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I dazi di Trump colpisco duramente General Motors: costano più di 1 miliardo di dollari

I dazi potrebbero costare a General Motors 4-5 miliardi di dollari nel 2025

I dazi di Trump colpisco duramente General Motors: costano più di 1 miliardo di dollari
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 23 lug 2025

La guerra commerciale di Trump sta costando molto caro alle case automobilistiche. I dazi sono infatti costati ben 1,1 miliardi di dollari a General Motors solo nel secondo trimestre del 2025 e le prospettive non sono certo migliori, anzi… Nella giornata di ieri, la casa automobilistica ha infatti presentato i risultati finanziari del Q2 2025. In questi 3 mesi c’è stato un calo del 35,4% per l’utile netto e del 32% per l’utile operativo. L’azienda ha registrato un fatturato di 47,1 miliardi di dollari nel secondo trimestre e un EBIT rettificato di 3 miliardi di dollari. I dazi sono poi il motivo principale per cui General Motors ha terminato il trimestre con questo risultato negativo e guardando al futuro, la casa automobilistica stima che l’impatto delle tariffe doganali volute dal Presidente americano potrebbero arrivare a pesare nel solo 2025 ben 4-5 miliardi di dollari, di cui 2 miliardi derivanti dalle sole importazioni dalla Corea dove la casa automobilistica produce modelli come Trailblazer, Trax, Encore GX ed Envista.

UN FUTURO INCERTO

I dirigenti affermano che l’azienda dovrebbe essere in grado di ridurre l’impatto dei dazi grazie ad alcuni cambiamenti alla strategia produttiva. Tuttavia, hanno anche sottolineato che ci vorrà comunque tempo. Ci sono anche segnali positivi visto che l’azienda ha fatto registrare un fatturato record di 91 miliardi di dollari nella prima metà dell’anno. Il motivo è da ricercarsi essenzialmente alla forte domanda di aprile e maggio, quando i consumatori hanno colto al volo l’opportunità di acquistare nuovi veicoli per evitare gli aumenti di prezzo legati ai dazi.


Venendo al mercato delle auto elettriche, General Motors ha ammesso che l’eliminazione del credito d’imposta porterà problemi ma ha voluto sottolineare che le vendite di veicoli elettrici nel secondo trimestre sono aumentate del 111% rispetto all’anno precedente e che l’azienda controlla il 16% del mercato statunitense dei veicoli elettrici. Chevrolet è diventato il secondo marchio di veicoli elettrici più venduto, con un aumento delle vendite del 146% nel secondo trimestre. Questo è dovuto in gran parte al modello Equinox EV, che è il terzo veicolo elettrico più venduto in America quest’anno.

Crediamo che il futuro a lungo termine sia una produzione redditizia di veicoli elettrici, e questa continua a essere la nostra stella polare. Mentre ci adattiamo all’evoluzione della domanda, daremo priorità ai nostri clienti, ai marchi e a una struttura produttiva flessibile, e sfrutteremo i nostri investimenti nazionali in batterie e altri piani di miglioramento dei profitti.

Così si è espressa il numero uno di General Motors, Mary Barra. I dazi rimangono comunque una seria minaccia e, pur essendo un marchio americano, GM è tutt’altro che immune. 

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