Wallbox in Italia: caricare l'auto elettrica, anche con riconoscimento facciale | Prezzi
Wallbox porta in Italia i suoi caricatori AC/DC in corrente alternata e continua con app, connessione 4G e riconoscimento facciale e gesti

Wallbox è l'azienda spagnola, con sede a Barcellona, che debutta oggi in Italia con la sua gamma pensata per privati e aziende di ogni dimensione. L'obiettivo del produttore, in un mercato che per diverso tempo è stato dominato dai grandi marchi, è quello di non proporre elettronica ma elettrodomestici: il wallbox deve essere facile ed utilizzabile alla stregua di una lavatrice, un tostapane o una lavastoviglie.
Per questo l'intera gamma è fatta per essere semplice, connessa tramite Bluetooth, WiFi, Ethernet o SIM 3G/4G (a seconda del modello) e gestibile tramite app per smartphone e tablet Android e iOS (fino a 5 utenti), intuitiva come quelle che oggi vengono utilizzate per qualsiasi dispositivo IoT destinato al grande pubblico. Compatti nelle dimensioni, i wallbox casalinghi in AC (corrente alternata) permettono di scegliere tra diverse funzioni, si controllano dall'app, tramite portale myWallbox da PC o con i gesti (Copper C). Sui modelli di alta gamma è anche presente il riconoscimento facciale che permette di semplificare il login del proprietario, gestibile altrimenti tramite app o con tessera RFID.
COPPER C: RICONOSCIMENTO FACCIALE
Premiato al RedDot Award 2019, Copper C è un wallboxin grado di ricaricare in monofase a massimo 7,4 kW e in trifase a 22 kW, con connettore Tipo 1 o Tipo 2 (la nostra guida ai connettori per le auto elettriche) e caratterizzato da tutte le possibilità di interazione.
L'accesso avviene tramite riconoscimento facciale, app e RFID, il controllo tramite gesti, app o portale e integra uno schermo da 4,3" e un LED per restituire le informazioni sullo stato di carica.
- Potenza massima (monofase): 7,4 kW
- Potenza massima (trifase): 22 kW
- Connettore: Tipo 1/ Tipo 2
Copper C è disponibile a partire da 1.199€ per la versione da 7,4, 11 o 22 kW con cavo da 5 metri. La versione da 22 kW con cavo da 7 metri costa 1.319€.
PULSAR E PULSAR PLUS
Pulsar/Pulsar Plus è la soluzione più compatta ed economica della gamma Wallbox. Pulsar è un wallbox senza interfaccia grafica (se escludiamo l'anello LED che fa da indicatore dello stato di carica) ma in grado di collegarsi all'app o al portale grazie a Bluetooth e WiFi, quest'ultimo solo per il modello Plus.
- Potenza massima (monofase): 7,4 kW
- Potenza massima (trifase): 22 kW
- Connettore: Tipo 1/ Tipo 2
Pulsar costa 719€ in versione da 7,4 kW, 759€ per il modello da 11 kW e 769€ per quello da 22 kW, tutti con cavo da 5 metri. Pulsar Plus parte da 839€ in versione da 7,4 kW (Tipo 1 o Tipo 2) e arriva ai 1.099€ del top di gamma, da 22 kW con cavo Tipo 2 da 7 metri.
RICARICA DC BIDIREZIONALE E V2G
Pronto per il V2G (Vehicle-to-Grid, la possibilità di restituire energia alla rete), il wallbox bidirezionale è la soluzione per privati che utilizzano un impianto di produzione (fotovoltaico ad esempio) e l'auto come sistema di stoccaggio energetico. Il caricatore domestico permetterà di caricare durante i periodi in cui l'elettricità costa meno e vendere alla rete quella prodotta.
Dotato di indicatore LED, con la possibilità dello schermo a colori optional, il wallbox si connette tramite WiFi, Ethernet, Bluetooth e modulo 3G/4G (optional), gestisce l'identificazione dell'utente tramite app o RFID (optional il riconoscimento facciale) e demanda all'app l'interfaccia utente, consentendo però di utilizzare il controllo tramite gesti opzionale.
- Potenza massima: 7,4 kW (da 6 a 31 A)
- CHAdeMO (oggi la ricarica bidirezionale è disponibile con CHAdeMO su Leaf e Outlander PHEV)
Con Wallbox Quasar DC si può accedere alla ricarica in corrente continua anche da casa. La soluzione è costosa ma rappresenta comunque il caricatore DC più conveniente sul mercato e i prezzi dipendono dal fatto che, come spiegato nella nostra guida alle auto elettriche, tutti i componenti per la ricarica DC sono nel caricatore piuttosto che già integrati nell'auto. Il prezzo è di 5.990€ e Quasar è disponibile in prenotazione a 1.200€, pagando il resto con la consegna nel primo trimestre del 2020.
POWERBOOST: GESTIONE AUTOMATICA CARICHI
Tutti i modelli di Wallbox, fatta eccezione per Pulsar base, possono essere equipaggiati con l'optional del Power Boost. Il sistema altro non è che la gestione automatica dei carichi all'interno della rete, così da ridurre automaticamente l'erogazione in caso la potenza impegnata non sia sufficiente a fronte dell'utilizzo massiccio di elettrodomestici.
Ipotizzando un classico 3 kW, quindi, il wallbox limita l'assorbimento non appena rileva un nuovo carico (ad esempio la lavatrice), riportando automaticamente i valori alla normalità quando l'elettrodomestico (una lavastoviglie o lavatrice programmata la notte ad esempio) termina il suo ciclo.
Tramite Power Sharing (optional gratuito), invece, Wallbox gestisce la ripartizione della potenza fino a tre veicoli, permette di collegare più punti per la ricarica simultanea e ottimizza le prestazioni così da ripartire la potenza sui veicoli più scarichi quando una o più auto raggiungono l'80% del SoC.
COMMANDER 2: WALLBOX TOUCHSCREEN
Pensato per aziende e realtà semi-pubbliche, inclusi hotel e ristoranti ad esempio, Wallbox Commander 2 è fatto che gestire più utenti mantenendo la filosofia di semplificazione. Il touchscreen permette di interfacciarsi con facilità, resta il supporto all'app o alla scheda RFID e la versatilità di carica in AC, dai 7,4 kW monofase (32 A, connettore Tipo 1 o Tipo 2) al trifase da 11 o 22 kW (16 e 32 A rispettivamente a 400 V, con connettore Tipo 2).
Commander 2 si collega in WiFi, Ethernet o Bluetooth, è gestibile dal portale, integra la funzione di Power Sharing tra più veicoli e gli optional del Power Boost per la gestione automatica dei carichi e della connettività tramite SIM 3G/4G (tramite dongle da 89€). Commander 2 costa 1.319€ in versione da 5 metri.