
02 Novembre 2021
Officine Fioravanti ha presentato il restomod dedicato alla Ferrari Testarossa. Ne avevamo già parlato un po' di tempo fa quando l'azienda aveva mostrato un prototipo e anticipato alcuni dettagli tecnici. La supercar italiana che ha fatto battere il cuore a tanti appassionati, torna in vita grazie alla società svizzera che ha realizzato un modello fedele con il passato ma con una serie di modifiche tecniche per migliorare le doti dinamiche e le prestazioni.
La società svizzera ha lavorato partendo dalla Testarossa prima serie. Fortunatamente, le iconiche linee disegnate da Pininfarina non sono state toccate, salvo alcuni piccoli particolari. Del resto, snaturare il design di una vera icona del passato non avrebbe avuto senso. Le modifiche maggiori riguardano la meccanica che è stata aggiornata profondamente. Partiamo dall'assetto che, adesso, può contare su ammortizzatori Ohlins regolabili elettronicamente che sono stati sviluppati appositamente per questa sportiva.
Per evitare che l'auto tocchi il fondo con la parte anteriore su rampe e dossi, l'auto dispone di un sistema front lift che sostanzialmente si occupa di alzare il muso di 70 mm. Presenti anche barre antirollio che possono essere regolate in 6 posizioni sia all'anteriore sia al posteriore. I cerchi, che mantengono il design originale, sono da 17 pollici all'anteriore e da 18 pollici al posteriore. A disposizione pneumatici Michelin 4S o Pirelli Trofeo R.
Officine Fioravanti ha migliorato anche l'aerodinamica della sportiva grazie alla realizzazione di un nuovo fondo piatto. Rivisto completamente anche l'impianto frenante. Adesso, troviamo dischi Brembo con pinze a 6 pistoncini all'anteriore e a 4 pistoncini al posteriore. C'è anche l'ABS che può essere regolato su ben 12 impostazioni. Per gestire l'esuberanza del 12 cilindri, è stato introdotto il controllo della trazione, anche lui regolabile attraverso un apposito selettore all'interno dell'abitacolo. Il lavoro sul telaio e sulla meccanica ha permesso di ridurre di 130 kg il peso rispetto alla Ferrari Testarossa originale.
E veniamo al motore che anche lui è stato rivisto. Il V12 di 4,9 litri ora può contare su 510 CV (375 kW), contro i 390 CV (287 kW) originali. La coppia è di 600 Nm, la zona rossa inizia a 9.000 giri al minuto e la velocità massima raggiunge i 323 km/h. Per ottenere questi risultati, l'azienda è intervenuta su diversi elementi del propulsore tra cui elettronica (2 mappe), blocco motore, iniezione, distribuzione, aspirazione ed impianto di scarico.
Gli interni mantengono l'impostazione della Ferrari Testarossa originale. Troviamo, comunque, nuovi rivestimenti in pelle, prese USB-C e una radio compatibile con Apple CarPlay. Curiosità, all'interno è presente un vecchio telefono dell'epoca che può essere utilizzato per chiamare. Infatti, può essere collegato via Bluetooth ad un moderno smartphone. Il prezzo non è ancora stato comunicato.
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Commenti
Da ragazzo ne aveva una un parente ... Sempre dal meccanico ... Sempre con il posteriore che ballava al minimo tocco di gas .. se spingevi un po' era fosso o marciapiede assicurato ... Ma era bella dentro e con qualche lavoretto aveva un sound bellissimo
A parte che rendere più morbido il turbo vuol dire perdere cavalli e non ha senso per un motore con la doppia sovralimetazione, il problema era molto più grave della sola troppa potenza! La biturbo nacque in un periodo in cui la Maserati di De Tommaso era in profonda crisi economica e scelsero di contenere i costi per proporla ad un prezzo molto competitivo. Il risultato fu che fecero troppi risparmi sulle fasi di collaudo e quindi l’auto nacque con una serie di problemi di messa a punto, di tenuta di strada, di affidabilità e via dicendo che più o meno ereditarono tutti i modelli da essa derivati facendone la regina delle bare su ruote. Difatti, nonostante le ottime prestazioni sulla carta, fu pochissimo usata a livello sportivo e con ben pochi successi, praticamente zero.
