
Auto 16 Apr
13 Maggio 2021 371
Il CEO di Stellantis Carlos Tavares ha partecipato al Future of the Car del Financial Times dove ha parlato di diverse cose ed, in particolare, ha affrontato il tema della crisi dei chip che sta mettendo a dura prova i costruttori già pesantemente colpiti dallo scoppio della pandemia e dell'avvento della mobilità elettrica.
Parlando proprio della mobilità elettrica, Tavares è stato molto critico con la politica affermando che il passaggio ai veicoli elettrici è stata una decisione presa dall'alto ed imposta con "brutalità" dai Governi e non decisa dalle case automobilistiche.
Se offri una mobilità pulita accessibile solo ai clienti ricchi, non avrai un impatto significativo sulle emissioni di carbonio. È difficile vendere un'auto elettrica a batteria da 30.000 euro quando le persone possono acquistare il corrispondente modello tradizionale a metà prezzo.
La sfida dei costruttori sarà quella di mantenere la mobilità elettrica accessibile per puntare alla riduzione delle emissioni inquinanti. Del resto, per raggiungere gli obiettivi ambientali è necessario che tutti possano passare ai veicoli a batteria. Ma questo lavoro certamente non facile e oneroso è complicato ulteriormente dalla crisi dei chip. Su questo tema, il CEO di Stellantis è stato molto chiaro sottolineando che i costruttori sono costretti, oggi, a rivedere completamente le loro catene di forniture per tentare di arginare questo problema.
A causa della crisi di fornitura dei chip, infatti, le case automobilistiche hanno dovuto fermare la produzione, cosa che sta ostacolando la ripresa dalla pandemia. Del resto, oggi le auto sono sempre più tecnologiche e quindi sono fortemente dipendenti dai semiconduttori. Per Tavares, più a lungo durerà questa crisi e "più difficile sarà sostenere l'attuale modello di business dell'industria automobilistica".
Il Gruppo Stellantis la scorsa settimana aveva affermato che la carenza di chip dovrebbe migliorare nella seconda metà del 2021, ma aveva anche aggiunto che i problemi potrebbero comunque durare fino al 2022. A tutto questo poi si aggiunge un'ulteriore problematica e cioè l'aumento dei prezzi delle materie prime.
Tavares ha poi affrontato il tema della guida autonoma sottolineando che "non prenderà mai il sopravvento completamente" e che ci sarà sempre spazio per il divertimento al volante di un'auto. E parlando del suo attuale lavoro all'interno di Stellantis, il CEO ha voluto ribadire che non ci saranno problemi di spazio per i marchi premium Alfa Romeo, Lancia e DS in quanto perfettamente complementari.
PETRONAS, intervista a James Mark: il futuro parte da Torino
NIO EL6, il SUV elettrico che cambia la batteria in 5 minuti | Video
Nissan Ariya Vs Volkswagen ID.4, SUV elettrici a confronto: motori e prezzi
BYD Seal Vs Tesla Model 3 a confronto: motori, autonomia e prezzi
Commenti
"ci lavoro" ecco il motivo!
si la conosco bene, visto che ci lavoro. Il paragone che tu fai non ha senso, visto che nel tuo esempio c'erano praticamente solo vantaggi, termico/elettrico per ora son qualsi solo svantaggi.
Hai vagamente presente il fatto che hai risposto a un post di due mesi fà? comunque non me ne potrebbe fregare di meno, l'auto elettrica per ora è fuffa, fuffa costosa, ne riparliamo come detto altri milioni di volte, quando sarà per tutti, insomma democratica, per ora non lo è
La filiera del petrolio ce l'hai presente ?????
Hai vagamente presente quanto inquina trivellare, estrarre, trasportare, raffinare, ritrasportare un barile di greggio? E ancora credi alle classificazioni euroX ?
Mi sa che hai guardato pochi film ;)
Beh se il pianeta ti toglie il petrolio, che finisce, fai ancora più in fretta a capire
Hai mai pensato alla filiera che serve a passare dal giacimento a un litro di benzina nella tua auto ?
8 anni fa la guida autonoma non era neanche nei film
Il passaggio all'elettrico è doloroso, lasciare cio che ormai si conosce e utilizza a menadito per qualcosa che comporta costi e abitudini insolite è duro.
Ovvio che la transizione deve aver un accelerazione, una spinta, altrimenti non avverrà mai. Detto questo l'economia è piena di contrappassi, da un lato le elettriche partono a fatica, dall'altro saranno il rilancio del mercato auto, ma tra qualche anno
Negli anni 70 tutti erano convinti che il nucleare avrebbe portato energia pulita e gratuita in quantità illimitata. Tutti i governi ci investirono ingenti risorse.
