
Auto 30 Set
Citroen Oli non è ancora disponibile in commercio perché si tratta di un concept, ma i francesi ci tengono a ribadire che il progetto non è di quelli che si esauriranno con qualche comparsata in fiera per poi sparire nel dimenticatoio.
Definita come laboratorio su ruote, la Oli è il primo passo verso la creazione di un SUV elettrico di segmento B fatto per quattro adulti, con i comfort e la sicurezza di una vera auto (quindi non un quadriciclo come Ami), spazio di carico e autonomia di 400 chilometri.
Aumentare l'autonomia sulle auto tradizionali richiede di lavorare sulla batteria, sull'efficienza e sull'aerodinamica. Un SUV di grandi dimensioni costringe a stipare anche un centinaio di kWh nella sua batteria, e i costi lievitano.
Per questo Citroen propone una ricetta, pur banale, per l'elettrificazione di massa: sostituire tutte quelle auto oggi utilizzate per città ed extraurbano con un modello che raggiunge i 110 km/h di velocità massima, permettendo di affrontare anche le tangenziali e le strade a scorrimento veloce, e proporre una batteria da "soli" 40 kWh andando però a limitare tantissimo il peso.
Il concept pesa infatti circa 1.000 chilogrammi ed è per questo che bastano 40 kWh di batteria visto che il consumo, complice la velocità limitata, si attesta sui 10 kWh ogni 100 chilometri.
Per raggiungere l'obiettivo su un B SUV da 4,2 metri di lunghezza, Citroen ha lavorato su tutti gli elementi dell'auto. Cofano, tetto e pianale dal bagagliaio utilizzano un'anima di cartone riciclato che viene rinforzato sia dalla sua struttura interna (a nido d'ape), sia dal "sandwich" dei pannelli in fibra di vetro rivestiti con resina e vernice a base d'acqua. Si tratta di pannelli da soli sei chilogrammi che promettono una resistenza equivalente all'acciaio.
Le ruote poi utilizzano cerchi ibridi in acciaio e alluminio, mentre i sedili hanno solo tre componenti. Non saranno i più lussuosi, ma le zone che contano sono imbottite e il resto della struttura è fatto per essere ergonomico e leggero.
Per ricaricare Citroen Oli serviranno 23 minuti (dato dichiarato dal 20 all'80%) e questo consentirà un utilizzo agevole anche a chi non ha un garage dato che basteranno una o due ricariche rapide a settimana per avere autonomia a sufficienza. Chi invece ha già una casa pronta per la mobilità elettrica, con presa o wallbox in garage, potrà sfruttare Oli come batteria di accumulo o di alimentazione per la casa visto che è predisposta il V2G, il protocollo che permette ad un'auto di restituire l'energia alla rete agendo da batteria appunto.
Presente anche il V2L, l'integrazione di una presa da 3,6 kW a cui possiamo collegare qualsiasi tipo di dispositivo e usufruire dell'auto come un (silenzioso) generatore quando siamo in campeggio o in zone prive di elettricità.
Il progetto vuole ridisegnare l'auto anche in termini di ciclo di vita, per questo si potranno sostituire facilmente i pezzi, molti dei quali sono identici, modulari (le due portiere sono uguali, i paraurti e i fari anteriori e posteriori sono gli stessi) e riciclabili.
Tra le soluzioni per gli interni ci sono poi altri accorgimenti per ridurre i costi. Oltre ai sedili facili da produrre e con molti meno pezzi di quelli tradizionali, troviamo le casse removibili, una dashboard con una banda elettrificata dove inserire accessori che verranno sviluppati, un vano per lo smartphone che diventa il cuore del sistema di infotainment e navigazione e il display integrato per mostrare le informazioni di guida e non solo.
Risparmiare sui costi significa anche ridurre l'hardware, per questo la potenza computazionale per i sistemi di intrattenimento e navigazione è fornita dallo smartphone che ormai ha a bordo processori in grado di renderlo versatile.
