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Svelata la Ducati Multistrada V4 Rally 2026: la maxi enduro evolve ancora. Ecco come cambia

Ducati Multistrada V4 Rally evolve ulteriormente per offrire maggiore comfort, prestazioni e sicurezza alla guida

Svelata la Ducati Multistrada V4 Rally 2026: la maxi enduro evolve ancora. Ecco come cambia
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 8 ott 2025

Ducati continua a rinnovare la sua gamma di moto e dopo aver presentato le nuove Scrambler Night Shift e Multistrada V4 RS ha deciso di proporre ai clienti un’ulteriore novità. Debutta infatti la nuova Ducati Multistrada V4 Rally che con il Model Year 2026 evolve ulteriormente per esaltare la sua vocazione globetrotter. Da sempre, sin dal debutto nel 2023, questo modello è stato pensato per offrire ai clienti una moto perfetta per viaggiare da soli o in coppia. Offre grande comfort e una lunga autonomia grazie al serbatoio da 30 litri. Troviamo poi sospensioni a escursione maggiorata, protezioni motore rinforzate e dei cerchi a raggi. A tutto questo si uniscono nuove soluzioni ciclistiche ed elettroniche che ne ampliano la versatilità. Con il nuovo Model Year sono state rese disponibili le nuove livree, in Jade Green con cerchi oro, e Ducati Red con serbatoio spazzolato.

MOTORE E CICLISTICA

Il cuore pulsante della Ducati Multistrada V4 Rally 2026 è il motore V4 Granturismo da 1.158 cc in grado di erogare 170 CV (125 kW) a 10.750 giri e 121 Nm (12,3 kgm) a 8.750 giri. Tale unità è dotata di strategia di deattivazione estesa dei cilindri posteriori, che mantiene la bancata posteriore deattivata da fermo e ai bassi regimi, a vantaggio di consumi ed emissioni. Il motore è poi assistito dal nuovo Ducati Quick Shift (DQS) 2.0. “Questo sistema sfrutta una strategia basata unicamente sul sensore di posizione angolare del tamburo cambio, potendo così utilizzare un’asta di rinvio cambio priva di microswitch e offrendo quindi al pilota un feeling più diretto e con corsa ridotta“.

Parlando della ciclistica, la Ducati Multistrada V4 Rally conferma il telaio monoscocca in alluminio con forcellone bibraccio in alluminio fuso in conchiglia montato su un perno riposizionato più in alto, per aumentare così l’effetto anti-squat della sospensione per rendere la guida più precisa ed efficace anche a pieno carico. Allo stesso scopo, nel nuovo modello l’impianto frenante è stato potenziato con un disco freno posteriore maggiorato da 280 mm. La moto è proposta esclusivamente con leggeri cerchi a raggi tubeless che contribuiscono a migliorare le doti dinamiche, equipaggiati di serie con sensore TPMS che mostra la pressione degli pneumatici sul cruscotto.

Sul modello 2026 le sospensioni semiattive con escursione di 200 mm vengono gestite da una strategia Adaptive Skyhook DSS (Ducati Semiactive Suspension) EVO evoluta con l’introduzione di nuove funzioni capaci di alzare nuovamente l’asticella del comfort e dell’efficacia. Ducati è quindi andata a migliorare le funzionalità di gestione automatica del precarico delle sospensioni, che garantisce un assetto costante al variare della presenza del solo pilota, del passeggero e dei bagagli in modo da mantenere la giusta distribuzione dei pesi. Il pilota può però ora cambiare la risposta delle sospensioni anche mentre la moto è in movimento. Sulla nuova Multistrada V4 Rally 2026 il sistema Adaptive DSS EVO è in grado di capire le caratteristiche del percorso e lo stile di guida tenuto in ogni momento dal pilota, per poi andare ad adeguare la taratura idraulica delle sospensioni. Oltre alla strategia front-to-rear, che gestisce il freno posteriore anche azionando il solo comando anteriore, la Multistrada V4 Rally 2026 è ora dotata di una strategia rear-to-front, che attiva anche il freno anteriore quando si agisce sul solo comando posteriore. Peso in ordine di marcia senza carburante di 240 kg.

