
26 Novembre 2020
06 Ottobre 2020 75
Ducati ha annunciato che è iniziata la produzione della Multistrada V4 presso lo stabilimento di Borgo Panigale. Si tratta della prima moto ad utilizzare la tecnologia radar anteriore e posteriore. Questo modello sarà ufficialmente presentato il prossimo 4 novembre. Per la sua nuova due ruote, il marchio ha realizzato un nuovo motore V4 più leggero e compatto. Grazie alla riprogettazione dell'unità, Ducati è in grado offrire "intervalli di manutenzione da primato assoluto" per il mondo delle due ruote. Al riguardo, maggiori dettagli saranno svelati il 15 ottobre.
Per quanto riguarda la tecnologia dei radar, una delle novità più interessanti di questo modello, Ducati evidenzia che si tratti di un’autentica rivoluzione per il mondo delle due ruote che segna un nuovo livello di eccellenza sul piano del comfort e dell’assistenza alla guida, soprattutto nei lunghi viaggi autostradali.
Entrando nello specifico, l’interesse di Ducati per questo tipo di sistemi risale al 2016, quando la Casa di Borgo Panigale ha lavorato in collaborazione con il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano alla sperimentazione di questo tipo di sistemi. Questa esperienza ha permesso a Ducati di capire che questa tecnologia era applicabile anche al mondo delle moto.
Per questo, il marchio ha iniziato a progettare un pacchetto completo di ausilio alla guida mediante l’utilizzo di due radar che, nel giro di 4 anni, è stato sviluppato e prodotto con il supporto di Bosch, partner tecnologico, e vede la sua prima applicazione sulla nuova Multistrada V4. Dal punto di vista tecnico, ogni radar presenta dimensioni compatte (70 x 60 x 28 mm) con un peso di soli 190 grammi.
Ducati ha collocato il primo radar nella parte anteriore della Multistrada V4 per controllare il cruise control adattivo che gestisce automaticamente la distanza della moto dagli altri veicoli (4 livelli selezionabili) ad una velocità compresa fra 30 Km/h e 160 Km/h. Si tratta di un sistema ADAS già presente sulle auto ma che è stato adattato a funzionare anche sulle moto. Per esempio, l’autorità del sistema di decelerare e accelerare è stata limitata in modo da assicurare al pilota di poter mantenere il controllo costante del mezzo in ogni situazione. Il sistema permette una guida più confortevole, in particolare nelle lunghe percorrenze autostradali.
Il radar collocato nella parte posteriore permette di rilevare e segnalare i veicoli posizionati nel cosiddetto angolo cieco di visuale, ovvero l’area non visibile né direttamente dal pilota né tramite lo specchio retrovisore. Il sistema segnala anche il sopraggiungere da dietro di veicoli a velocità elevata.
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Commenti
Va beh sei un ragazzino di 15 anni che ha voglia di flammare.
Non risponderò oltre, non sprecarti a ribattere.
senza numeri rimango soltanto parole perse nel vento. Non vedo come l'ellettronica possa generare maggiori costi di MANUTENZIONE. Sull'obsolescenza programmata credo che tu non sappia manco di cosa stai parlando per metterlo in mezzo in questo discorso
Se uno non si può permettere qualcosa è lapalissiano che non se la compra, il mio discorso era basato sul fatto che i costi di manutenzione stanno aumentando in modo spropositato ogni anno che passa, facendo quasi diventare usa e getta i mezzi dopo tot anni di utilizzo,dato che sarebbe ad un certo punto, antieconomico ripararle.
Ovviamente poi l'elettronica è implicitamente votata all'obsolescenza programmata e quindi ovviamente non durerà mai più di qualche anno.
Lo stesso discorso sulle auto, anche le più semplici utilitarie hanno raggiunto costi di manutenzione, che fino qualche anno fa' erano impensabili.
Diciamo che una persona "normale" ormai fa più fatica a mantenere il mezzo, rispetto a comprarlo.
vabbè ma se è solo per i soldi francamente è un tuo problema, non delle moto, che diventano migliori di anno in anno. E comunque ci sono moto per tutte le tasche, Ducati è un marchio premium e si paga come tale.
Le preferisco anche per quello, ma soprattutto perché se poi per fare manutenzione ordinaria e straordinaria su quelle nuove, mi costa come comprarne un'altra, la cosa perde di senso, a meno che uno non abbia soldi da buttare...
In generale sia le auto che le moto, stanno diventando sempre più costose da mantenere.
Sarà sicuramente un passo avanti, come potrebbe mai essere un passo indietro? Ma meno male che qualcuno cerca di rendere le moto sempre più sicure, fossimo rimasti a 20 anni fa chissà quante persone in più stese per terra ci sarebbero da contare.
Eccolo, sono entrato nell'articolo e mi son detto, chissà se è già arrivato l'utente che preferiva le vecchie moto, il pieno controllo, l'odore di benzina nel naso, e senza abs freno meglio etc etc ahahahahaha.
non penso che differisca di molto da un'auto. oppure le moto non si guastano mai?
