
27 Marzo 2020
Dal 14 al 17 maggio torna a Modena la grande festa dei motori. Claudio Domenicali è il nuovo Presidente di Motor Valley, l’Associazione che riunisce tutti i brand della “Terra dei Motori” dell’Emilia-Romagna. L’Amministratore Delegato di Ducati è pronto a condividere con tutti la sua grande passione grazie alla seconda edizione dell’evento, che celebrerà a livello nazionale quella per auto e moto, a partire dalle eccellenze italiane del territorio, le innovazioni tecnologiche nel mondo automotive e la cultura storica, artistica ed enogastronomica della regione.
Siete pronti a riaccendere la vostra passione per le due e quattro ruote? Dopo il successo della prima edizione il festival diffuso dedicato al mondo dei motori è pronto di nuovo a stupirvi, nel cuore dell’Emilia Romagna.
Questa seconda edizione potrà contare anche sull’entusiasmo e la competenza di Claudio Domenicali, orgogliosamente emiliano e nuovo Presidente dell’Associazione Motor Valley.
Nel corso di una conferenza Stampa organizzata presso l’Auditorium Ducati di Borgo Panigale, è stato ufficializzato il nuovo ruolo dell’Amministratore Delegato della famosa casa bolognese.
E’ stata l’occasione per ribadire l’importanza e l’unicità del territorio emiliano romagnolo: la Motor Valley racchiude nel raggio di 150 chilometri brand unici al mondo per design, tecnologia e prestazioni, conosciuti e apprezzati in tutto il mondo.
Dallara, Ducati, Ferrari, Lamborghini, Maserati, Pagani, sono solo alcuni dei tanti ospitati dall’Emilia Romagna e amati da migliaia di appassionati in tutto il mondo. Ne fanno inoltre parte 15 musei specializzati (tra cui il Museo Enzo Ferrari di Modena, il Museo Ferrari di Maranello, il Museo Automobili Lamborghini, il Museo Ferruccio Lamborghini, il Museo Ducati di Borgo Panigale e il Museo Horacio Pagani), 16 collezioni private e 4 autodromi per le gare sportive (il “Riccardo Paletti” a Varano de’ Melegari, l’Autodromo di Modena, l’”Enzo e Dino Ferrari” a Imola e il Misano World Circuit Marco Simoncelli a Misano Adriatico).
Domenicali ha sottolineato come la Regione sia caratterizzata da una cultura accademica e una competenza motoristica e tecnologica senza eguali, con un’inarrivabile capacità attrattiva per appassionati, talenti e imprese che merita di essere sostenuta e promossa in ogni sua componente.
L’Associazione riunisce tutti i brand a due e quattro ruote di questa realtà unica al mondo per concentrazione di marchi, collezioni private, circuiti internazionali e centri di formazione specialistica, e opera in sinergia con la Regione per la valorizzazione internazionale in chiave turistica di questo patrimonio.
Motor Valley rappresenta l’eccellenza del Made in Italy nella filiera automotive e industriale; è un progetto che mostra la capacità di un territorio di fare rete e valorizzare le peculiarità che lo contraddistinguono a livello internazionale, facendo perno sull’industria dei motori, cuore pulsante dell’economia regionale, sulle eccellenze universitarie e sulla propria attrattività globale.
Anche Stefano Bonaccini, Presidente della Regione, ha ribadito con soddisfazione che la Motor Valley rappresenta un concentrato di talento e sapere, bellezza e design, capacità industriali e artigianali, innovazione e ricerca da farne un luogo davvero unico al mondo.
Da anni costituisce anche la meta turistica più ambita dagli appassionati di motori, che vengono da ogni angolo del mondo per provare le emozioni di un percorso altamente suggestivo fatto di autodromi internazionali, centri di formazione specializzati, Case Costruttrici che svettano a livello internazionale, musei, collezioni, operatori del settore e team sportivi, che unisce insieme passione e cultura, impresa e velocità.