TECNOLOGIA E SICUREZZA

Parlando della sicurezza, sulla nuova Ducati Multistrada V4 Rally 2026 alla suite radar introdotta con la prima V4 del 2021 si aggiunge la funzionalità Forward Collision Warning (FCW), che avvisa il pilota di potenziali collisioni con un veicolo che lo precede con un pop-up sul cruscotto. Migliora anche la visibilità nella guida notturna, con Ducati Cornering Lights e gruppo ottico più efficaci nel ridurre il cono d’ombra davanti alla ruota anteriore. Inoltre, la nuova funzione Coming Home permette di lasciare il faro anabbagliante acceso per qualche secondo dopo lo spegnimento del quadro, facilitando l’apertura della porta del garage quando si torna a casa con il buio. C’è poi la funzione Ducati Brake Light, che attiva un lampeggio ad alta frequenza della luce di stop posteriore nelle forti decelerazioni, aumenta la visibilità della moto da parte di chi segue.

Il nuovo modello è adesso più facile da gestire da fermo e a bassa velocità, grazie all’introduzione dell’Automatic Lowering Device, ora dotato di una strategia differenziata fra strada e fuoristrada. La moto, infatti, si “abbassa” rapidamente e automaticamente quando si scende sotto i 10 km/h. Quando il pilota accelera, superando i 50 km/h su strada oppure i 20 km/h in offroad, la moto si riporta autonomamente nell’altezza in assetto di guida.

Non manca poi un quadro strumenti a colori da 6,5 pollici che è stato aggiornato nell’interfaccia utente. Il sistema continua ad offrire le funzionalità di navigazione cartografica grazie all’applicazione Ducati Connect, che supporta l’uso del telefono anche per rispondere a chiamate o ascoltare musica, utilizzando un casco dotato di sistema interfono. Rispetto a Multistrada V4, il parabrezza maggiorato di 40 mm in larghezza e 20 mm in altezza offre una maggior protezione. La posizione degli attacchi valige è stata definita per offrire ampio spazio alle gambe del passeggero, che gode anche di maggior supporto e senso di robustezza del top case grazie al supporto pressofuso. In aggiunta, per agevolare il carico e lo scarico delle valigie laterali e facilitare la manutenzione, il cavalletto centrale, ora evoluto nel design per rendere ancora più agevole il sollevamento della moto, è di serie.

PREZZO

Quanto costa la nuova nuova Ducati Multistrada V4 Rally 2026? Si parte da 29.190 euro.

SCHEDA TECNICA

  • Motore Ducati V4 Granturismo da 1.158 cc con controllo gioco valvole ogni 60.000 km ed Extended Rear Cylinders Deactivation
  • Telaio monoscocca in alluminio, telaietto in tubi d’acciaio e forcellone bibraccio in alluminio
  • Sospensioni elettroniche semi-attive Marzocchi Adaptive Ducati Skyhook Suspension (DSS) con funzione Autoleveling, Automatic Lowering Device e Easy Lift. Escursione 200 mm anteriore e posteriore
  • Nuova gestione Suspension Mode con strategie Adaptive DSS EVO evolute
  • Ruote a raggi 120/70-19’ e 170/60-17’ con pneumatici Pirelli SCORPION Trail II
  • Impianto frenante Bosch-Brembo ABS 10.3ME Cornering con nuove strategie Rear-to-front
  • Dischi anteriori da 330 mm di diametro con pinze radiali a 4 pistoncini Brembo Stylema
  • Disco posteriore maggiorato da 280 mm
  • Frontale più protettivo, con parabrezza maggiorato di 20 mm in altezza e 40 mm in larghezza. Deflettori con bordo d’uscita modificato per una maggior copertura di pilota e passeggero.
  • Pedane pilota microfuse in acciaio più ampie e con profilo più marcato per l’uso in fuoristrada e inserto in gomma rimovibile. Pedane passeggero con inserto in gomma maggiorato per ridurre il livello di vibrazioni trasmesse.
  • Faro anteriore full LED migliorato nell’efficienza con DRL, funzione Coming Home e Ducati Cornering Lights (DCL) migliorate nell’efficienza
  • Cruscotto con schermo full-TFT a colori da 6.5 pollici
  • Inertial Measurement Unit (IMU) Bosch
  • 4 Power Mode
  • 5 Riding Mode (Sport, Touring, Urban, Enduro, Wet)
  • Ducati Wheelie Control (DWC) DVO
  • Ducati Traction Control (DTC)
  • Engine Brake Control (EBC)
  • Avviamento Hands Free
  • Ducati Connect con applicazioni telefono, musica e navigatore cartografico
  • Ducati Quick Shift (DQS) 2.0
  • Sistema radar con Adaptive Cruise Control, Blind Spot Detection, Forward Collision Warning
  • Vehicle Hold Control (VHC)
  • Cavalletto centrale ridisegnato che facilita il sollevamento della moto

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