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Ducati Panigale V4 R: 240 CV in assetto pista e limitatore a 16.500 giri

Una moto da Superbike con targa e fanali

Ducati Panigale V4 R: 240 CV in assetto pista e limitatore a 16.500 giri
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 15 ott 2022

Ducati ha realizzato qualcosa di davvero speciale. La casa di Borgo Panigale ha, infatti, presentato la nuova Panigale V4 R 2023 con l'obiettivo di voler offrire agli appassionati un prodotto unico, con soluzioni raffinate che avvicinano sempre di più la supersportiva stradale alle moto da competizione utilizzate nel campionato WorldSBK. La moto sarà prodotta in serie numerata con numero progressivo e nome del modello riportati sulla testa di sterzo in alluminio ricavata dal pieno. Al suo sviluppo hanno collaborato i piloti Ducati. Il prezzo di questo gioiello? Si parte da 43.990 euro.

NUOVO DESMOSEDICI


La Ducati Panigale V4 R si riconosce grazie ad alcuni dettagli specifici come le ali in carbonio e la livrea ispirata alla MotoGP. Il cuore pulsante di questa supersportiva è il nuovo Desmosedici Stradale R da 998 cc in grado di allungare fino a 16.500 giri a minuto in sesta marcia (16.000 negli altri rapporti). In configurazione Euro 5, questa unità è in grado di erogare 218 CV a 15.500 giri al minuto con 111,3 Nm di coppia. Montando uno scarico racing, la potenza sale a 237 CV con 118 Nm di coppia. Il peso a secco è di 172 kg che scende a 167 kg con lo scarico racing.

Nello sviluppo del motore della nuova Panigale V4 R è stato inoltre messo a punto un olio speciale, sviluppato da Shell in collaborazione con Ducati Corse. Il nuovo olio prestazionale garantisce una riduzione degli attriti meccanici del 10% e porta a un aumento della potenza massima di ulteriori 3,5 CV, che salgono a +4,5 CV al limitatore. La formulazione di questo olio si basa sull’utilizzo di additivi di tipo racing, specifici per motori ad elevato numero di giri ed equipaggiati con frizione a secco. È proprio la frizione a secco infatti, come nei motori MotoGP e SBK, a consentire l’uso di additivi, che renderebbero problematica la trasmissione della coppia nella frizione a bagno d’olio. Questi elementi chimici vengono aggiunti all’olio di base in quantità e percentuali dedicate per garantire il giusto bilanciamento tra prestazioni e protezione del motore.

In assetto pista, utilizzando lo scarico racing e il nuovo olio, la potenza massima della Panigale V4 R può quindi raggiungere i 240,5 CV. Per ottenere questi risultati, Ducati ha sfruttato le sue competenze in ambito racing, utilizzando le migliori tecnologie sviluppate per le competizioni.

Per esempio, sono state utilizzate bielle in titanio di tipo “gun drilled”, ossia forate longitudinalmente lungo il fusto. Questa soluzione, permettendo il passaggio dell’olio dalla testa al piede di biella, migliora la lubrificazione dello spinotto e quindi l’affidabilità in condizioni estreme. Inoltre, i pistoni del Desmosedici Stradale R possiedono un mantello caratterizzato dal trattamento superficiale DLC (Diamond Like Carbon) che riduce gli attriti tra pistone e camicia.

La Panigale V4 R adotta poi la stessa rapportatura del cambio utilizzata dalle moto che competono nel Mondiale Superbike, con l’allungamento di prima (+11,6%), seconda (+5,6%) e sesta marcia (+1,8%) rispetto al modello precedente. Nella guida su pista, la prima marcia diventa quindi più sfruttabile.


La moto adotta anche una nuova strategia per il Ducati Quick Shift (DQS) che migliora la fluidità di cambiata a ogni grado di apertura dell’acceleratore. Le strategie motore sono quattro: Full, High, Medium, Low. Full e Low sono di nuova concezione, mentre High e Medium sono state riviste.

Il Power Mode Full permette al motore di esprimere tutto il suo potenziale con curve di coppia senza filtri elettronici, eccetto per la prima marcia. Per i Power Mode Medium e High è stato sviluppato un nuovo sistema di gestione delle mappe Ride by Wire con taratura dedicata per ciascuna delle sei marce, che garantisce al pilota di ottenere sempre la spinta ottimale ad ogni apertura del gas. Il Power Mode Low, invece, è stato studiato per la guida su strada o per i fondi a bassa aderenza, limitando la potenza massima della moto a 160 CV e offrendo una risposta al gas particolarmente fluida.

I parametri di funzionamento della moto possono essere visualizzati attraverso la nuova dashboard che si caratterizza per una nuova interfaccia.

PENSATA PER LA PISTA


Per migliorare stabilità, precisione e direzionalità nelle fasi di staccata e inserimento curva e consentire al pilota di definire con maggior precisione la migliore configurazione elettronica del motore su ogni circuito, la Panigale V4 R adotta l’Engine Brake Control (EBC) EVO 2. Per chi utilizza la Panigale V4 R solamente in pista, la Casa di Borgo Panigale ha sviluppato il software specifico Ducati Performance DTC EVO 3 per pneumatici slick-rain che permette di attivare il funzionamento lampeggiante della luce di posizione posteriore, come previsto dai regolamenti.

La Panigale V4 R conferma la ciclistica basata su telaio “Front Frame” e forcellone monobraccio in alluminio. Davanti, troviamo la forcella pressurizzata Öhlins NPX25/30 che aumenta la sua escursione di 5 mm rispetto alla precedente versione “R”. Dietro, invece, troviamo un ammortizzatore Öhlins TTX36 il cui interasse passa da 312 a 316 mm.

La moto può contare pure su di un nuovo pacchetto aerodinamico nell’ottica di una maggior efficienza. Le nuove ali a due elementi (principale + flap) garantiscono lo stesso carico aerodinamico diventando però più compatte e sottili. Inoltre, per migliorare il raffreddamento del motore è stata modificata la carena. Per aumentare ulteriormente l’efficacia di questa moto nell’impiego in pista, Ducati Performance propone una vasta scelta di accessori.

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