
31 Dic
Ricaricare la nuova Jeep Renegade 4xe ibrida Plug-in lanciata a gennaio o la futura auto elettrica Fiat 500e immortalata nelle nostre immagini esclusive sarà ancora più semplice grazie alla Easy Wallbox sviluppata da Engie per conto di FCA. Il principale vantaggio di questo prodotto per la ricarica casalinga è che non richiede alcuna modifica all'impianto di casa.
La nuova Easy Wallbox è infatti facile da utilizzare proprio come un elettrodomestico in quanto è già pronta a funzionare. Trattasi di un aspetto molto importante per la diffusione della mobilità elettrica. Molte wallbox casalinghe, infatti, richiedono l'intervento obbligatorio di un elettricista e spesso l'adeguamento della potenza dell'impianto elettrico. Questa soluzione esclusiva di FCA non richiede nulla di tutto questo.
Trattandosi di un cavo di ricarica tradizionale più evoluto, però, con questo basterà attaccare Easy Wallbox ad una comune presa shuko per renderla operativa e per consentire ricariche sino a 2,2 kW. In ogni caso, volendo disporre di una linea dedicata, questa wallbox permette di operare sino a 7,4 kW per poter ricaricare ancora più rapidamente la propria autovettura. Inoltre, bastano due tasselli per fissare la Easy Wallbox al muro del garage di casa. Inoltre, con un intervento non invasivo dell’elettricista, permette di utilizzare solo la potenza disponibile in casa in tempo reale, evitando ogni rischio di blackout.
Grazie a questa "wallbox", ricaricare i veicoli Plug-in ed elettrici di FCA sarà ancora più semplice ed economico.
Carlalberto Guglielminotti, CEO di ENGIE Eps.
Easy Wallbox è un brevetto ENGIE Eps in esclusiva per FCA. È un prodotto interamente progettato e prodotto in Italia, l’unica wallbox per cui fino a 2,2kW non sono necessari installatori o elettricisti. È il frutto delle attività dei circa 100 tra ingegneri e ricercatori di ENGIE Eps che da oltre 15 anni, in sinergia con i Politecnici di Torino e Milano, permettono alla tecnologia italiana di ottenere un’eccellenza riconosciuta a livello mondiale.
Roberto Di Stefano, responsabile di e-Mobility in FCA:
FCA sta componendo un vero e proprio ‘ecosistema’ di prodotti e servizi in grado di soddisfare le aspettative di chi utilizzerà le vetture elettriche ed elettrificate, per trasformare l’uso di queste auto in un’abitudine diffusa e consolidata.
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Commenti
Chiedo venia e perché mai? 2200W / 230V = 9,6A e le prese Schuko Unel P30 (che dir si voglia) sono da 16A. Se il frutto è correttamente cablato con un cavo il cui Iz è superiore alla taglia dell'interruttore che lo protegge a monte (al massimo un 16A se consideriamo un normale circuito di forza motrice in ambito residenziale) non riesco a vedere problemi.
1. Questo è il vero punto, anche perché le risorse sono finite (metalli rari). Per questo si sta investendo nello sviluppo di nuove tecnologie lato batteria.
2. Quanto? Probabilmente un niente.
3. Si sa che da questo punto di vista non ci sono dubbi, l'elettrico conviene (salvo punto 1).
4. Si costruiscono nuove centrali. Puoi pure bruciare il petrolio in centrali anziché in motori individuali, sarà molto più efficiente, e la rete elettrica si adeguerà mano a mano.
L'unico punto dubbio è il punto 1. Inoltre si parla di spostare l'inquinamento dalle città alle centrali, non è solo questione di CO2 ma di inquinamento cittadino (il quale ha un costo sanitario elevato, che recuperi ed investi sulla produzione di energia elettrica). Si guarda al futuro, se hanno scelto l'elettrico è perché chi ne sa prevede grazie all'elettrico un futuro migliore. Non è uno switch che accendi e spegni, piuttosto sarà un passaggio graduale.