Sulla carta si tratta di una soluzione molto intelligente. Bisognerà aspettare però lo sviluppo di questo progetto: Citroen sta cercando di accelerare e il primo passo lo ha già fatto con Ami, quadriciclo leggero che però ha il limite dell'utilizzo esclusivamente cittadino vista la velocità limitata a 50 chilometri orari.
L'Italia necessita di auto che possano coprire l'esigenza di chi fa il pendolare nei dintorni dei grandi centri urbani, Milano e Roma sono un esempio, ma allo stesso tempo serve una vettura che possa avere comfort, dimensioni e praticità per qualche utilizzo più variegato. Per questo auto elettriche con 400 chilometri e un buono spazio a bordo potrebbero essere la risposta alle esigenze di di molti.
Lavorando su auto elettriche tra 20.000 e 30.000€, Citroen si concentrerà quindi su quello che è un passo obbligato in uno scenario che ancora non ha risposto a questa esigenza, se si escludono i primi tentativi di alcune aziende cinesi. Siamo sulla strada giusta per l'elettrificazione? Lo vedremo, ma le promesse di Oli sono interessanti...
Commenti
ma non capisco, e' fatta per essere guidata in retromarcia
ma veramente c'e' qualcuno disposto a spendere 25mila euro per questa schifezza assoluta? :-)
Più la vedo e più la trovo geniale. Veramente un altro pianeta rispetto al pattume attuale.
Puoi sempre andare
è per non far scaldate il cruscotto essendo tutto elettrico e un maggior valore si ha maggior consumo elettrico
Meglio dell'Italia e della Grecia di sicuro, io ci farei a cambio
Non mi risulta se la passino meglio degli altri paesi europei del G7...
no ma non puoi più improvvisare che per molti è il bello di fare un viaggio anche breve
Si, ma a quel punto si sposta il discorso. Certo l'auto deve garantirmi quei 400km di autonomia scaricando completamente l'auto, ma poi quando arrivo (o mi fermo) devo avere per forza l'infrastruttura per caricare la batteria (che sia un rabbocco o la carica totale). Poi per carità a dirla così rispondono sempre quelli che "eh ma io vado da Palermo a Milano senza soste a 130 fissi" e allora amen :)
A 30 km/h ci vado con le mie gambe.
...però le bici che saranno più veloci lo saranno solo perché illegali. 'Sta cosa che sulle due ruote si possa fare tutto in maniera impunita non mi passa, scusa se ho usato il tuo commento per dirlo :)
Si quella cavolata che comparano una ID.3 Full optional con tutti i gli ADAS e una golf Nuda.... ma fatemi il piacere
L'ho detto anche a mio padre ed era tutto contento.
Non sapeva nemmeno di averne una.
Anche io ho una endotermica!
Perchè ti sembro un poveraccio?
Ho una Golf endotermica.
Ma è una cosa da ricchi!
Lego Technic 42110 Rover
Non si può mai scherzare qui...
senza dimenticare il muso dove c'è il logo che è verticale anche lì
Ma scherzi?
Con quella forma ti fa almeno 20km in più con una ricarica :)
Ecco, meglio
Che numero di set è il tuo?
Un muro largo un paio di metri come parabrezza ma non vedo bocchette larghe un paio di metri.
In ogni caso anche se una parte viene deflessa, il resto dell’aria che arriva non passando dalle bocchette cozza contro il muro.
Nessuno si scandalizza del costo di un normale parabrezza non piatto di una normale utilitaria che non hanno molte decine di gradi di inclinazione e sono più lunghi solo di qualche centimetro e cioè termicamente non una grande differenza.
In compenso finestrini non scorrevoli costringono ad usare molto più l’areazione.
Che poi immagino le scene fantozziane al casello per pagare con quei finestrini a compasso o per inserire il biglietto per uscire dal parcheggio.
