
29 Giugno 2022
Citroen Ë-C4 è il nuovo tassello nella gamma Citroen C4 e raccoglie l'eredità di un passato con diversi successi commerciali. La stessa generazione precedente di C4, nata nel 2004, aveva dato prova di sé sul campo di battaglia del WRC, raccogliendo l'eredità di Xsara e portando a casa tre titoli piloti di Loeb dal 2004 al 2006 e altrettanti titoli costruttori dal 2003 al 2005. Passata dai due milioni alle 600.000 unità con la seconda generazione, C4 si è poi trasformata in SUV con Cactus e ora ritorna come via di mezzo, un crossover che rispetto ad altri è più vicino al mondo a ruota bassa già a partire dalla luce da terra.
Ë-C4 rappresenta il nuovo tassello dell'offensiva francese nel mondo delle auto elettriche per il 2021, affiancandosi alla piccola Ami pensata per la città (la nostra anteprima).
Citroen Ë-C4 è identica a Citroen C4: l'auto è infatti creata sulla CMP, la piattaforma pensata per essere versatile in questa fase di transizione tra motori diesel e benzina e motorizzazioni elettriche. Per questo non cambia in nulla, non solo nel design esterno (si riconoscono solo dal logo e dagli scarichi) ma anche nelle dimensioni.
C4 elettrica è lunga 4.360 mm, larga 1.800 mm (2.032 mm inclusi i retrovisori) e alta 1.525 mm, con un passo di 2,7 metri e un bagagliaio da 380 litri (fino a 1.250 litri). Interessante le scelte per il vano di carico: soglia non troppo alta (715 mm) e forme regolari che, insieme alle due piccole tasche laterali utili per oggetti di uso frequente, consentono di sfruttarlo bene.
Intelligente il piano di frazionamento che ha tante caratteristiche "furbe": trova posto sul fondo così non dobbiamo lasciarlo in garage quando vogliamo massimizzare il carico e può essere posizionato in obliquo, declinando verso il basso nella parte vicina ai sedili così da ricavare una sezione dove nascondere i cavi di ricarica e renderli accessibili anche con il bagagliaio mezzo pieno.
Non sarà una soluzione raffinata ma è quella giusta per un compromesso economico e pratico.
Citroen Ë-C4 utilizza i classici connettori con il CCS Combo che integra il Tipo 2 per la ricarica in corrente alternata. Le opzioni carica sono nella norma, massimo 100 kW in corrente continua, caricatore AC monofase di serie da 7,4 kW e caricatore AC trifase optional da 11 kW. Il cavo fornito è compatibile trifase fino a 22 kW.
La batteria di trazione è garantita per 8 anni o 160.000 chilometri: all'interno di questi intervalli, la sostituzione è coperta da Citroen in caso di capacità inferiore al 70% rispetto a quella originale.
Comoda, comoda, comoda. I francesi sanno come puntare su questo aspetto: gli ammortizzatori idraulici progressivi sono una piccola innovazione che riesce ad avvicinarci un pochino al mondo delle sospensioni pneumatiche pur restando nelle segmento delle auto per tutti.
E poi ci sono i sedili: sostenuti ma in grado di adattarsi al corpo grazie all'imbottitura "tipo memory" a più strati.
Dentro c'è spazio per tutti, quattro adulti comodi visto che anche in altezza la luce è tanta e in viaggio sono tutti coccolati. Dietro ci sono poi le USB, di serie già dalla versione base, e le bocchette del climatizzatore. Il bracciolo posteriore è un optional, pratico perché con porta bicchieri e associato allo sportellino per il carico passante ma non fra i più comodi per le braccia.
Davanti il passeggero ha a disposizione il porta tablet estraibile e un cassetto tipo scrivania in aggiunta al classico vano porta oggetti ampio e profondo.
Ottimo, peccato che Citroen si sia persa in un dettaglio del sedile: la rotella di regolazione dell'inclinazione è poco accessibile e renda complicate le operazioni. L'altro difetto relativo agli interni, la scarsa visibilità del posteriore in manovra, viene facilmente compensato da sensori, retrocamera e visualizzazione a 360 gradi.
