstallate all'interno delle vetture più recenti. Parliamo di app di comune utilizzo, che comprendono YouTube, Waze, le app di videoconferenze Zoom, Microsoft Teams e anche Webex di Cisco. Non solo, molto presto arriveranno anche i primi giochi. Google punta inoltre a creare una libreria di app Android per auto con l'ausilio di sviluppatori di terze parti, che potranno così collaborare nell'arricchire questo ecosistema.
L'intenzione di iniziare da strumenti video aggiuntivi e applicazioni di videoconferenza farà molto piacere a coloro che ne hanno bisogno per questioni professionali, poiché permetterà di sfruttare al massimo il sistema infotainment in possesso e ottimizzare le attività lavorative tra gli spostamenti. Ma c'è un dettaglio da non sottovalutare, poiché al momento non è usuale trovare una webcam adibita a tale scopo nei sistemi infotainment di questo genere: sarà offerto supporto solamente alla componente audio e non a quella video.
Quando presenti, le telecamere fungono solitamente come componenti per la videosorveglianza, ausilio al parcheggio e in generale per funzioni di monitoraggio. Google non ha affrontato l'argomento e di fatto per ora non sappiamo se le vetture dotate di software Android Automotive avranno in futuro l'accesso alle telecamere in cabina per le videoconferenze.
Google ha sempre avuto un occhio attento alla questione sicurezza e solamente l'anno scorso aveva anticipato la possibilità di guardare i video di YouTube stando seduti nel veicolo parcheggiato. Ora la funzione è pronta per debuttare e sarà disponibile nelle prossime settimane a partire dai veicoli Volvo e Polestar, con altre case automobilistiche in arrivo prossimamente.
Per fugare ogni dubbio in proposito, è bene chiarire che si tratta di una funzionalità che sarà accessibile solo nelle vetture dotate di sistema operativo Android integrato in modo nativo, ossia quelle che possono accedere alle app Android direttamente dallo schermo dell'infotainment e ricevere anche aggiornamenti software via etere (OTA).
A conti fatti le vetture di questo tipo sono relativamente poche al momento, ma l'elenco delle case automobilistiche che stanno rilasciando vetture con Android Automotive è in crescita. Oltre a Polestar, al momento solo Volvo, Chevy, GMC, Cadillac, Renault e Honda offrono mezzi simili, ma presto anche Ford rilascerà veicoli con versioni rinnovate del suo sistema operativo Sync in esecuzione sul software Android nativo di Google.
Per quanto riguarda l'integrazione o meno di YouTube, Google afferma che saranno le aziende automobilistiche partner a decidere se vogliono caricare o meno l'applicazione.
Concludiamo dicendo che, oltre a YouTube, tutte le funzionalità di conference call offerte dalle nuove applicazioni, ove presenti, saranno utilizzabili solamente a vettura parcheggiata e a motore spento. Come è noto, le distrazioni durante la guida sono da sempre un problema e ora che i sistemi di infotainment risultano sempre più complessi la problematica si è amplificata.
Un recente studio pubblicato sul sito della National Academies ha rilevato che i conducenti che interagiscono con Apple CarPlay o Android Auto, anche solo per scegliere semplicemente la musica da ascoltare, hanno tempi di reazione più lenti rispetto a quelli in stato di ubriachezza.
La soluzione definitiva sarà difficile da trovare, ma è comunque importante porre un freno alle attività che possono essere svolte in movimento e che rischiano di mettere a repentaglio non solo la vita del conducente in questione, ma anche dei pedoni e degli altri automobilisti.
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Commenti
A me dopo gli ultimi aggiornamenti sono sparite diverse app da Android Auto, tra cui Waze...
Figo, 2-3 ads non skippabili sul cruscotto.
beh da solo 2 anni per far uscire Waze in beta, io aspetterei ancora un po'. Grandissimi in google come sempre, poi per l'uscita dalla beta festeggeranno i miei nipoti.
esiste giá cartube da tempo
Ottimo l'arrivo di YouTube, però devono spingere di più sull'utilizzo di Assistant perché ad oggi per tre quarti delle funzioni è necessario usare i controlli manuali, anche il dover settare il riscaldamento visto la precisione della frase da dover usare per avviarlo
Lasciali sognare
Tutte funzioni utili per ispezionare muri, e cunette
Beh: Diciamo che youtube lo vedo utile per le BEV e basta. Nel senso che sicuramente saranno bloccate determinate funzionalità durante al guida. Mentre ricarichi invece Youtube a la sua utilità in effetti. Waze di fondo è un navigatore quindi non vedo problemi, mentre Zoom serve per le videochiamate presumo che alla guida sia bloccata la funzionalità video.
hai ragionissimo...invece approdano app totalmente rivolte ad altro che deconcentrano ancor di più la guida.
Andrebbe potenziato, e di molto, il controllo vocale, in modo da non staccare le mani dal volante e gli occhi dalla strada.
vero ma il mercato va verso altre direzioni, almeno al momento!
Cavolata. La soluzione è in realtà semplicissima: non va fatta NESSUNA attività su sistemi di infotainment che comporti il distogliere la vista dalla strada quando si è alla guida. Andrebbe pure disattivato il touch screen.
Comandi al volante o comandi vocali.
Non puo essere che con sistemi migliori abbiamo minor sicurezza da questo punto di vista che con vetture di un paio di generazioni addietro.
con le nostre strade la vedo veramente difficile
Credo viaggi parallelo a tutti gli assistenti alla guida. Tra qualche anno sarà superfluo l'autista.
ottimo per stare attenti alla guida...ormai si fa di tutto tranne stare attendi a ciò che ci circonda durante la guida