Le patenti di 22 Paesi a confronto: dove sono valide? L'Italia ne esce molto bene
La nostra patente è seconda solamente a quelle di Belgio, Francia e Germania.
Interessante indagine da parte di Zutobi, che ha messo a confronto le patenti di 22 Paesi di tutto il mondo al fine di capire dove e con quali "paletti" sono valide (o non lo sono). E se la spendibilità all'interno dell'Unione Europea della licenza italiana – che poche settimane fa è stata protagonista di una piccola rivoluzione relativa all'esame teorico – non è certo una novità, è utile sapere se si può fare affidamento sul documento tricolore in caso di vacanza o di trasloco, temporaneo o permanente, fuori dall'Unione.
L'Italia ne esce bene, quasi benissimo: il Belpaese ha ottenuto due punti in meno dei migliori su un complessivo che supera i 100 punti, quindi per una volta siamo tra i migliori avendo poco da recriminare. La patente di guida italiana, insomma, è molto powerful – per utilizzare la definizione di Zutobi.
LEGENDA VALIDITÀ PATENTE
Per arrivare a un risultato numerico e quindi confrontabile, Zutobi ha creato un sistema a punti che sintetizza la spendibilità delle licenze di guida dei Paesi esaminati. La somma dei singoli punteggi ottenuti da un Paese "contro" un altro determina il totale che è valso all'Italia il quarto posto, dietro a Belgio, Francia e Germania.
- 8 punti: patente valida fino a scadenza
- 7: valida per 24 mesi, poi bisogna richiedere una patente locale senza sostenere l'esame
- 6: valida per 12 mesi, poi patente locale senza sostenere esame
- 5: valida per 6 mesi, poi patente locale senza sostenere esame
- 4: valida solo con un permesso internazionale di guida (IDP)*
- 3: valida per 12 mesi, poi è necessario richiedere una patente locale sostenendo l'esame
- 2: valida per 6 mesi, poi patente locale sostenendo l'esame
- 1: restrizioni "più complicate"
- 0: patente non valida
LA PATENTE ITALIANA ALL’ESTERO
Detto della legenda, necessaria per comprendere la tabella, quanto è fruibile la patente italiana all'estero? La risposta è: molto, anzi moltissimo.
L'unico Paese in cui non è per nulla valida (tra quelli presi in esame da Zutobi, ovviamente) è la Cina: all'arrivo si deve necessariamente chiamare un taxi, perché con la patente tricolore non ci si può mettere alla guida di nessun veicolo.
Bisogna approfondire le "restrizioni più complicate" a cui Zutobi ha assegnato un solo punto in:
- Arabia Saudita
- Australia
- Canada
- USA
Mentre il permesso internazionale di guida va esibito in:
- India
- Giappone
- Russia
Ecco invece dove si può circolare con la patente italiana per 6 o 12 mesi al termine dei quali bisogna richiedere una patente locale, senza però dover sostenere l'esame di guida:
- Brasile
- Hong Kong
- Nuova Zelanda
- Sud Africa
- Svizzera
Infine gli 8 Paesi in cui la patente italiana è valida senza limiti di tempo fino a scadenza:
- Belgio
- Finlandia
- Francia
- Germania
- Messico
- Regno Unito
- Spagna
- Svezia
L’ANALISI
C'è un'unica differenza tra la patente di guida italiana e i migliori, ed è da ricercare in Giappone. A Tokyo, come nel resto della nazione, un tedesco, un belga o un francese, a differenza nostra, può circolare senza il permesso internazionale di guida ma liberamente per un anno, al termine del quale dovrà richiedere una patente locale, senza sostenere esame. 6 contro 4, due punti che determinano il nostro totale di 104 contro il 106 che è valso la testa della classifica.
Curioso l'accordo raggiunto col Messico, dove un italiano può guidare fino a scadenza della patente stessa e cioè fino a 10 anni come se si trovasse in Italia. La dinamica però non funziona al contrario. Il Messico è in assoluto il Paese con la patente meno "potente" tra quelli in elenco: un messicano in vacanza da noi ha bisogno di un permesso internazionale di guida, ma più in generale la patente rilasciata dal Ministero messicano non ha mai ottenuto il punteggio massimo.
Prima del fanalino di coda ci sono Russia, penultima, e Cina, terzultima: in entrambi i casi gli 8 punti sono stati ottenuti solo nei confronti del Messico.