Quindi si vorrebbe un assorbimento di più di 2kW continuativo per diverse ore da una normale presa shuko? Dovrebbe essere illegale questo prodotto, le spine non sono certificate per questo utilizzo
Non serve l’elettricista perché ha la spina
[b]In che modo Jeep® Renegade e Compass 4xe caricheranno la batteria durante la sosta?[/b]
Ogni Jeep® Renegade e Compass 4xe sarà dotata di un cavo di ricarica domestico (modalità 2) che si collegherà alla presa di tipo 2 della vettura. Ciò significa che sarà possibile caricare una Jeep® Renegade 4xe o una Jeep® Compass 4xe in garage o davanti a casa se si dispone di una presa esterna. Un caricabatterie a bordo converte la corrente alternata in corrente continua per consentire la ricarica. Attraverso l’interfaccia del sistema di infotainment Uconnect* NAV da 8,4” o attraverso l’apposita applicazione* My Uconnect scaricabile sul proprio smartphone, sarà inoltre possibile impostare il tempo di ricarica e la soglia di corrente massima da assorbire dall’impianto domestico.
Per ricariche più rapide, i clienti potranno installare nella loro abitazione un pannello a parete, chiamato Easy WallboxTM, in grado di ricaricare la vettura più velocemente di una presa convenzionale. Il sistema Easy WallboxTM può essere installato facilmente (non è necessario un elettricista professionista) e richiede esclusivamente il collegamento a una presa domestica
* Alcuni servizi My Uconnect 4xe saranno attivati a partire da giugno 2020. Per le tempistiche di attivazione di un servizio My Uconnect 4xe specifico, consulta questa sezione del sito web ufficiale di Jeep®.
1) non necessariamente
2) non necessariamente e se lo fa è una quantità irrisoria
3) il metano produce comunque CO2, inoltre va estratto, lavorato e trasportato tutte fasi che inquinano e producono CO2 e non solo
1) Produce comunque CO2
2) L'auto elettrica consuma anche quando è spenta.
3) Questo è un altro argomento e hai ragione, però un auto a etanolo o a metano sarebbe ugualmente pulita.
I 2 conti è difficile farli perché molti dati non sono pubblici.
1) Sappiamo che una batteria costa 20 mila euro pur richiedendo pochissima mano d'opera per produrla. Io suppongo quindi che abbia un elevatissimo costo energetico, ma è una supposizione
2) L'auto elettrica consuma anche da spenta, io conosco persone che usano l'auto solo la domentica per uscire di città, per il resto sempre mezzi pubblici. In quei casi mi sembra nettamente favorita l'auto a combustione, che quando è spenta non consuma nulla.
3) Hai ragione, molta energia è prodotta a metano, quindi è pulitissima dal punto di vista sanitario. Però se parliamo di CO2 il discorso cambia.
4) Tutta l'energia rinnovabile che produciamo non è sufficiente nemmeno per coprire gli usi domestici. Quindi quella che si userà per le auto elettriche non è né idroelettrica, né geotermica, né eolica. Queste energie infatti sono già sfruttate al massimo. Potremmo aumentare la quota di energia solare (cosa molto sensata) ma se tutti ricaricano di notte che senso ha?
tutto soggettivo..per quanto in determinati frangenti sia stressante guidare in città, sono sempre contento di farlo su una tipologia di auto rispetto a un'altra.
eh lo so per questo chiedevo informazioni..
L'energia prodotta a carbone e solo una piccola parte, la maggior parte è gas e rinnovabili. Facendo due conti, le emissioni equivalenti di un'elettrica in Italia risultano tra i 50 e i 70 grammi di CO2 al km, meno della metà di quanto ci si possa realisticamente aspettare da parte di un veicolo a combustione interna
se parliamo di prese industriali non cè problema
non vedo il problema basta una presa nel box ( che ho)
Grazie gentilissimo!
1) l'energia elettrica notturna non che viene dalle centrali a carbone
2) anche se fosse il rendimento sarebbe maggiore di quello di un motore termico inquinando di meno
3) anche se non inquinasse di meno almeno non scaricherebbe direttamente per strada in centro città
Dipende sempre dalla dimensione della batteria e dal costo della corrente.
Il costo medio si aggira sui 0,20€ al kw, quindi prendendo una batteria da 11 kw come queste Jeep, sarebbero 2,2€ per la carica completa.
Hai idea dei costi di ricarica di una plug in? Percorrendo in media 60-70 km al giorno e ricaricandola tutte le sere? Grazie
Ahi, se è degli anni 70 le cose si complicano
Insomma... In città devi continuamente fermarti per traffico/semafori/pedoni e non potresti andare a più di 50 Km/h, in autostrada non devi fermarti ma devi comunque rispettare i 130 e la strada è tutta tediosamente dritta (e pure trafficata nelle ore sbagliate).