Infatti sul mio rover spaziale della Lego Technics hanno dimenticato di mettere un pezzo nella scatola.
Li ho chiamati 30 anni fa e mi devono ancora rispondere :D
Ci credi che mi è venuta di getto?
Anzi di jet... ok lascio stare.
e in città, tutti hanno un box o una colonnina dove ricaricare...
siamo noi che con UNA sola auto, fosse anche la prima 500, ci giravi in città e ti facevi le ferie partendo dal nord e tornando al sud
per la velocità pare abbiano già le idee chiare.... Per loro il lavoro è solo smart working (meno traffico generato) e bisogna rallentare in qualunque situazione
Avete scritto giusto. server UNA vettura. Non 2 o 3 in base all'utilizzo. Poi, parlano di aereodinamica e riportao la stessa di un hummer più in piccolo...
Ma solo io vedo che è la ridicola bruttissima copia di un hummer?
Il parabrezza verticale, l’inutile (qui non c’è un enorme v8 americano) cofano piatto, il posteriore a scendere visto di lato che in realtà è un cassone aperto stile pick-up (hanno fatto un mix fra due versioni di hummer)
Il concept di auto economica che scimmiotta un hummer mischiato con nostalgie da 2 cavalli (es. finestrini o struttura tubolare dei sedili) è a dir poco assurdo come è assurdo chiamare buggy la variante della ami solo truccata da fuoristrada quando invece si pianterebbe solo ad attraversare la sabbia della lettiera di un gatto.
Economizzare pochi euro su un veicolo da quasi 30000€ ha senso solo per quelli del marketing ma non per la gente normale che per certe cifre pretende certe comodità.
Per finire prestazioni ridicole che farebbero la gioia solo di iper apprensive mamme di neopatentati.
A me piace, un po' diversa dal solito e sopratutto con interni semplici. Curioso di vedere il prodotto finale.
Ero ironico
Effettivamente si parla di Citroen :D
E' un concept, sicuramente se andasse in produzione riprenderebbe l'idea e la filosofia di questo prototipo adattandolo alle esigenze di mercato
Anche per il prezzo dobbiamo pensare che tutto è in evoluzione. L'automobile degli albori era limitata è costosissima. Arrivo un certo Henry Ford che con la catena di montaggio (purtroppo) rese la Ford T accessibile alla nascente classe media. Attendiamo pazienti e fiduciosi...p.s. anche la Ford T all'epoca fu considerTa orribile...
se me lo dici cosi mi fai sentire l'unico sfigato....
ma tu con l'auto fai solo casa lavoro? Non ti capita mai di fare viaggi per 200-300km sola andata? A me si, non sempre ma la domenica capita una gita fuori porta o quando sono in ferie mi allontano molto per andare al mare anche in giornata
a me piace pure ma non quel vetro anteriore piatto, che senso ha? addio areodinamica!
RIP CX
Sarà ma per me anche la visuale non è il massimo... l'unico motivo per me è solo per il costo e come dici studiata per un uso cittadino, che fra un pò si avranno le bici che viaggiano più veloci della auto visti i limiti che hanno messo o vogliono mettere :D
Abbastanza, e tu? Studiare fisica non vuol dire essere degli aereodinamici. Sembrerebbe che la conformazione delle prese d'aria del cofano e la sua forma aereodinamica riescano a velocità moderate ad alzare il flusso d'aria SOPRA al tetto (che difatti è molto basso) bypassando il piccolo muro del vetro senza creare troppe turbolenze. Considera poi che è una macchina studiata per viaggiare in città e periferia a velocità ampiamente sotto ai 100km/h per cui evidentemente hanno visto che i benefici in termini di comfort all'interno della macchina e di costi erano superiori agli svantaggi.
Con un vetro così piccolo e dritto ricevi molta meno luce solare diretta mantenendo l'abitacolo più fresco costringendo ad un uso minore del clima.
Infatti per me è strafiga!!!!
parabrezza piano, costa pochissimo