Il risultato fu un flop sia dal punto di vista economico che ecologico.
L'idrogeno si può produrre in molti modi di cui l'elettrolisi è quello più stupido. Però in qualche caso porta vantaggi anche quello. Ad esempio ti consentirebbe di trasportare energia dal Sahara all'Italia, cosa che non è possibile fare con la rete elettrica.
Quindi è meglio una ibrida, che ha una batteria più piccola ma sufficiente per un tragitto giornaliero. La puoi sfruttare a pieno senza paura di rimanere appiedato.
Ah ora usiamo i tecnicismi linguistici perché il PM10 secondario è dovuto a reazioni chimiche e quindi non emesso. Ok. Anche se nel tuo precedente commento hai scritto "proviene", stiamo a sindacare sull'uso dei verbi adesso?
Allora ti dico che hai ragione. Il PM10 a Torino è dovuto alle auto. Infatti, dopo i blocchi auto imposti durante giornate con picchi di particolato (guarda caso solo e sempre in inverno), i PM10 a Torino rimangono stabili. Chissà come mai.
Ti prego di non parlare di Torino se non ne conosci le problematiche. Vieni a vedere cosa succede nella città prima di dire "a Torino il PM10 è dovuto alle auto". Perché se non conosci è inutile che mostri dei dati fuorvianti. La stessa Arpa ha mostrato che il problema PM10 a Torino è dovuto alle case e proprio per questo si sta portando il teleriscaldamento in tutta la città. E non cambia se sia derivato da auto o da case, sempre PM10 è. Anche quello abitativo proviene da "attività umane" e la gente ci muore uguale.
Perlomeno siamo d’accordo sul fatto che la maggior parte delle emissioni di ossidi di azoto siano causate dal traffico.
Per definizione il PM10 primario non viene “emesso”.
Pertanto dire l’85% del PM10 a Torino è emesso dal traffico è tecnicamente corretto.
Poi c’è da considerare che non tutti i PM10 sono dannosi alla salute dell’uomo allo stesso modo.
“ Il particolato atmosferico presenta una differente tossicità a seconda della provenienza. Ad esempio, quello derivato da attività umane è generalmente più tossico rispetto a quello determinato da fenomeni naturali.”
www.issalute.it/index.php/la-salute-dalla-a-alla-z-menu/p/pm10-particolato-atmosferico-o-polveri-sottili
Alla fine dire “la maggior parte delle morti premature da inquinamento dell’aria sono causate dal traffico” è corretto.
Solo in Italia ne sono attribuite 59.500 ai PM10 e 21.600 al NO2.
www.eea.europa.eu/media/newsreleases/many-europeans-still-exposed-to-air-pollution-2015/premature-deaths-attributable-to-air-pollution
Non sto esasperando la situazione, il messaggio trasmesso è in fin dei conti corretto:
la maggior parte delle morti premature causate da inquinamento atmosferico sono causate dal traffico
il fatto è che ci sono sempre più strette sulla circolazione e quindi costringono a cambiare auto...
e poi arriva il giorno in cui devi spararti 600km e fai prima farli in bici...
Uh mi signur, mi pare di parlare con un muro. Non sto dicendo che l'inquinamento non sia diminuito durante il lockdown, ho solo scritto che la prima immagine che hai pubblicato trae in inganno e che, per quanto riguarda il SOLO PM10, i dati purtroppo sono rimasti alti perché, a Torino, sono causati perlopiù da abitazioni. Quindi scrivere che a Torino le auto sono la principale fonte di inquinamento postando quella foto è SBAGLIATO.
Le immagini satellitari di ESA (Sentinel - Copernicus) nel mio precedente commento si riferiscono agli ossidi di azoto.
Cito dal link di ARPA Piemonte che postato te:
"Nel caso degli ossidi di azoto, invece, si osserva una netta riduzione delle emissioni - che arriva sino al 30% - rispetto alla situazione di assenza di lockdown, in quanto per questa tipologia di inquinante il contributo di gran lunga prevalente è quello del traffico veicolare."
L'ho messo tra virgolette perché, nonostante non sia una notizia falsa, è esasperata e spesso si danno informazioni sbagliate. Come hai fatto tu.
Inoltre, non ho detto che le automobili hanno un impatto trascurabile, ho detto che l'impatto maggiore ce l'hanno le abitazioni.
