AIR ONE, nuovo eVTOL per uso personale: arriverà nel 2024
Un nuovo eVTOL per uso personale che punta sulla facilità di pilotaggio.

Il settore degli eVTOL continua a dimostrarsi sempre più dinamico. Accanto ad aziende che intendono realizzare velivoli elettrici a decollo ed atterraggio verticale per fornire, in futuro, servizi di trasporto passeggeri o merci, ci sono anche realtà che intendono costruire velivoli di questa tipologia da offrire a privati per uso personale. Questo è il caso, per esempio, della startup israeliana AIR che ha da poco presentato il suo "AIR ONE".
La società ha già iniziato ad accettare i preordini anche se i prezzi saranno comunicati all'inizio del 2022. Sarà venduto principalmente sul mercato americano. AIR, infatti, sta lavorando da due anni con la Federal Aviation Authority (FAA) per ottenere le certificazioni necessarie entro la fine del 2023. Le consegne dovrebbero iniziare nel corso del 2024.
FINO A 177 KM DI AUTONOMIA
Non sono stati comunicati moltissimi dettagli sul nuovo eVTOL. Sappiamo che è stato progettato per essere molto semplice da utilizzare. L'idea è che grazie al software chiamato "fly by intent", gli acquirenti potranno volare senza dover essere dei piloti addestrati. Tale software, infatti, è stato sviluppato per gestire le funzioni complesse e quelle di navigazione. Tra le funzioni di sicurezza c'è un sistema basato sull'intelligenza artificiale che effettua frequenti verifiche alle funzionalità del velivolo.
AIR ONE pesa 970 kg ed è in grado di trasportare fino a 2 passeggeri per un peso massimo aggiuntivo di 200 kg. Dispone di 4 motori elettrici con doppia elica. Complessivamente, a disposizione ci sono 782 CV (575 kW). La velocità massima arriva a 255 km/h, quella di crociera a 161 km/h. Il costruttore dichiara un'autonomia fino a 177 km o sino ad un'ora di volo. Non ci sono dettagli sulla batteria, ma la startup fa sapere solo che un pieno di energia si effettua in 60 minuti (30 minuti per passare dal 20% all'80%).
Per consentire di essere "parcheggiato" facilmente, le ali sono retrattili. L'azienda conta di arrivare a vendere fino a 15 mila unità all'anno. Nel 2020, la startup israeliana aveva raccolto 10 milioni di dollari per portare avanti il suo progetto. Attualmente, sta raccogliendo nuovi fondi per superare il processo di certificazione della FAA.
Questi velivoli diventeranno davvero una nuova forma di mobilità? Lo scopriremo nel corso dei prossimi anni.