Stellantis, al CES 2023 il prototipo della batteria allo stato solido di Factorial
Dispone di una densità energetica superiore del 30% rispetto a quella delle batterie con tecnologia tradizionale

Stellantis punta ad avere a disposizione le batterie allo stato solido entro il 2026. Proprio per questo, ha investito in Factorial Energy, una società che sta portando avanti lo sviluppo di tale tecnologia. Durante il keynote del Gruppo automobilistico al CES 2023, è stato fornito un piccolo ma interessante aggiornamento su questo tema.
Dunque, alla fiera di Las Vegas è stato presentato un prototipo di una nuova batteria realizzata da Factorial Energy con celle da 100 Ah. In precedenza, questa società aveva testato con successo batterie allo stato solido con celle da 40 Ah. Purtroppo, non sono state fornite particolari nuove indicazioni tecniche.
Durante la presentazione, Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha confermato l'obiettivo del 2026 e ha aggiunto solo che queste nuove batterie possono contare su di una densità energetica superiore del 30% rispetto a quella degli attuali accumulatori agli ioni di litio. Tecnologia, dunque, che permetterà di realizzare vetture elettriche con un'autonomia maggiore. Lo sviluppo, comunque, continua e l'obiettivo è quello di arrivare a disporre di accumulatori con una densità energetica superiore al 50% di quella delle attuali batterie. Carlos Tavares ha commentato:
Con Factorial, stiamo sviluppando una tecnologia proprietaria che utilizza meno cobalto. In arrivo entro il 2026, la batteria a stato solido può fornire una densità di energia fino al 30% superiore rispetto alla tradizionale batteria agli ioni di litio, il che potrebbe consentire un'autonomia di guida ancora più lunga o un peso inferiore. Insieme, stiamo già lavorando alla prossima generazione che porterà questo valore al 50%.
Quanto comunicato da Tavares al CES 2023 è sicuramente interessante. Sappiamo anche che le due società stanno lavorando alle prime linee di produzione. In particolare, secondo Factorial Energy, è possibile adattare le linee di produzione attuali per arrivare a costruire le nuove celle. Questo permetterebbe di poter ridurre i costi di sviluppo di tale tecnologia.
Le batterie allo stato solido, ne abbiamo parlato molte volte in passato, sulla carta permetteranno di far fare alle auto elettriche un importante salto avanti dal punto di vista dell'autonomia e dei tempi di ricarica. Per il momento, però, si parla ancora solo di sviluppo e di future produzioni.
La sensazione è che prima che queste nuove batterie siano disponibili per il mercato di massa ci vorranno ancora molti anni. Se anche i produttori riusciranno a disporre della prima generazione di queste batterie per le loro vetture tra 2-3 anni, all'inizio saranno disponibili solo per pochi modelli, probabilmente di fascia alta.
Allo sviluppo delle batterie allo stato solido stanno lavorando diverse aziende. Nel 2023 dovrebbero arrivare diverse novità su questo lavoro. Non rimane che attendere nuove informazioni per capire meglio i progressi di questa tecnologia.