Infine, l'arpa ha scritto che le minori emissioni di PM10 dovute alle automobili sono state compensate dalle abitazioni. Cito:
"Nel primo caso (PM10 primario) le quantità totali emesse fino alla prima metà di aprile sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto a quelle che si sarebbero avute nello stesso periodo in assenza di lockdown, in quanto la riduzione del contributo da parte dell’industria e del trasporto stradale è stata compensata dall’aumento complessivo delle emissioni da riscaldamento domestico, che in Piemonte sono quelle percentualmente prevalenti per questo inquinante anche in condizioni standard"
Per questo ti ripeto che la prima immagine che hai inviato è fuorviante, a Torino il PM 10 è rimasto invariato anche durante il blocco totale delle auto e l'aria era ugualmente irrespirabile...
Fonte:
http://www. arpa . piemonte .it/conferenze-raccordo-territoriale/2020/i-dati-dellambiente-durante-il-lockdown
No, credo che l'impatto ad oggi dei veicoli euro 6d e successivi non sia cosi incisivo, il problema è che ad oggi girano milioni di veicoli euro 3 e inferiore, e pieno a Roma per dire di furgoni diesel euro 0 che inquinano come nmila auto diesel euro 6 e successive.
Non è questione di coerenza ma di praticità, se l'auto elettrica fosse stata una valida sostituta delle auto a combustione non avrei avuto nulla da obbiettare ma ad oggi non lo è, non solo è preclusa a chi come me non ha un posto auto dove caricarla la notte, ma al netto degli incentivi è assai costosa e con autonomie ridicole rispetto a un'auto diesel e questo sono fatti che per me contano visto che quando caccio i soldi voglio anche i risultati :)
Inoltre di nuovo non avrei avuto nulla da dire nonostante i palesi limiti attuali delle auto elettriche se :
1 ) non ci fossero gli incentivi che sono a debito sullo stato e quindi su tutti noi
2 ) non ci fossero i limiti e blocchi di circolazione per le auto a combustione più recenti
Questo crea un mercato falsato al momento, e torno a ripetertelo, in futuro può darsi pure che le cose cambino in meglio, ma ad oggi è cosi
Resta la differenza che tra un nokia 3330 e uno smartphone ci fossero direi esclusivamente migliorie dal punto di vista dell'usabilità e dei servizi forniti all'utente con l'unico peggioramento iniziale del costo.
Per le EV oltre al peggioramento economico all'utente viene chiesto di adattarsi e quindi peggiorare la fruibilità, a parte la questione green difficilmente un utente sceglierebbe una EV, gli smartphone sono invece stati scelti, non imposti nè sovvenzionati....
A mio avviso il tuo esempio potrebbe sembrare calzante ma non è attinente alle 2 realtà.
Fake news è dire che le auto hanno un impatto trascurabile.
Allo stesso modo non è vero che durante il lockdown non sono calati i livelli di inquinamento dell’aria:
https://uploads.disquscdn.c...
A mio avviso la si fa spesso tanto, troppo facile...
Chi "regala" un box a chi non lo possiede? e chi vive in affitto in 45mq e fatica a pagarlo che fa? cambia casa o obblighiamo chi la affitta a dotarla di posto auto privato con colonnina senza aumento di affitto?
Chi "costringe" il datore di lavoro a comprare/affittare un piazzale per consentire il parcheggio a tutti i suoi dipendenti ed installare colonnine per ognuno (ammettendo che esista lo spazio per farlo)?
Chi risolve il problema della ricarica a coloro che non fanno parte della maggioranza che fa viaggi giornalieri inferiori ai 30Km?
Ma tutta questa gente dovrà forzatamente passare all'elettrico... Per me oggi resta follia pur non essendo contro la mobilità elettrica.
Leggi bene. PM10 primario. Il PM10 totale è per quasi il 50% dovuto alle abitazioni. Ci abito a Torino, sono anni che combatto contro questa "fake news" delle auto che inquinano di più... Nella città purtroppo ci sono ancora troppe case con riscaldamenti vecchi o poco efficienti
Ma qualcuno sa ancora leggere, o meglio, capire quello che sta leggendo? Dove avrebbe parlato male dell'elettrico?
"Se offri una mobilità pulita accessibile solo ai clienti ricchi, non avrai un impatto significativo sulle emissioni di carbonio. È difficile vendere un'auto elettrica a batteria da 30.000 euro quando le persone possono acquistare il corrispondente modello tradizionale a metà prezzo."
Questo sarebbe "parlare male"?
ovvio che ci sono lavori che non permettono lo smart working o lo permettono in minima parte, ma iniziare a rendere smart quelli che possono esserlo sarebbe già un grande passo avanti.
Io potrei tranquillamente andare in ufficio non più di un giorno su 5 e mi tocca comunque andarci tutti i giorni per "motivi" non meglio precisati.
