
24 Maggio 2023
Dodge Charger e Challenger sono modelli apprezzati negli Stati Uniti dove le "muscle car" piacciono molto. In Europa sono commercializzati grazie agli importatori. Con l'elettrificazione che avanza, per queste muscle car sta arrivando il momento di andare in pensione. Il marchio americano terminerà la produzione dei due modelli nell’attuale versione entro la fine del 2023. Per salutare degnamente queste vetture, Dodge ha deciso di proporre le serie speciali Last Call, prodotte in tiratura limitata.
La novità è che queste serie speciali non saranno disponibili solamente sul mercato americano ma anche su quello europeo.
La nuova serie speciale è costituita da 7 versioni già presentate sul mercato americano e tutte ispirate ai modelli del passato con livree e dettagli esclusivi. Sei modelli sono stati presentati ad agosto 2022 durante l’evento Dodge Speed Week: Dodge Challenger Shakedown, Charger Super Bee, Challenger e Charger Scat Pack Swinger, Charger King Daytona e Challenger Black Ghost. Il settimo modello è stato svelato da poco e si tratta dell'esclusiva Dodge Challenger SRT Demon 170 che sarà prodotta in 3.000 esemplari.
Dodge ha dunque deciso di estendere la commercializzazione all’Europa per cinque di queste sette edizioni speciali: non arriveranno la Charger King Daytona e la Challenger SRT Demon 170. Tutti i modelli Dodge Charger e Challenger 2023 presentano una speciale targa commemorativa “Last Call” sotto il cofano. Le due gamme offrono ciascuna 14 opzioni di colore per gli esterni. Tuttavia, grazie al pacchetto SRT Jailbreak, introdotto inizialmente per la Dodge Charger e la Challenger SRT Hellcat Redeye Widebody, sarà possibile offrire ai clienti una maggiore possibilità di personalizzazione. Ovviamente, per tutti i modelli sotto il cofano troveremo il ben noto V8 Hemi.
Dodge Challenger Shakedown 2023 (V8 da 485 CV) è la prima vettura di questa edizione speciale a sbarcare in Europa. Si tratta di un modello che rende omaggio ad un concept del 2016 presentato al SEMA Show di Las Vegas. I richiami al concept sono diversi tra cui la grafica del parafango rosso "392", la grafica dello spoiler "Shakedown" con accenti rossi, i freni Brembo a sei pistoncini rossi, lo stemma IP "Shakedown", i sedili premium in Black Nappa/Alcantara con cuciture rosse, che si ritrovano anche su console, volante e sedili.
La dotazione di serie include lo stemma nero "Challenger" sulla griglia, lo stemma unico della griglia R/T, le ruote Carbon Black Lightweight da 20x11” (Widebody) e le cinture di sicurezza Rosso Demon. Dodge Challenger Shakedown 2023 è stata prodotta in 1.000 esemplari dei quali 500 Dodge Challenger Shakedown R/T Scat Pack (in Destroyer Grey) e 500 Challenger Shakedown R/T Scat Pack Widebody (in Pitch Black).
In Europa arriveranno 55 esemplari, tutti Challenger Shakedown R/T Scat Pack Widebody (in Pitch Black) che saranno commercializzati dagli importatori partner ufficiali del marchio.
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Commenti
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Le charger moderne fanno cagarissimo, meglio quella vecchia. La Challenger invece è da sbavo.
a 20k usate si trovano. il problema è quello di "darle da mangiare" sopratutto con i prezzi italiani del carburante
Te la vendo per 20000 euro
e poi passo a una dieta di soli fagioli
Gli fai l'impianto GPL.
Madò quanto è cafona la Challenger... la adoro per questo!!!
belle macchine davvero.
la mustang è il mio sogno bagnato. La macchina e un conto corrente adeguato che mi permette di metterci dentro il carburante necessario per andarci in giro