
01 Dicembre 2022
29 Settembre 2022 110
Citroen aveva anticipato che avrebbe presentato in questi giorni una nuova concept car elettrica, una vettura progettata secondo la filosofia della casa automobilistica di voler "fornire una soluzione di mobilità elettrica semplice, accessibile e intelligente per migliorare la vita quotidiana delle persone con il minor impatto possibile sull'ambiente". Dunque, adesso il marchio francese ha svelato la nuova concept car Citroen Oli.
Parliamo di un particolare B-SUV, nato per essere un laboratorio di idee su ruote e che punta ad essere leggero ed efficiente. Infatti, il marchio francese parla di un peso di 1.000 kg, di consumi pari a 10 kWh per 100 km grazie ad una velocità limitata a 110 km/h per la massima efficienza e di un'autonomia di 400 km.
Citroen racconta che con la piccola Ami ha capito è possibile fare le cose in modo diverso per rispettare l'impegno di rendere la mobilità elettrica accessibile a tutti. Se il piccolo quadriciclo ha permesso di cambiare il settore della mobilità urbana, Oli prova a rivedere la mobilità delle famiglie.
Niente soluzioni eccessivamente sofisticate presenti, oggi, su molti grandi e pesanti SUV, perché Citroen con questo concept punta a dimostrare che con il giusto numero di funzionalità, l'uso inventivo di materiali riciclabili e un processo di produzione sostenibile, è possibile soddisfare l'esigenza di una mobilità che sia al tempo stesso priva di emissioni e poco costosa, attraente e adatta a tutti gli stili di vita.
Basta eccessi, dunque, perché Citroen pensa che sia necessario concentrarsi sulla realizzazione di veicoli intelligenti, più leggeri, meno complessi e veramente accessibili, e che siano al contempo originali e divertenti.
Il concept misura 4,20 m di lunghezza, 1,65 m di altezza e 1,90 m di larghezza. Proprio come la piccola Ami, anche Ola adotta una filosofia di costruzione smart. Per esempio, le porte anteriori sono identiche su ogni lato, anche se montate in modo diverso. Sono anche più leggere e molto più facili da realizzare e assemblare. Anche altri elementi della vettura sono identici e riutilizzati in più settori per semplificarne la costruzione.
Il marchio francese ha prestato molta attenzione anche ai materiali. Per esempio, i pannelli del cofano, del tetto e del pianale del bagagliaio sono prodotti in cartone alveolare riciclato, estremamente resistenti e calpestabili. Il concept adotta cerchi in acciaio e alluminio con pneumatici resistenti e intelligenti Eagle GO creati in collaborazione con Goodyear. L'abitacolo è molto spazioso e realizzato per essere pratico. Niente infotainment perché sarà lo smartphone a fornire tutte le informazioni. Dispositivo che dovrà essere inserito in un apposito slot posizionato sulla plancia. Una soluzione simile a quella della Ami.
Tutto il lavoro fatto sulla Oli ha permesso a Citroen di limitare il peso che, come detto all'inizio, è di 1.000 kg. La batteria dell'auto è di 40 kWh che grazie all'elevata efficienza ottenuta, permette comunque 400 km di autonomia. Il concept dispone anche della ricarica rapida: dal 20 all'80% della capacità in soli 23 minuti. Oli è progettata pure per la massima sostenibilità. Il concept è stato sviluppato per essere rinnovato, aggiornato e riparato con componenti riciclati per promuovere la sostenibilità, la longevità e il riutilizzo.
Inoltre, dispone delle tecnologie Veichle to Grid e Veichle to Load. Citroen fa sapere che alcune delle soluzioni presenti nella concept car, in futuro potranno trovare posto sulle vetture di serie. Infine, Oli si caratterizza pure per disporre del nuovo logo Citroen.
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Commenti
Auto inutile come tutte le auto elettriche in circolazione meglio il panda a diesel
fa talmente schifo che la multipla è un compasso d'oro
Mi ha così annoiato l’ultima decade di design automobilistico, che vedo come una boccata di aria fresca le proposte di Stellantis-Citroen. Io la comprerei subito, ma tanto so già che non arriverà mai sul mercato. Però bravi. Dieci e lode per il coraggio…
ha molto senso il vetro dritto davanti e un retro più aerodinamico del fronte.. l’hanno progettata dei petrolieri per far sfigurare il già scarso settore elettrico?
Odio i SUV
Non sono d'accordo, i vestiti delle sfilate sono solo una forma d'arte. Vestiti con certe appendici strane, oppure materiali tutt'altro che comodi alla pelle umana, in pratica ci sono sfilate e sfilate di moda, quali presentano line up di vestiti da vendere effettivamente e quali puramente artistici per fare le foto durante la sfilata. L'arte non ha nulla a che vedere con il funzionale, certo possono combaciare ma di certo non è pratico indossare la busta della monnezza tutti i giorni ecco
Olimortacci loro, quanto è brutta!
Questo almeno è fico a differenza di quel cesso a pedali della Ami
Ma è così difficile andare oltre l'estetica?
Anche i vestiti alle sfilate sono per lo più inguardabili ma quello che devono esprimere è la filosofia, nuovi materiali, nuove tecnologie esattamente come quest'auto.
Sostenibilità, risparmio, tecnologia solo dove serve, taglio sugli ammennicoli fuffa, materiali riciclabili e poco costosi ecc. ecc.
E voi guardate la linea.... di un prototipo.
Bah.
