Una colonnina non funziona? Ford invia i charger angels
I dipendenti testeranno le colonnine difettose per capire cosa non funziona.

Tutti coloro che guidano un'auto elettrica sanno benissimo che, purtroppo, ancora oggi ci si può trovare di fronte ad una colonnina che non ne vuole sapere di partire. Un bel problema, soprattutto se abbiamo urgenza di ricaricare. Ford ha pensato ad una soluzione curiosa a questa problematica che per il momento sarà sperimentata in America. Non è chiaro se qualcosa di simile sarà proposto anche in Europa ma visto quanto ideato dal costruttore, un servizio simile sarebbe sicuramente interessante.
ARRIVANO I CHARGER ANGELS
L'idea è molto semplice. Secondo quanto raccontato da Automotive News, Ford ha deciso di creare un team che è stato chiamato "charger angels". A bordo di una Mustang Mach-E, le persone che faranno parte di questo team si recheranno presso le colonnine difettose per verificare il loro effettivo funzionamento e capire l'eventuale guasto attraverso un'apposita strumentazione. Per individuarle, si sfrutteranno le comunicazioni dei clienti, i dati dei veicoli e addirittura le segnalazioni che arriveranno dai social network.
Per portare avanti questo progetto, Ford è probabile che dovrà collaborare anche con le aziende che gestiscono le infrastrutture di ricarica, soprattutto per quanto riguarda la gestione della riparazione. Per il momento, comunque, i precisi dettagli del progetto non sono stati comunicati. Tuttavia, il costruttore americano spera di mettere su strada i suoi "charge angels" già entro la fine dell'anno. Sarà quindi molto interessante capire se davvero Ford riuscirà a creare un servizio di questo tipo. Inutile dire che il progetto potrebbe "mettere sotto pressione" i gestori delle infrastrutture che potrebbero, così, accelerare i tempi di risoluzione dei guasti.
A quanto pare, l'idea nasce dal fatto che il prossimo anno arriveranno su strada i pickup elettrici F-150 Lightning, veicoli che possono essere utilizzati anche per trainare ingombranti e pesanti rimorchi. Se guidando una Mutang Mach-E è abbastanza agevole spostarsi da una colonnina all'altra, lo è di meno quando si deve parcheggiare ogni volta un voluminoso pickup dotato di rimorchio. L'obiettivo del costruttore americano è fare in modo che i suoi clienti possano disporre sempre della migliore esperienza di ricarica possibile. Un lavoro simile, ovviamente, avvantaggerebbe anche tutti gli altri utenti elettrici.