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Cruise vuole testare il robotaxi Origin sulle strade di San Francisco

Presto potranno iniziare i test su strade aperte al traffico

Cruise vuole testare il robotaxi Origin sulle strade di San Francisco
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 1 dic 2022

Cruise sta compiendo un ulteriore passo avanti del suo piano di arrivare ad offrire una flotta di robotaxi basata sul modello Cruise Origin la cui produzione di serie dovrebbe partire nel corso del 2023. Infatti, la divisione di General Motors che si occupa dello sviluppo delle auto a guida autonoma, ha chiesto l'autorizzazione al California Department of Motor Vehicles per poter testare il suo veicolo a guida autonoma sulle strade aperte al traffico della città di San Francisco.

Ovviamente, i veicoli dovranno sottostare a delle precise regole per poter essere testati. Per esempio, potranno circolare solamente in un'area ben precisa, a velocità basse (fino a 35 miglia orarie – 56 km/h) e solamente nelle giornate di bel tempo. La sperimentazione dei veicoli Crusie Origin dovrà seguire un percorso molto simile a quello delle Chevrolet Bolt che Cruise già utilizza per offrire alcuni servizi di robotaxi. Tuttavia, rispetto ai modelli a guida autonoma già su strada a San Francisco, Cruise Origin nasce nativamente per essere utilizzato come un robotaxi.

Dispone di forme molto simili a quelle di una navetta ed è stato sviluppato per poter essere adattato facilmente in tutti gli ambiti in cui sarà utilizzato. Modello che la scorsa estate era stato protagonista di alcune foto spia. Non rimane che attendere il via libera ai test sulle strade di San Francisco per vedere come si comporta davvero questa particolare vettura a guida autonoma.

IN PASSATO TEST NON PRIVI DI PROBLEMI

Cruise è già stato autorizzato a far pagare le corse dei suoi robotaxi basati sul modello Chevrolet Bolt. Tuttavia, il percorso di test di questo modello non è stato privo di problemi, segno che il lavoro da fare per disporre di una guida autonoma davvero affidabile è ancora molto.

Non possiamo non ricordare per esempio, un problema capitato a luglio quando alcuni robotaxi di Cruise si erano fermati dopo un incrocio, raggruppandosi, arrivando a bloccare il traffico. Poco tempo dopo, invece, un robotaxi ha avuto un incidente con una Toyota Prius, causando lievi ferite agli occupanti.  La società all'epoca aveva affermato che la colpa era del conducente umano della Toyota, ma aveva scelto comunque di aggiornare il funzionamento del suo veicolo per migliorare la gestione delle situazioni impreviste nelle svolte a sinistra.

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