La National Highway Traffic Safety Administration, ovvero l’agenzia governativa statunitense preposta al controllo della sicurezza stradale, ha recentemente aperto un’indagine su un incidente avvenuto ad inizio luglio in California, che avrebbe coinvolto uno dei taxi a guida autonoma di Cruise, società controllata da General Motors.

L’incidente sarebbe avvenuto in prossimità di un incrocio, quando il veicolo Cruise con a bordo dei clienti si stava preparando a svoltare a sinistra. L’auto ha effettuato la manovra da manuale, segnalando la svolta e attendendo il semaforo verde per muoversi. Proprio in quel momento, però, dalla direzione opposta una Toyota Prius è sopraggiunta ad una velocità di 64 km/h, in una zona in cui il limite è fissato a 40 km/h. Il tentativo del veicolo Cruise di fermarsi è stato vano, finendo col colpire la Prius all’altezza della portiera posteriore sinistra.

I passeggeri di entrambe le vetture hanno riportato ferite lievi, mentre le auto sono state immediatamente rimosse dalla strada. È la prima volta che un veicolo Cruise viene coinvolto in un’indagine della NHTSA. Tuttavia, non è la prima volta che un taxi a guida autonoma della società americana finisce sotto i riflettori per alcuni comportamenti strani. Recentemente, infatti, un’auto Cruise ha bloccato un camion dei pompieri a San Francisco, mentre un’altra è stata fermata poiché procedeva di notte a fari spenti.