
09 Giugno 2023
Le Ferrari 499P sono a caccia di conferme nel prossimo appuntamento della 6 ore di Spa-Francorchamps, teatro della terza prova del campionato WEC 2023. La gara si terrà il prossimo 29 aprile. Il debutto del Cavallino Rampante nella nuova serie è stato positivo. Dopo le prime due gare, il bilancio è di una pole e di due podi (un terzo e un secondo posto).
Adesso, gli equipaggi del team Ferrari - AF Corse sono chiamati a consolidare i risultati ottenuti. Le due sole settimane di pausa tra la gara portoghese di Portimao e quella belga sono state sfruttate dai team per analizzare i dati emersi dall'ultima gara, con l’obiettivo di continuare il processo di crescita e sviluppo della nuova 499P. Le Toyota continueranno ad essere le vetture da battere, ma le Ferrari hanno dimostrato di avere un grande potenziale. Oggi, le due rosse sembrano essere le uniche vetture a poter provare ad impensierire le auto giapponesi.
L'appuntamento di Spa-Francorchamps sarà molto importante non solo per verificare i progressi compiuti nello sviluppo dell'auto ma pure per ottenere riscontri in vista della gara più attesa dell’anno, la 24 Ore di Le Mans che si terrà dal 10 all'11 giugno. Infatti, le squadre, in Belgio, potranno confrontarsi con una pista meno atipica dei tracciati di Florida e Portogallo, con settori, in particolare il terzo, che presenta caratteristiche tecniche simili a quello francese.
Gli equipaggi delle 499P numero 50 e 51 si presentano al via con medesime ambizioni, ma con situazioni di classifica diverse. Infatti, Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, attualmente in seconda posizione in classifica generale, cercheranno di dare continuità ai risultati, provando ad avvicinarsi ulteriormente alle Toyota. Invece, Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi puntano ad una gara senza gli imprevisti che hanno condizionato i primi due appuntamenti della stagione, forti anche del successo ottenuto lo scorso anno da Pier Guidi e Calado nella classe LMGTE Pro, grazie al quale iniziarono la rimonta in classifica che consegnò loro l’iride mondiale a fine stagione.
Commenti
Nel WEC i regolamenti hanno una certa regolarità. Quindi una vettura ben progettata che detta legge o comunque resta competitiva per molto tempo non lo trovo così così bizzarro.
E i cicli sono frequenti (e direi cosa abbastanza normale) negli sport motoristici, soprattutto in periodi in cui i regolamenti regalano appunto continuità tecnica.