Airspeeder completa con successo il primo volo della sua "auto da corsa volante"
Airspeeder ha effettuato con successo il primo volo del suo eVTOL a controllo remoto con cui punta di organizzare alcune gare entro la fine del 2021.

Airspeeder, il campionato di "auto elettriche volanti" ribattezzato come la "Formula 1 dei cieli", ha fatto un ulteriore passo avanti nello sviluppo di Alauda Mk3, lo speciale velivolo che sarà utilizzato in questa serie. Nello specifico, la società ha affermato di aver effettuato con successo il primo volo reale con controllo da remoto. Il test è stato effettuato nell'Australia meridionale. Questo speciale eVTOL è stato sperimentato sotto la supervisione della Civil Aviation Safety Authority australiana.
PRIME GARE GIÀ NEL 2021
L'obiettivo finale di Airspeeder e Alauda Aeronautics (il produttore del velivolo), entrambe fondate dall'imprenditore Matthew Pearson, è di arrivare presto al debutto della serie. Si parla, infatti, di tre gare già nel corso del 2021 in località che presto saranno annunciate. Secondo Airspeeder, alle gare della "EXA Series" con velivoli a controllo remoto che si svolgeranno già entro la fine del 2021, parteciperanno sino a quattro squadre. Ogni squadra disporrà di due "piloti". Nel 2022, invece, dovrebbe idealmente debuttare la serie con velivoli con a bordo i piloti.
Tornando alla EXA Series, i modelli di eVTOL che parteciperanno pesano 130 kg, accelerano da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi e possano raggiungere una quota massima di 500 metri. L'autonomia con un pacco batteria varia tra 10 e 15 minuti di volo. L'accumulatore può essere rimosso e sostituito in meno di 20 secondi. Questo particolare velivolo è dotato di tecnologie come LiDAR e radar che sono utilizzate per evitare collisioni durante i voli.
Il successo del test fa ben sperare che questa serie possa davvero debuttare in tempi brevi. Sarà interessante seguire l'evoluzione del progetto Airspeeder visto il dinamismo che c'è ultimamente nel settore degli eVTOL. Sempre più aziende stanno investendo in questo campo per arrivare a creare velivoli elettrici a corto raggio da utilizzare come nuova forma di mobilità soprattutto all'interno delle grandi aree metropolitane dove la mobilità tradizionale è un problema a causa del traffico congestionato.
La serie, se davvero riuscirà a debuttare, potrebbe diventare un "mezzo pubblicitario" importante per questa nuova categoria di velivoli. Non rimane che attendere ulteriori notizie.