Mi sa che non hai mai avuto una moto, soprattutto Ducati.
si, ma è 4t ed ha un terzo dei cavalli dell’originale
Beh l'RS 250 é una delle moto migliori di sempre. Adesso credo ne abbiano fatta una nuova versione dedicata solo alla pista
Mi sa che non sei l'unico a pensarla così visto che un rs250 (che ricordo è uscita di produzione nel 2002) tenuta bene la paghi quasi quanto una rs660...
Ci sono moto che si guidano da sole. Magari hanno un sistema di compensazione o simili
Non mi sbaglio. Il cambio dell'olio e del filtro, pastiglie, è manutenzione ordinaria e farlo fuori dalla garanzia conviene sempre. Basta seguire le indicazioni di manutenzione sul manuale, e portarla in officina per verifiche e controlli che non sei in grado di fare da solo. Faccio il meccanico di mestiere, ora bici (un tempo anche scooter), porto la moto regolarmente dal meccanico di moto vero e proprio per i controlli seri. Per cronaca, mai messo mano ai carburatori in 12 anni su quella moto, verificato dall'officina.
Da possessore di Multistrada con cruise control tradizionale, l'ACC sembra un'ottima evoluzione. Quello standard è utilizzabile molto raramente, poiché anche in autostrada è difficile mantenere velocità costante.
Ovvio che hanno valutato la cosa! Altrimenti chi avrebbe dato l'autorizzazione ad installarlo? Tutto quello che viene montato sui mezzi di trasporto deve essere omologato. E per omologarlo il primo requisito minimo richiesto è non ammazzare il guidatore!
Quanto meno sulle moto fa selezione naturale.
No, sulle moto tutta l'elettronica è superflua nella vita reale. Ho avuto il vecchio suzukone 1250 con tanta coppia, guidato sotto un diluvio senza problemi. Ora ho un Africa Twin sempre un 1000, con controllo di trazione, che non serve assolutamente a nulla guidando umanamente. Anzi, è d'impiccio perche se prendi delle buche in accelerazione, taglia la potenza ed il motore singhiozza.
L'ABS viene comodo nelle emergenze, quello si. Il resto? Hai due ruote invece di 4, se è scivoloso per terra, cadi perche è la fisica che lo decide, non il computer. Dovrebbero mettere le crash bar di serie sulle moto, quelle si che sono utili.
ecco dove sbagli: i tagliandi falli fare a chi e' competente.Il quale ti dira' che un pezzo e' da cambiare prima che si rompa. Se poi vuoi una moto che non si rompe mai allora comprati una bicicletta. tra l'altro i carburatori sono da tarare ogni 3 x 2. giusto per dirne una.
Se leggi dicono che è stato adattato all'uso in moto... questo significa che avranno preso in considerazione il fatto che una decelerazione troppo brusca, su una moto, ti butta a terra e ti ammazza!
150 km/h li fa pure una 600 oppure una Lancia Y, che discorsi fai.
E' la testa di chi guida che devi cambiare, non il mezzo.
Esistono anche i circuiti se vuoi andare forte, e se devi andare in pista a 150 km/h limitato elettronicamente tanto vale che scendi e spingi che ti diverti di più e alleni anche i muscoli.
comprati una topolino ante guerra e vivi felice.
sai quanti imb3cilli si comprano la moto o l'auto e non la sanno guidare? ben venga il controllo trazione, cambio automatico e tutti gli adas possibili ed immaginabile. cosi' rifuciamo ai minimi termini le possibilita' di questi imb3cilli di fare danni.
tra l'akltro, io sull'auto ho il controllo trazione, cambio automatico e chi piu' ne ha piu' ne metta. nota bene: sono un buon guidatoree, ma avre tutta questa tecnologia mi risolve parecchi problemi. Non sono shumaker... e quindi non devo dimostrare nulla a nessuno.
Se ti si rompe un pezzo di elettronica, ti sei mangiato tutti i soldi che hai risparmiato a fare i tagliandi da solo, da qui a 20 anni.
La Hornet 600 a carburatori credo fosse la moto più affidabile che abbia mai avuto.
se fai la manutenzione ordinaria (leggasi tagliando" non c'e nulla di costoso. se invece vuoi una moto che si autoripari da sola allora trasferisciti su un'altro pianeta
L'abs (ma a volte nemmeno quello) basta e avanza.
Il controllo di trazione serve se non sei capace di guidare e vuoi fare il figo spalancando la manetta in piega con 160cv sotto il sedere.
Più andiamo avanti e più mi viene voglia di tornare alle moto fine anni 90 inizio 2000.
Tutta sta elettronica sta facendo diventare le moto dei T-Max ultracostosi da mantenere e riparare.
Appunto.
"La differenza tra una moto e uno scooter è nella posizione di guida: sulla moto sei a cavallo e la stringi tra le gambe, sullo scooter sei seduto come sul bidet." (cit.)
