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Ferrari elettrica, Benedetto Vigna: offrirà grande divertimento alla guida

Anche l'elettrica sarà una vera Ferrari come esperienza di guida; ecco le parole dell'amministratore delegato Benedetto Vigna

Ferrari elettrica, Benedetto Vigna: offrirà grande divertimento alla guida
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 18 lug 2024

La prima elettrica di casa Ferrari è certamente un modello molto atteso e su cui c'è tanta curiosità visto che il Cavallino Rampante non ha voluto anticipare particolari dettagli di questa sua futura vettura che, come sappiamo, sarà presentata verso la fine del 2025, per poi essere commercializzata all'inizio del 2026. Parlando con Autocar, l'amministratore delegato della Ferrari, Benedetto Vigna, è tornato nuovamente sul tema della prima BEV del Cavallino Rampante, assicurando che la vettura sarà sviluppata con attenzione per garantire che gli acquirenti possano divertirsi alla sua guida.

Insomma, come già evidenziato più volte, la prima BEV sarà sempre una vera Ferrari come esperienza di guida.

I TEST SU STRADA SONO GIÀ IN CORSO

I muletti della Ferrari elettrica sono già su strada per i test. Vigna, al riguardo ha raccontato che i prototipi hanno già percorso diverse migliaia di chilometri.

Considerate che abbiamo prototipi già su strada che hanno percorso diverse migliaia di chilometri, e abbiamo nella nostra azienda clienti molto qualificati: i collaudatori. I primi clienti delle nostre auto sono i collaudatori. Guidano molte auto, e possono facilmente fare un confronto tra una e l'altra, quindi per noi questa è una metrica importante a cui stiamo facendo riferimento.

Effettivamente, negli ultimi tempi sono apparse alcune foto spia che mostravano i primi prototipi camuffati con una carrozzeria ripresa da quella della Maserati Levante, vetture usate per testare la meccanica della futura BEV. Secondo alcune passate indiscrezioni, è possibile che la Ferrari cerchi di emulare le caratteristiche dinamiche delle sue auto a combustione centralizzando la massa delle batterie nel telaio.

Le persone comprano una Ferrari perché quando comprano una Ferrari, si divertono molto. Non comprano una Ferrari perché A, B, C, D o un singolo elemento. È una combinazione di cose. Quando faremo auto elettriche, le produrremo nel modo giusto.

Tempo fa, un rapporto di Reuters affermava che l'elettrica di casa Ferrari sarebbe costata almeno 500 mila euro e che in fase di sviluppo (iniziale) ci sarebbe già un secondo modello a batteria. Vigna ha definito quei rapporti "una sorpresa" e ha rifiutato di confermali, aggiungendo che il prezzo sarà deciso un mese prima del debutto. La Ferrari elettrica sarà prodotta nel nuovo E-building dell'azienda, inaugurato di recente nel campus di Maranello.

Vigna ha aggiunto che la Ferrari offrirà modelli a combustione interna, ibridi ed elettrici in futuro, ma ha insistito sul fatto che la suddivisione delle vendite tra quei modelli non sarà stabilita da obiettivi di vendita o di produzione, bensì dalla domanda dei clienti.

L'E-building ospiterà anche la produzione delle batterie ad alto voltaggio, dei motori elettrici e degli assali che saranno utilizzati per i futuri modelli elettrici. Ferrari acquisterà le sue celle batteria da un certo numero di fornitori. Vigna ha rifiutato di fornire informazioni sulle aziende che utilizzeranno (sappiamo che hanno un accordo almeno con SK On) e si è limitato ad affermare che non utilizzeranno batterie LFP visto che non sono adatte per loro.

Si sente gente sul mercato puntare sulle batterie LFP (litio-ferro-fosfato). Bene, le batterie LFP non sono per la Ferrari. Non sono buone per noi.

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