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Stellantis: strategia diversificata per garantirsi la fornitura di semiconduttori

La strategia di Stellantis combina accordi con i produttori di chip per i semiconduttori strategici, l’acquisto diretto di componenti e la piena visibilità delle future esigenze di chip

Stellantis: strategia diversificata per garantirsi la fornitura di semiconduttori
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 18 lug 2023

Le moderne auto sono sempre più dipendenti dai semiconduttori. La crisi dei chip di cui abbiamo parlato molto, ha messo proprio in evidenza questo tema e abbiamo visto cosa può succedere quando le case automobilistiche non dispongono di un'adeguata fornitura di questi componenti.

Con la crescente domanda dei semiconduttori, i costruttori stanno lavorando per garantirsi forniture stabili. Stellantis, per esempio, ha deciso di adottare una strategia "diversificata" per poter gestire la fornitura a lungo termine di microchip.

Sviluppata da un team interfunzionale, la strategia è stata creata attraverso una rigorosa valutazione delle esigenze dei clienti in termini di funzionalità tecnologiche avanzate e una forte attenzione alla realizzazione degli obiettivi definiti nel piano Stellantis Dare Forward 2030.

FORNITURA STABILE DI SEMICONDUTTORI

La strategia messa a punto da Stellantis prevede:

  • l’implementazione di un database di semiconduttori per fornire la piena trasparenza sul contenuto;
  • la valutazione sistematica dei rischi per evitare e rimuovere in modo proattivo i componenti legacy;
  • la previsione della domanda a lungo termine a livello di chip per supportare gli accordi di fornitura con i produttori di chip e le fonderie di silicio;
  • l’implementazione e applicazione di una Green List per ridurre la diversità di chip e, in caso di future carenze di chip, per consentire a Stellantis il controllo delle assegnazioni;
  • l’acquisto diretto di componenti di importanza strategica presso i produttori, inclusa una garanzia a lungo termine della fornitura di chip.

Inoltre, il Gruppo automobilistico oggi collabora con diverse importanti aziende che lavorano nel settore dei semiconduttori. Parliamo, per esempio, di Infineon, NXP Semiconductors, onsemi e Qualcomm. Inoltre, Stellantis sta lavorando con aiMotive e SiliconAuto per sviluppare in futuro dei propri semiconduttori differenziati.

Ad oggi, Stellantis ha avviato una partnership per la fornitura dei semiconduttori per un valore d’acquisto di oltre 10 miliardi di euro fino al 2030. Gli accordi di fornitura coprono un’ampia gamma di microchip essenziali, fra cui MOSFET al carburo di silicio (SiC) per le auto elettriche, unità di microcontrollo (MCU), fondamentali per l’architettura elettronica STLA Brain e System-on-a-chip (SoC) per le piattaforme di calcolo che forniscono le funzioni di assistenza alla guida autonoma e di infotainment all’interno del veicolo. Maxime Picat, Chief Purchasing and Supply Chain Officer di Stellantis, ha commentato:

Una strategia efficace per i semiconduttori richiede una profonda conoscenza degli stessi componenti e dell’industria. Nelle nostre auto abbiamo centinaia di semiconduttori molto diversi tra loro. Abbiamo costruito un ecosistema completo per ridurre il rischio che un chip mancante possa bloccare le nostre linee. Allo stesso tempo, le funzionalità essenziali dei veicoli dipendono direttamente dall’innovazione e dalle prestazioni dei singoli dispositivi. I MOSFET SiC aumentano l’autonomia dei nostri veicoli elettrici, mentre le prestazioni di calcolo di un SoC all’avanguardia sono essenziali per l’esperienza e la sicurezza del cliente.

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