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Ferrari 499P Modificata, esclusiva sport prototipo per rivivere Le Mans

La nuova 499P Modificata è un’auto da pista in serie strettamente limitata, riservata all’uso non competitivo

Ferrari 499P Modificata, esclusiva sport prototipo per rivivere Le Mans
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 28 ott 2023

Ferrari 499P ha debuttato nella stagione 2023 del WEC riuscendo a conquistare la 24 Ore di Le Mans. Il Cavallino Rampante ha deciso di celebrare il ritorno nella top class delle corse endurance, presentando al Mugello, in occasione delle Finali Mondiali Ferrari, l’esclusiva Ferrari 499P Modificata.

Si tratta di una vettura strettamente limitata per l’uso non competitivo in pista e derivata dalla 499P che ha trionfato a Le Mans. La nuova 499P Modificata è un prodotto pensato per un ristretto numero di clienti selezionati ed è stata sviluppata partendo da una vettura da competizione e non da un modello di produzione. Non dovendo sottostare ai vincoli dei regolamenti tecnici, Ferrari ha potuto effettuare una serie di modifiche che hanno permesso di tirare fuori il meglio dalla piattaforma della 499P, non solo per migliorare le emozioni di guida ma pure per rendere le prestazioni della vettura più accessibili. Ferrari 499P Modificata sarà proposta ad un prezzo di circa 5,1 milioni di euro più tasse.

ll design della 499P Modificata, del tutto simile a quello della vetture del WEC, è stato definito in collaborazione con il Centro Stile Ferrari diretto da Flavio Manzoni. La 499P Modificata inaugura il nuovo programma Sport Prototipi Clienti che si affianca a F1 Clienti.

DINAMICA DI GUIDA

Ferrari 499P Modificata dispone di un telaio monoscocca in fibra di carbonio e può contare su sospensioni a triangoli sovrapposti di tipo push-rod e su di un impianto frenante che integra un sistema brake-by-wire che permette all’assale elettrico anteriore di recuperare energia in frenata.

Il setup della vettura è stato rivisto rispetto a quello della vettura che corre nel WEC per massimizzare il divertimento di guida e garantire un comportamento della vettura prevedibile in ogni condizione. Inoltre, per raggiungere sempre questi obiettivi, sono state messe a punto le mappe motore; sono state sviluppate, inoltre, specifiche logiche di controllo trazione per facilitare la gestione della coppia motrice al limite di aderenza ed è stata infine introdotta una specifica logica di assistenza alla partenza.

Rispetto alla vettura che corre nel WEC, la nuova 499P Modificata adotta specifici pneumatici sviluppati da Pirelli (nelle misure 310/710-18 all’anteriore e 340/710-18 al posteriore) per esaltare il divertimento di guida in ottica non competitiva, privilegiando la facilità di riscaldamento e l’aderenza costante rispetto alle prestazioni di picco.

Il disegno slick presenta una struttura dedicata e una mescola del battistrada che deriva dalla tecnologia impiegata in F1, con l’obiettivo di esaltare le doti di guida della vettura e massimizzarne il divertimento in ottica non competitiva, privilegiando la fruibilità della prestazione attraverso un’ottimizzazione della fase di warm up (più veloce) e un degrado limitato della prestazione massima durante l’utilizzo su più giri (long run).

Inoltre, Pirelli ha previsto anche un specifica “Rain" con disegno del battistrada e mescole ottimizzati per massimizzare la sicurezza di guida in condizioni di semi-wet e full-wet.

MOTORE

Non dovendo rispettare i vincoli del regolamento, i tecnici Ferrari hanno potuto sfruttare al massimo le potenzialità del powertrain che combina un motore termico (V6 di 3 litri di cilindrata) dislocato in posizione centrale posteriore e un motore elettrico sull’asse anteriore. Complessivamente, a disposizione ci cono 640 kW (870 CV). In particolare, il motore elettrico è in grado di esprimere una potenza massima di 200 kW (272 CV) ed è alimentato da una batteria con tensione nominale di 800V che beneficia dell’esperienza maturata in Formula 1. L’accumulatore si ricarica nelle fasi di frenata. Il powetrain è accoppiato ad un cambio sequenziale a 7 rapporti.

Rispetto alla vettura che gareggia nel WEC, Maranello ha migliorato la fruibilità del motore elettrico, disponibile già a basse velocità (sulla 499P l’assale anteriore è limitato all’uso superati i 190 km/h), permettendo quindi al guidatore di beneficiare del controllo di trazione su quattro ruote.

Inoltre, è stato introdotto quello che Ferrari chiama “Push To Pass“. Premendo un pulsante dietro al volante, questo sistema permette al pilota di beneficiare di una potenza pari a 120 kW (163 CV), in aggiunta ai 520 kW (707 CV) normalmente disponibili, per un periodo limitato di tempo durante il giro. La logica è concettualmente analoga a quella introdotta sulle Formula 1 nel 2009 tramite il sistema KERS.

La potenza extra viene rilasciata solo quando l’acceleratore è al massimo e per non più di 7 secondi. Il numero di attivazioni massime per giro dipende dalla tipologia del tracciato e dal bilancio energetico della batteria.

SCHEDA TECNICA

TELAIO E SOSPENSIONI

  • Telaio: Monoscocca in fibra di carbonio
  • Sospensioni: Triangoli sovrapposti, tipo push-rod

MOTORE ENDOTERMICO

  • Tipo: V6 – 120° – Carter secco
  • Cilindrata totale: 2994 cc

ASSALE ANTERIORE ELETTRICO

  • Potenza massima: 200 kW (272 CV)
  • Velocità di attivazione: Non vincolata da regolamenti

POWERTRAIN

  • Potenza massima, ICE e assale elettrico: 640 kW (870 CV)

PNEUMATICI E CERCHI

  • Anteriore: 310/710-18
  • Posteriore: 340/710-18

TRASMISSIONE E CAMBIO

  • Cambio sequenziale a 7 rapporti

CONTROLLI ELETTRONICI

  • Traction control, sistema brake-by-wire
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