Thundertruck, il fuoristrada elettrico estremo con "vele" fotovotaiche
Un fuoristrada degno dell'ammirazione di Batman, si chiama Thundertruck ed è stato immaginato in ogni singolo dettaglio
Se Batman dovesse vedere queste immagini è molto probabile che si fionderebbe subito a preordinarne uno, peccato che il fuoristrada Thundertruck sia soltanto un concept al momento. A realizzarlo l'agenzia creativa wolfang LA che ha estremizzato le linee e alcune delle soluzioni tecnologiche, tra tutte le due vistose vele fotovoltaiche che si possono spiegare per accumulare preziosissima energia elettrica (solo a mezzo fermo). Non solo, pare possano essere utili anche per creare un po' d'ombra accanto al veicolo e permettere così delle soste più "fresche" in bollenti zone remote.
E si, anche perché stiamo parlando di un mezzo completamente mosso da elettroni, il Thundertruck è stato immaginato con un pacco batterie gigantesco da ben 180 kWh, autonomia di oltre 640 km e 800 CV di potenza capaci di spingerlo da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi. Insomma un vero e proprio mostro capace di far impallidire persino il Cybertruck, seppur quest'ultimo sia più che reale ed entrerà presumibilmente in produzione verso la fine del 2022.
Gli ideatori si sono spinti davvero oltre immaginando un sistema LIDAR di scansione dell'aria circostante montato su un drone che, all'occorrenza, si può sganciare dalla parte superiore del parabrezza per un'ispezione in solitaria. Non manca ovviamente un display olografico che mostra le informazioni sul veicolo. E poi c'è la versione per chi davvero non vuole rischiare di rimanere impantanato nel deserto davanti casa, dunque un 6×6 con enorme pacco batterie da 300 kWh, 900 km d'autonomia e 940 CV.
Il team lo avrebbe realizzato nel corso del primo lockdown sulla spinta delle forti richieste di mezzi elettrici ed una carenza nel segmento dei pickup, oltre ai noti Tesla Cybertruck, Ford F-150 Lighting e Rivian R1T non c'è infatti molto altro all'orizzonte, di sicuro nulla di simile al Thundertruck.
Di certo le ambizioni non mancano, adesso resta da capire se qualcuno vorrà davvero realizzarlo e puntare agli aspiranti Batman in giro per il mondo.