La base delle auto del gruppo PSA è la stessa ma le varie vetture vengono declinate con il dna del relativo marchio: questo consente di creare l'auto giusta per (quasi) ogni esigenza. Peugeot e-208 era quella più affilata, più leggera e forse più giovane/sportiva. Citroen E-C4 è quella comoda, pratica e pacata.
Da questo primo contatto resta comunque un'impressione positiva in termini di prestazioni: lo scatto al semaforo è brillante ma la massa aggiuntiva rispetto al leoncino elettrico - sulla E-C4 il totale è di 1.616 kg - si percepisce.
L'altezza da terra è maggiore (quasi da crossover) e la rende più incline al rollio, da guidare con un filo di aggressività in meno nelle curve. La batteria abbassa sì il baricentro, facendo della versione elettrica quella che si guida meglio all'interno della gamma, però risulta subito chiara la sua impostazione alla guida più rilassata.
Ognuno ha i suoi gusti e C4 risponde ad un'esigenza precisa: viaggiare cullati dagli efficaci ammortizzatori progressivi, nel silenzio e con fianchi e schiena ben sostenuti dai sedili Advanced Comfort che avevano già superato la "prova Marocco" con C5 Aircross.
L'autonomia non è eccezionale così come i consumi. Per averne la certezza dovrò provarla più a lungo e d'estate ma sembra proprio che i 300 chilometri siano il limite massimo su cui sbattere la testa quando la si guida in maniera normale e realistica.
Con 20/21 kWh/100 km si dimostra poco efficiente d'inverno con una guida assolutamente tranquilla (pur non attenta) e con poca tangenziale. Risultato? 250 chilometri con un "pieno" a temperature intorno ai 12° e senza autostrada.
PSA deve ancora farne di strada nel mondo dell'elettrico e il limite della CMP resta quello della sua versatilità: con una piattaforma condivisa tra elettroni, benzina e diesel ci si deve accontentare anche quando tutto il resto è svolto alla perfezione, e qui la perfezione è ancora lontana: l'elettrica per viaggiare arriverà con la eVMP?
Nuova C4 elettrica è disponibile negli allestimenti FEEL, FEEL PACK e SHINE. Già con FEEL la dotazione è completa, rendendo quindi l'allestimento d'ingresso un'opzione realistica: fari automatici, caricatore monofase da 7,4 kW e cavo di ricarica, clima automatico bi-zona, cerchi in lega da 18", luci a LED anche per i fendinebbia, monitoraggio e mantenimento corsia, anticollisione (pedoni/ciclisti), riconoscimento segnali, monitoraggio attenzione conducente, frenata automatica, limitatore, 2 USB C e 2 USB tradizionali, retrovisori regolabili elettricamente, sensori di parcheggio posteriori, strumentazione digitale, sensori pioggia, infotainment da 10" con Android Auto e Apple CarPlay.
FEEL PACK aggiunge navigatore connesso, HUD, supporto tablet con custodia universale, retrovisore interno fotocromatico e retrovisori esterni ripiegabili, sedili Citroen Andvanced Comfort, retrocamera e vano porta oggetti scorrevole.
Feel Pack è la versione da scegliere per i sedili: inutile rinunciarci visto che sono una delle caratteristiche che definiscono quest'auto e il sovrapprezzo è di 1.000€ rispetto alla FEEL.
SHINE completa con botola per passaggio sci, keyless, monitoraggio angolo cieco, cruise control adattivo, fari automatici, sensori di parcheggio anteriori, volante in pelle e vetri posteriori oscurati.
Da qualche tempo il gruppo PSA punta alla strategia "stessa rata per tutte le motorizzazioni". Così è per Citroen C4: E-C4 è disponibile infatti con il finanziamento a 199€ al mese, la stessa rata per il PureTech 130 e per il BlueHDi 130 EAT8. Tutti i finanziamenti così proposti (allestimento Feel Pack) si articolano in 36 mesi o 30.000 km con la seguente formula:
Di seguito le cifre dell'anticipo a seconda della versione:
Il TAN è del 5,49% per tutte, il TAEG varia dal 6.64% dell'elettrica al 7,01% della benzina, tutte con la formula chiamata Simply Drive.