In questa fase di transizione (e di guerra alle porte) meglio avere una endotermica di riserva per i tragitti medio lunghi…
Poi ti capita di dover andare in autostrada (magari controvento e con tratti in salita) e tocca andare a rallentatore
Per un utilizzo in provincia, non autostradale direi anche no.
Va talmente lento che studiano solo l'aero
Ok, ma comunque stai confrontando una segmento D sportiva (che tra l'altro è l'eccellenza nel suo segmento) con una B economica senza alcuna pretesa di sportività.
Poi Duster parte da 16k euro per il 100 cv, Fiesta da 17k per il 75. E Fiesta non è una Dacia, è sempre stata dinamicamente di buon livello.
Anni fa si otteneva lo stesso identico effetto andando a sbattere contro un pino. Eravamo avanti!
un mini FJ Cruiser come linea. mi piace, per lo meno ha forme nuove.
Eh grazie, come passare da una Ferrari ad una Polo. Ovvio che la Sandero ha meno controllo in curva, ha uno schema sospensivo economico e non è tarata per quello.
Che poi la Sandero non è un SUV, e pesa una tonnellata (ossia mezza tonnellata meno di Giulia), quindi hai appena dimostrato che la "stazza" non c'entra.
Prova a vedere i risultati del test dell'alce e poi ne riparliamo.
So benissimo che, per la guida di tutti i giorni, i SUV sono sufficientemente sicuri ma la loro stazza si farà sempre sentire. Ti faccio un esempio: ho guidato in pista una Giulia (che non è proprio leggerissima) e sembrava di stare sui binari. Poi, qualche giorno fa ho guidato una Sandero e in curva sballottolava che era una meraviglia (era nuova ed appena uscita dal concessionario).
Zemeckis e Spielberg rimangono i veri visionari.
DeLoren volante spinta da carburante riciclato sul momento. 1989 altro che concept!
La velocità non è fondamentale, ma almeno a 135 Km/h (reali) mi sembra il minimo
Sulla sufficienza dipende. Per le seconde auto assolutamente sì (anche meno), come prima auto mi sembrano già stretti i 500 WLTP (300 reali)
Va talmente lento che l'aerodinamica non serve.
Onestamente a me pare che Citroen sia l'unica ad aver capito il nuovo concetto di mobilità.
.. e poi aggiunse:”questa barca”..
La filosofia mi affascina. Con l’elettrico è tempo di buttare al macero gli ormai vecchi stilemi. Concordo sul fatto che imperativo è coniugare la leggerezza con la sicurezza e l’utilità. Potenza, velocità e apparenza sono ormai cose superate.
Sono tornato su HD blog dopo parecchio tempo solo per leggere i commenti alla presentazione di questo concept . Non sono rimasto deluso .
Molto bella…
Disse Andrea Bocelli.
Efficiente se va in retro
Si ma ma crearono anche la Citroen Ami 6
Spero sia un pesce di aprile a settembre.
Ok, nemmeno ricordavo l'esistenza di codesta categoria.
Sì lavorando di CX , come la Vision EQXX che consuma attorno ai 10 kWh/100 km con CX di 0,17. Tieni presente però che in un pacco batterie il 30% non è mai realmente utilizzato. Quindi l'ideale sarebbe un pacco batterie da 30-40Kwh. Dubito che questo bisogne lo stesso consumo della EQXX
CX degno di un Hummer.
L'ha disegnata homer simpson? Sembra una C4 investita da un treno.
Forse se ti comporti come se fossi al volante di una Elise. Se li guidi come un essere umano normale un SUV o una berlina fa poca differenza. E anche con una guida allegra a meno tu non sia rimasto al Defender degli anni '70 sono più che all'altezza.
Poi non è che tutti i SUV sono bestioni da più di 4,5 m, il 90% di quelli che circolano sono segmento B o C. E per quanto riguarda il peso pure le berline non scherzano.
Una ami sempre quadriciclo a 15000€ sarebbe un furto.
La categoria deve necessariamente cambiare.
Potrebbe essere interessante un quadriciclo pesante che arrivi a 90Km/h come via di mezzo, questo si.
che brutta, a vedere l'estetica dubito sella sua descrizione fatta, non è efficiente, è un mattone a 4 ruote anche molto alto , pesante e sgraziato , autonomia bassa e non fa pensare a nulla di leggero
Segreto: piace alle donne… per se’ stesse e per i mariti (che ubbidiscono, alla faccia del sesso femminile svantaggiato e soffocato)
urka mi spiazzi, bene che sei giovane..... c'è ancora qualche speranza di un futuro migliore
1990
400km di autonomia sono anche loro uno spreco.
20kWh e 200km di autonomia sono sufficienti e fanno risparmiare 7-8000€ ~ già all'acquisto.
Che ciofecata !!!!
Complimenti ai progettisti.
Prima le auto erano spesso indecenti (a livello di dinamica) perché non si avevano le conoscenze ingegneristiche attuali. Non lo erano solo a livello di dinamica di guida ma anche a livello di affidabilità. C'era anche la questione dei costi (pochi si potevano permettere un'auto decente e ancor meno quelli che si potevano permette auto lussuose/sportive).
Oggi, invece, i SUV sono inadatti ad una guida sicura a causa della loro stazza/forma e questo non puoi correggerlo perché è la fisica che comanda. Un baricentro alto rimarrà sempre un baricentro alto. Un peso di oltre 2 tonnellate rimarrà così. Non puoi aggirare/cambiare le leggi fisiche.