Puoi avere tutta la passione che vuoi ma non ci credo che trovi divertente guidare in queste condizioni, per cui tanto vale guardare comodità e consumi, che su strada contano decisamente di più (discorso estremamente diverso per le piste, lì puoi scatenarti in un percorso eterogeneo e studiato appositamente, non c'è proprio paragone)
Quello che avrebbero comunque le auto normali (a parte rari casi), ovvero poco o nulla
perchè non avrebbe senso?
io ho già una presa nel box..devo solo regolarizzare il tutto perchè se lo facessi ora ruberei corrente al condominio per ricaricare l'auto
evidentemente non si può collegare un cavo diretto presa-auto
ma 2.2kw li prendo da una normale presa di casa wallbox cosi è inutile
a casa posso arrivare a 2.2kw da qualsiasi presa
si ma non ha senso solo 2.2kw . ricarichi l auto da una presa normale è la stessa cosa
Bisognerebbe capire che senso ha caricare le auto di notte, con l'energia a carbone.
Certo sono cose che attengono al governo e non certo al consumatore, però io non ci vedo alcun senso nelle auto elettriche.
Da quel che ho capito sotto tale potenza non serve la firma di un elettricista.
La monti da solo.
Certamente è più adatta a un ibrido plugin che a un' auto elettrica.
In città certamente, è una citycar, ma nelle autostrade molto meno.
Di quelle nuove io ne vedo tantissime.
Negli anni '80 a Capo Nord incontrai due italiani in 500, mitici.
Nessun dubbio sul valore della 500, ma che ce ne siano così tante in circolazione e che facciano così tanti km...
Quello che ricarichi in una notte in ogni caso ti fa fare i km necessari per il giorno dopo se ti limiti agli spostamenti che mediamente fa una persona. (meno di 100km)
La seat mii costa 8k con gli incentivi.
Perchè non consideralo?
una presa elettrica vera al box fa sempre comodo. Auto elettrica o meno
non costosa, facile da istallare e ricarichi più veloce rispetto alla presa standard
Lui mi ha giudicato visto che ho in foto una 500,e io ho risposto di conseguenza, con la mia 500 posso arrivare anche in America!!
non si fanno lavori di adeguamento. Colleghi la wallbox e sei a posto.
Su una plug-in da 11 kw la ricarichi da 0 in 5 ore..e considerando che tornerai raramente a casa con la batteria completamente scarica, i tempi di ricarica si abbassano ancora di più. Ovviamente i discorsi cambiano con una Full Electric
non ho detto che è inutile, chiedevo...
pensi male sapientone, visto che l'auto ha il trasformatore integrato quindi è perfettamente in grado di ricevere una CA a 220 V. d'altra parte tutte le auto elettriche ti vengono vendute proprio con un cavo con spina tripolare.
io abito in un palazzo dei primi anni 70..l'impianto elettrico dei box è allo stato originale...saranno dei filini..
saranno anche dati, ma come sempre non è possibile generalizzare.
perchè se ti porto i miei dati viene fuori tutt'altro scenario
dopo 10 anni qualsiasi auto ha perso gran parte del suo valore.
Molti neanche ci arrivano a 10 anni..cambiano ben prima, quindi non cambia nulla.
non lo dico io, ci sono i dati a parlare
se ti piace il mondo dell'auto e hai passione, più o meno accentuata, non distingui città, autostrada, pista.
mah..sarà ma nella mia cerchia di amici, parenti e conoscenti cambiano regolarmente auto e sempre modelli di ultima generazione
taglialabolletta. it/quanto-costa-passare-da-3-a-45-o-6-kw-di-potenza/
Qui lo descrive bene: dal 2018 non c’è più differenza nel costo del kw impegnato, nel senso che la tariffa del kw costa uguale sia che ne hai 3 o 16, ma paghi sempre quanto ne impegni numericamente. Un tempo chi aveva la 3kw giovava di uno sconto sulla potenza impegnata.
E quella non sarebbe una situazione pericolosa?
L’impegno lo paghi anche in maggior tutela.
non è vero se la casa è un po vecchia 30-40 anni cè il rischio che i cavi presenti non siano suff per un carico maggiore come è successo a un mio vicino che ha portato a 5Kw e dopo un paio di mesi gli si sono fusi i cavi è saltata la corrente e non cè stato incendio