L’Italia è anche il Paese del mangiar bene: il cibo è parte integrante del nostro patrimonio culturale e della nostra immagine nel mondo. Anche la Food Valley dell’Emilia Romagna porta avanti con successo la nostra tradizione enogastronomica.
Senza dimenticare il turismo più tradizionale che in questa Regione consente di ammirare il patrimonio UNESCO delle Città d’Arte e la bellezza dell’Appennino e del Delta del Po, oppure di divertirsi sulla vicina costa adriatica, che è da sempre famosa per ciò che sa offrire.
Ma la Motor Valley ha anche e soprattutto un ruolo strategico, che vede impegnati a più livelli aziende e università, e che punta sull’innovazione tecnologica, la specializzazione, la ricerca e lo sviluppo, attività che vengono attuate in collaborazione e in sinergia tra tutti gli enti coinvolti nel progetto.
Un esempio concreto è quello del progetto MUNER (Motorvehicle University of Emilia-Romagna No Profit per Education) che nel 2017 ha visto le quattro università del territorio (Bologna, Parma, Ferrara e Modena-Reggio Emilia) e otto aziende top del settore, tra le quali Ducati, Ferrari e Lamborghini, creare insieme l'Università dell'Automotive. Due i corsi previsti, che puntano a formare gli ingegneri automobilistici del futuro.
Andrea Pontremoli, CEO Dallara e Presidente di MUNER, ha raccontato con grande entusiasmo come questo progetto stia portando nella regione tanti giovani motivati e preparati dall’Europa e dal mondo. Ha inoltre anticipato gli sviluppi futuri che creeranno nuovi corsi e inedite figure professionali per il settore delle due e quattro ruote, per il Motorsport e la produzione di serie.
Il Motor Valley Fest segna il culmine di questo progetto di valorizzazione del territorio, offrendo a migliaia di persone di accedere ad un festival diffuso dedicato al mondo dei motori, una grande festa en plein air delle auto e moto di ieri, oggi e domani, che celebra il mito della velocità e della competizione.
Dopo il successo della prima edizione, la Motor Valley è pronta ad accogliervi dal 14 al 17 maggio nel cuore dell’Emilia-Romagna, a Modena, nel centro storico della città, ma anche in Autodromo e sul territorio attraverso i musei e le collezioni più esclusive, e tutto completamente gratuito. L’evento si articolerà di nuovo su tre grandi aree tematiche: Adrenalina, Innovazione ed Expo.
Ad attendere appassionati, famiglie e i turisti italiani e stranieri, le esposizioni delle auto e delle moto Made in Motor Valley (Ferrari, Maserati, Lamborghini, Dallara, Pagani e Ducati), ma anche il meglio della produzione automobilistica internazionale che il pubblico potrà vedere, toccare con mano e provare su strada e in pista, per una dose massiccia di adrenalina.
Ampio spazio sarà poi dato all’innovazione e alla mobilità del futuro, con un’apposita area denominata Innovation & Talents che vedrà protagoniste università, istituti tecnici, laboratori di ricerca, start up e aziende. A questo proposito non dimentichiamo il Modena Automotive Smart Area, il progetto sperimentale che ha portato nella Motor Valley un vero e proprio laboratorio concentrato sullo sviluppo dell’auto connessa, autonoma e di quanto ruota intorno a questo mondo.
Ad aprire nel maggio 2020 il Motor Valley Fest sarà, come nell’edizione precedente, il convegno inaugurale che vedrà confrontarsi i grandi nomi della Terra dei Motori e dell’industria automotive internazionale. A fare gli onori di casa ci sarà proprio il nuovo Presidente Claudio Domenicali, un grande imprenditore, capace di leggere il presente nell’ottica futura, che con la sua esperienza e visione saprà valorizzare ancora di più questa concentrazione, unica al mondo, di passione e competenze.
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Commenti
lo confondi con lo psiconano
Carichi di pilu
ma i treni arriveranno in orario
quando vincerà la lega queste cose ve le sognerete!