Ma è lussuosa, confortevole e bella, con una profonda rivisitazione in elettrico che puntì ad esaltarne comfort e classe, invece di prestazioni che non si può permettere, acquista senso. Quindi niente alte velocità, tenuta profondamente rivista, al limite va rivisto persino lo sterzo per quanto possibile e niente più pessimo cambio. Insomma una bella classica e lussuosa da passeggio consumando niente e solo qualche breve accelerazione bruciante in rettilineo come brivido al semaforo. Altrimenti o resta una bara da dimenticare o un oggetto statico da chiudere in un museo.
Basta rivedere il sistema di alimentazione e farlo più "morbido" come va di moda oggi.
Certo che se togli il turbo poi arrivare a certe prestazioni motoristiche è dura ....
gusti...magari non quanto le altre ma rimane comunque meravigliosa
ovvio che lo siano, sono passati 30/40 anni...
Oggi rivedendo la distribuzione dei pesi, la frenata, gli assetti ma soprattutto senza il turbo che da la botta senza preavviso si riescono ad ottenere doti stradali migliori e auto più gestibili con prestazioni sportive più elevate.
Non trasformerei mai una Ferrari 308 in elettrica, ma una Maserati biturbo si che non era un modello iconico, non era neanche adeguata al motore come tenuta e frenata, ma era piacevole e con interni belli. Al pari tante sportive o lussuose non iconiche e quindi adatte. Ad esempio non toccherei una Jaguar (con qualche eccezione) o Morgan ma tante Triumph o Rover o BMW (non iconiche) si. Mai toccherei una Aurelia B24 ma una Gamma Coupè certamente si.
Tieni conto che ne avranno prodotte 30 contate negli anni 60 di GTO.
Perché all'epoca andavano di moda le linee spigolose e tese... Non sono paragonabili ad oggi dove tutto è più armonioso. Vanno guardate con gli occhi del tempo
In assoluto no ... Oggi vendono infinitamente più di quell'epoca
Dai no le rivisitazioni elettriche noooo ... Tutti questi "garage" esperti di elettriche devono farsi auto disegnate da loro stessi. Queste sono belle perché incarnano un periodo che non esiste più.
È ncome andare a modificare un quadro o una statua antica per adattarla allo stile contemporaneo.
E cmq questa rivisitazione è perfetta, tutto rimane nel suo stile ed incarna alla perfezione il suo decennio.
Beh ma per forza, un po' come quando vai negli articoli su Apple e trovi quelli che
o viceversa negli articoli su Android "iPhone lo fa dal 50 a.C.".
Alle persone piace lamentarsi di tutto, ma non significa che le persone ragionevoli non esistano.
dovresti farti un giro nei post degli articoli sulle auto d'epoca. se ne leggono di divertentissime
Ma figurati, qualche fanatico che "le auto le voglio solo senza nessun tipo di elettronica, airbag, sistemi di sicurezza perché altrimenti non è davvero guidare" lo trovi sempre ma la maggior parte degli appassionati apprezza sia le auto d'epoca che quelle moderne. Soprattutto se è una Giulia :D
la maggior parte, se potessero, si comprerebbero una delta e schiferebbero la giulia. roba da pazzi!
Perché il fatto che si apprezzi la Delta non significa che un'auto moderna farebbe schifo :)
le profonde diversita' c'erano perche' venivano costruite in modo approssimativo. oltre a questo erano molto pericolose in quanto non seguivano nessuno standard di sicurezza. quindi ben venga la monotonia odierna. significa che sono fatte bene.
rimetterci un motore originale credo che sia pressoche' introvabile. non trovi la macchia figurti il motore. quindi eventualmente farne una versione elettrica potrebbe essere l'unica opzione disponibile
Se si trova un esemplare che ha una buona carrozzeria, ma il motore inservibile potrebbe avere un senso recuperarla convertendola all'elettrico, io non lo farei comunque, ma sono gusti...
e' quello che dico anche io: non capisco tutta sta gente che dice delta tutta la vita e cose simili. ci sono auto, tipo la giulia, che sono decisamente migliori: perche' devolo volere ancora la delta???