Se fosse un semi-adattivo, decellererebbe e basta. Se è un adattivo, in teoria, frena anche. Almeno...sulle auto è così
Io fossi in lei non generalizzerei; non è detto che ciò che piace a lei sia apprezzato da tutti.
E' una tecnologia per gli americani, che fanno centinaia di km su strade tutte dritte.
Comunque è l'ennesimo pezzo di elettronica che può rompersi.
Recentemente ho cambiato moto perche su quella che avevo mi si era rotta la centralina dell'ABS (guarda caso Bosch). Costo riparazione? Quasi 2000€ con manodopera. Ed è una banale Versys 650, non chissà cosa.
Ora immaginatevi cosa costerà sostituire l'elettronica su moto come questa.
Usa le Trial per quello! ;)
Andare a 150 nei passi di montagna non è che sia più sicuro di andare a 300 in autostrada.
Detto che ad andare a 300 non è esattamente cosa per tuttti, io mi sono spinto una volta a 260 (a strada sgombra e meteo normale) per provare la sensazione, e per qualche minuto il mio cervello continuava ad immaginare cosa sarebbe successo a quella velocità per un minimo errore o contrattempo.
Alla fine ti "droghi" con l'adrenalina di saperti in una situazione a rischio.
Ma il divertimento come dici giustamente lo se ha nelle strade ricche di curve, e lo si ha anche con una velocità "moderata" (inferiore ai 150) perchè il bello è il controllo della moto e i cambi di direzione molto più appaganti di girare un volante.
Mah, non vedo la necessità di tutta questa tecnologia sulle moto, perché di solito il motociclista è molto più concentrato sulla guida rispetto ad un automobilista, che spesso è concentrato su 100 altre cose che non sono la strada e i suoi occupanti. Vedremo se sarà veramente un passo avanti per la sicurezza (tipo l'ABS) o un semplice specchietto per le allodole come la quantità di RAM degli ultimi smartphone.
Regola l'erogazione e la velocità in base alla "visione" dei veicoli avanti e ti avvisa di quelli dietro.
Non è che ti frena come se strizzassi la leva all'improvviso.
Non frena il mezzo ma "ti fa capire" che non devi esagerare.
Cosa significa non sei pronto a tenerti? E poi soprattutto quale accelerazione?
Non è un autopilota, non puoi guardarti un film mentre stai in autostrada o dormire... semplicemente mantiene la velocità, mantenendo la stessa distanza dall'auto che ti precede...utile per le piccole variazioni di velocità che possono esserci in autostrada, se c'è un tamponamento e devi frenare in emergenza devi usare la pinza anteriore sempre e comunque.
pensare che a 170km/h arrivano Lancia Y e tutte le "sorelle" con il 1.3 95cv
Non cambia se ti frena e non sei pronto a tenerti, lo stesso l’accelerazione può scivolarti il manico ecc
È per i lunghi viaggi...in moto l'attenzione deve sempre essere massima..questi sistemi cercano di dare un aiuto aggiuntivo...meglio magari finire a terra che entrare nel bagagliaio di chi ti precede
Ma se non lo attivi, come fa ad entrare in funzione scusa? Così è nelle auto, così sarà nelle moto.
Ti capisco, brutta razza da debellare... Che poi se parli con loro hanno una moto.
Una volta ne ho visto uno montato turbo, roba da matti.
Che da quanto ci ha spesa si comprava una Kawsaki Ninja.
Si ma i @@ devono sempre parlare a vanvera
Guarda che esistono le piste eh... A 150kmh tra poco ci arrivo con il käfer VW con leggere modifiche...
E' il cruise control adattivo, si usa sul dritto non sui passi...
Il problema è che il piede pesante ce lo hanno anche i possessori di auto che non sono poi così potenti, vedi le citycar, e sono pericolosi più di chi ha una vettura potente...
Mamma mia non mi parlare di T-MAX! Non so perchè nel mio quartiere sembra il raduno di tamarri 50enni. Tre o quattro t-max con l'akrapovic che fanno un casino peggio di una MotoGP. Se sanno che il loro scooter (che nessuno osi chiamarli moto!) fa casino, almeno che abbiano la decenza alla sera o alla mattina di non mettersi a sgasare come una superbike e non partire a razzo in una strada residenziale! Ma nemmeno i ragazzini con i 50ini sono cosi ridicoli!
quelle del mondiale se non ricordo male toccavano i 215-220... su strada la mia che aveva solo il kit di ripotenziamento ufficiale toccava i 180...con kit più pompati avrei toccato i 200
oh si magari!! io amavo il Gringo blu!
Ma siamo sempre lì, il pericolo è potenziale.
Anche i coltelli da cucina sono pericolosi, smettiamo di vendere coltelli da cucina?
Purtroppo dobbiamo rimetterci alla coscienziosità di chi usa quella data cosa.