Infatti ho scritto "dover lavorare" non "voler lavorare". E' ovvio che non ha una situazione che dipende dal lavoratore stesso, nella maggioranza dei casi.
Non so francamente da cosa tu abbia dedotto che la mia frase, peraltro chiarissima, addossasse responsabilità ai pendolari.
Aleggia ancora il fantasma di Marchionne...
Su Tesla sono tutti in ritardo, chi più chi meno
Il target attuale delle elettriche va dal ceto medio ai benestanti. I ricchi sono marginali per ora. Fidati che ai benestanti il risparmio interessa. Un solo dato: Bolzano-Berlino a/r in Tesla zero euro, in Range Rover benzina 600€ (ho il piede pesante, ma andando piano non ne bastano comunque 400). Un benestante andrebbe in treno piuttosto!
In un Paese dov'è un miraggio veder due semafori distanti 50 metri sincronizzati? Auguri...
È compito dei governi indirizzare il mercato per motivi ambientali, dove le aziende naturalmente non andrebbero per motivi economici.
Detto questo se non ci sarà un'innovazione seria nel campo delle batterie, imporre le elettriche è ridicolo.
Spero che la spinta dei governi acceleri seriamente l'innovazione ma alle condizioni tecniche attuali il passaggio non è sostenibile
La NIKKEI, il giornale della borsa di Tokyo, inizio 2020 ha pubblicato la notizia che in campo tecnologico la Toyota e se lo dichiarano i giapponesi stessi come dubitarne, accusa un ritardo di 5 a 6 anni rispetto a Tesla ...
Potresti farlo tu.....
Sottointeso cosa?
Io dico che gli investimenti fatti devono rientrare nelle casse insieme a un ricavo..... altrimenti diventa un fallimento.
Costruttore = vendite
Stato = tasse
Dietro queste equivalenze c'è solo il contribuente/cliente.....che è colui che tiene in piedi il business EV PURE.
Come usi la tanichetta, faranno anche i power bank per auto ahahah
È bastato leggere il tuo commento per capire quale partito voti, riconoscendo certi slogan lanciati recentemente da una persona estremamente schifosa che campa su chi c’è meno con la testa.
Se ho frainteso buon per te.
Le risposte sul perché si sta passando all’elettrico ci sono eccome, nessun dietrismo, nessuna lobby, solo un’emergenza climatica in arrivo e un futuro tutt’altro che roseo, tanti studi a riguardo e tantissimi piani per ridurre le emissioni di co2.
Troppo poco e troppo tardi.....
Non mi sembra che il listino EV PURE contenga centinaia di modelli.
Il trascorrere del tempo mi ha insegnato che....non è MAI troppo tardi.
Ma quando il mercato partirà se non sei presente e con un brand forte sei tagliato fouri
“ Incentivi per stimolare le vendite, incentivi per creare le reti di ricarica....chi li mette?”
Così hai scritto prima a sottointendere che l’elettrificazione fosse un problema economico anche per noi, e poi te ne esci con “ Quindi paghiamo tutto noi....che siano EV PURE o endotermiche.....che sia politica o finanza”
Se vuoi aver ragione a prescindere dimmelo, se stai sostenendo un punto devi fare mente locale delle tue idee.
Sono quelle domande che tutti si fanno ma nessuno ha una risposta perché non è dentro il "sistema" (nel senso che nessuno di noi mortali conosce le dinamiche di chi ha deciso)
Le stesse domande che mi faccio quando passano leggi tipo
Acqua nel vino
Filiere non controllate
Animali nati chissà dove ma "prodotto italiano"
Cocciolato "allungato"
Made in Italy di prodotti fatti in Cina ma con la ultima cucitura in Italia
Ecc ecc ecc
O sono tutti dei totali dementi o si prendono decisioni spinte da interessi economici
Comunque ne guidano una alla volta, spero
d'altronde per "studiare ecologia" non serve chissà quale skill e da lì deriva tutto il resto
La casa che per prima ha investito nell'ibrido (commercializzandolo) sarebbe indietro? E anche su stellantis non direi. La parte PSA dell'alleanza ha già praticamente l'intero listino anche elettrico. E comunque, ne ha parlato male anche VW...
Un toccasana per l'ambiente. E magari l'elettrica la tengono ferma.
Prova a comprarne una e vediamo se la trovi in pronta consegna, altro che "non la compra nessuno"
Buon per loro. Ci sono pure quelli che hanno la cabrio per l'estate, la Rolls per le occasioni importanti e la Range Rover per le scampagnate
Troppo poco e troppo tardi
Mi sembra lo stiano facendo...da un po'.