Una sua perversa logica c’è, se non lo hai mai avuto non sei abituato ad usarlo e non ne senti la mancanza ma se sei abituato perché lo hai devi averlo in ordine.
Fosse per me doppi specchietti per tutti e amen.
P.s. In caso non ci sia lo specchietto centrale o sia limitato lo specchietto destro è obbligatorio.
Le Lamborghini sono ormai incastrate in un design che viene dalla Countach, quella sorta di curva unica dal muso alla coda è iconica ma frustrante per i designer. Mettici che i vertici sono tedeschi e lo stile….
Ecco, questo è un approccio alla rivisitazione delle vecchie glorie che non mi dispiace affatto
Quanto era molto più bella la progenitrice BB (a parte i fari gialli). La testarossa era stilisticamente molto anni ‘80: linee squadrate, vistose prese d’aria (straimitate a vanvera in tanti kit estetici del tempo), coda molto larga. Bella ma mi mancavano i classici fari posteriori tondi e poi bianca troppo inflazionata da Miami vice.
Oggi mi intrigano molto più le rivisitazioni in elettrico di vecchie glorie. Certo manca il sound ma guadagnano prestazioni da supersportive di questo secolo.
No mi spiace, GTR è un mito per prestazioni ma non si avvicina alla bellezza delle altre.
Le auto di oggi sono molto meglio ma hanno infinitamente meno personalità.
Potrebbero cambiartela sotto il sedere con un altro modello e non te ne accorgeresti.
Le auto del secolo scorso avevano non solo stili molto personali ma anche profonde diversità alla guida.
La loro minor perfezione si traduceva in piacere di guida, però tirarci fuori il massimo era riservato a pochi.
Poi se parliamo di Jaguar e type o Ferrari GTO parliamo delle auto più belle di sempre.
Infinitamente più bella la GTO originale, non a caso è la Ferrari che ha le quotazioni più alte.
lui intendeva full eletric, come succede spesso con questi restomod
Ma in pratica è un'auto nuova con la forma e gli interni di una Testarossa (che poi anche così non la disdegnerei eh)
Gli ibridi sulle supercar sono solo un vantaggio a dire il vero
Il più grande timore nell'aprire l'articolo era leggere che era stata elettrificata.
O la Carrera T se sei "povero" :)
Storia...
A chiocciola.
Esiste ancora, è la versione gt3
la delta integrale piaceva anche a me, ma oggi le preferire tanto altro
non dirlo troppo forse che ci potrebbe essere un'insurrezione dei vari deltisti che ti si mangiano vivo.
aspetta aspetta che tra un po' arriva anche la versione elettrica
dovevano fare il restiling di queste e gia' che c'erano restaurare anche "magnum" e rimettercelo dentro.
Teslarossa.
Concordo una delle mie preferite..
infatti porsche ancora più di ferrari ha mantenuto lo spirito "sportivo" delle sua auto per più tempo, però allo stesso tempo hanno capito prima degli altri l'importanza di dare anche una macchina con interni ricchi e ben rifiniti anche se sportivi. Lo disse bene Schumacher nel 97 quando provò la 550 Maranello a Imola e diciamo da allora qualcosa si è mosso
la 308 però è nata 10 anni prima di questa mentre la 208 era una versione "low" con motore piccolo e meno assetato progettato per la crisi
petrolifera dell'epoca
Esatto, mio zio aveva una porsche carrera degli anni 80 e non aveva neanche le maniglie per aprire le porte, aveva una stringa di cuoio che dovevi tirare mentre col gomito dovevi spingere la porta per aprirla
Ma anche le 208/308, non ho statistiche, ma credo siano state tra le Ferrari più vendute in assoluto in giro per il mondo!
ne avevo una bianca....bellissimo....modellino