Scegliendo il noleggio dedicato a privati si può acquistare C4 elettrica a 269€ al mese (36 mesi, 45.000 km) a fronte di un primo canone di 2.997 euro. RCA, Incendio/Furto, manutenzione ordinaria e straordinaria, assistenza stradale, auto sostitutiva e assicurazione PSA WeCare sono incluse. Il noleggio della versione a benzina è alle stesse condizioni, eccetto il primo canone da 5.700 euro.
Commenti
Bazzico poco ma vedo che i troll esistono sempre
Cosa ci sarebbe del troll nel mio post, spiegami
Bazzico poco ma vedo che i troll esistono sempre
Citroen e-C4, percorrenza ideale 243 km a 110 km/h, tempo d ricarica ideale 26 minuti, tempo d guida ideale 1 ora 19 minuti (75,2%)
75k km annui con EV, senza problemi ;-)
Citroen e-C4, da Predoi/BZ a Marsala/TP, partito con il 100% d batteria, arrivato con l'1% d batteria (potevo ricaricare a destinazione), 1838 km percorsi in 21 ore abbondanti + 8 ore scarse per ricaricare 12 volte, pagato € 45 d corrente elettrica, consumo medio 209 Wh/km - 4.79 km/kWh
tu però per spendere 3.500€ stai ipotizzando un consumo di 20 Km/l per un diesel, che è fantascienza come media. Considerati consumi medi e prezzi di elettricità e gasolio/benzina, la spesa per l'elettricità è sempre tra 1/3 e 1/4 di quella per i combustibili.
Mi sa che l'avete lasciata troppo al sole e si é sciolta
Si 20/23k fra 5 anni
LA Citroen vince il premio per il design peggiore, anno dopo anno si riconferma
Si 20k ad andare male male
Hai inserito nel calcolo il valore di rivendita quindi?
Beh se è per quello, non c'e nemmeno illuminazione e/o corsia di emergenza, calcolando quanto è utilizzata come strada direi che è una indecenza, e l'unica soluzione che hanno trovato è stata quella di fare una autostrada a pagamento, soluzione per ora non ancora attuata per fortuna
Nel senso, l'utenza media fa tot km e ok, ma però essere "limitati" ad un tot mi sembra un po' assurdo.
...un ennesimo cesso nel panorama delle auto di oggi...ma è normale quando program manager e designer si drogano nel weekend per poi partorire il lunedì questi aborti. https://media3.giphy.com/me...
Ok I guess?
Si ovviamente sarebbe meglio farli per via della garanzia, il primo e di 30 euro, gli altri sono sui 50/80 e l'ultimo non saprei. Io ho preferito non farli in quanto non mi importa molto della garanzia, (quando mi appare il messaggio sulla macchina io lo resetto e nell'app spunto il giorno in cui ho resettato)
La mia ha 210 mila km.
Ok ma per un tagliando del genere, sono praticamente solo controlli, quanto possono chiederti? Meglio tenere la garanzia no?
Quello che controllano sono:
- le spazzole (inutile lo faccio da solo e le cambio da solo)
- Il ph del liquido dei freni (dovrebbe essere fatto su tutte le macchine ma non lo fanno mai e in più le elettriche usano molto meno i freni)
- Sostituzione liquido dei freni (usura dei freni quasi inesistenze, non serve sostituirlo)
- Controllano lo stato del disco e lo stato delle pastiglie (le elettriche usano pochissimo i freni e si può creare ruggine, ma comunque posso farlo anche da solo)
- cotrollano l'usura delle gomme
- cambiano il filtro abitacolo
- dovrebbe dopo cambiare anche il liquido delle batterie a 80K km ma sul foglio di PSA non ho trovato quella voce
- controllo e regolazione dei proiettori (dovrebbero farlo su tutte...)
ovviamente queste cose sono riferite ai primi 4 anni di vita in cui saresti obbligato a fare per mantenere la garanzia
Io ne faccio 50k e non ho problemi
Tanto gli italiani appena vedono 100k km vendono la macchina. Non vedo il problema.
Fan ridere infatti
Il bello è che la media italiana è 15k km all'anno ma a sentire la gente sono tutti dei funzionari commerciali che viaggiano ad una media di 20k km al mese.
Nessuno fa l'operaio in italia, tutti commerciali
Parliamo di cose serie: le luride si caricano bene o no?
Sono appena andato a controllare e hai ragione, dev'essere una nuova promo che fanno da poco, avviso subito il mio amico :)
quelli sul sito no....infatti la "base" della 42kwh sul sito è sui 25k....
Su quello sono d'accordo, però capisci bene che quei prezzi sono al netto degli incentivi statali + rottamazione vecchio veicolo.
meglio...sui modelli elettrici è la batteria a fare il grosso della differenza di prezzo...
la 44Kwh in allestimento base...meglio così?
è comunque brutta...
la 44 kwh non è la base...
Sono un'eccezione allora ahahaha ancora non fanno per me le elettriche
C'è stato un mio amico la mscorsa settimana a farsi fare il preventivo, per la 44kw base, con gli incentivi il prezzo finale era sui 20k
si da aprilia in poi non e messa male, ma prima è un disastro oltre al fatto che con un po di pioggia la corsia normale non drena e si allaga non poco.
Bè oddio, ognuno ha la sua opinione personale, però le varie C uscite negli ultimi anni lasciavano veramente a desiderare ... con questa un minimo cercano uno stile diverso
beh hai comprato una ds...
Una macchina a benzina o diesel fra 10 anni devi pagare se vuoi sbarazzartene...
Tutto bene, peccato che qua si parli di un auto segmengo C e non di una utilitaria da città. Il punto rimane, l'auto in questione perde persino nel confronto con le dirette concorrenti.
'tra 10 anni' è la storia che sentiamo da 20 anni. E' sempre 'tra 10 anni'. Acquisto una vettura molto costosa e scomoda da usare con la speranza che tra 10 anni l'evoluzione tecnologica e la congiunzione economica mi consenta di non rimanere fregato?
'la minore usura del motore' è tutto da vedere, perche mi risulta che in giro sia pieno di diesel e benzina con centinaia di migliaia di km.
Il fatto che 'la batteria costerà molto meno' non vuol dire che l'auto non si sarà svalutata da paura, perche dovrai comunque sborsare migliaia di € per rimetterla in strada. Faranno la fine delle eBike di oggi. Nessuno compra un prodotto dove il valore della batteria (da cambiare) è superiore al valore del mezzo, con l'incognita che tutto il resto funzioni bene.
Curiosità, in che senso la casa ha previsto manutenzione ma non ti interessa? Ma soprattutto cosa prevedono di controllare/cambiare nel tagliando di un auto del genere?
Un passo avanti? La precedente sarà stata anonima come poche, ma almeno era guardabile e non si poteva definire "brutta".
Questa che roba è?
Sono stato in Citroen settimana scorsa per un tagliando della mia DS ed era imbarazzante vedere cosa offriva il salone..
Probabilmente sarà possibile, quelle appena annunciate per la Nio sono già molto più capienti
La cosa che mi interessa maggiormente nel caso sarebbe dopo dieci anni sostituire la batteria con una molto più capiente a parità di dimensioni.
Difficile rendere "poco conveniente" una batteria che costa, di listino, oltre 10.000€... Tra 5 anni si prevede che le batterie costeranno meno della metà di oggi.
https://www.repubblica.it/motori/sezioni/attualita/2020/12/19/news/auto_elettriche_in_due_anni_la_tecnologia_abbattera_il_costo_delle_batterie-279010021/
Si ma possono trovare modi per renderlo poco conveniente. Comunque qualora così fosse sarebbe fantastico, dovendo badare solo a telaio e qualità costruttiva le Volvo diventerebbero eterne.
I costruttori non possono bloccare la produzione e l'installazione di ricambi di "qualità equivalente":
https://www.emporioautorovigo.it/2019/05/15/regolamento-europeo-sulla-vendita-dei-ricambi/