
06 Ottobre 2021
09 Ottobre 2020 671
Non ho mai amato le microcar, sarà anche per i prezzi spropositati a cui le vendevano quando io ero adolescente e per il pochissimo appeal che questi mezzi a pistoni offrivano e offrono ancora oggi, già solo il rumore generato mi da il nervoso. Ecco, prendiamo tutti i miei "brutti" ricordi e ribaltiamoli, la prova su strada della Citroen Ami mi ha fatto cambiare idea su tutta la linea e addirittura desiderare un mezzo simile per scorazzare in città.
Rispetto al passato cambia molto, a partire dal sistema completamente elettrico che offre quindi prestazioni insolite per una Microcar e dal design, studiato appositamente per offrire comfort - nel limite del possibile - all'interno e linee moderne all'esterno. Strizza l'occhio ai giovanissimi perché si può guidare a partire dai 14 anni con patentino AM, Citroen mette tuttavia in chiaro che la Ami dialoga con tutti vista la sua natura cittadina e la necessità spostamenti rapidi e facili comune a sempre più persone.
Vi racconto in questa prima prova cosa c'è di buono e cosa mi ha lasciato perplesso, anticipandovi che il prezzo finale è più basso di quanto si potesse immaginare.
La si può tranquillamente considerare come un'ultra compatta, è lunga 2,41 m e larga 1,39 m e può ospitare tranquillamente due persone. All'interno il giusto spazio a disposizione grazie anche al posizionamento sfalsato dei sedili, quello del passeggero è infatti posto più indietro e permette di alloggiare sotto al cruscotto uno zaino o borsa senza impacciare le gambe. Il sedile del guidatore è invece regolabile, così da permettere di impostare la distanza più adeguata dai due pedali.
Citroen parla di un abitacolo luminosissimo, non posso che confermare e aggiungerei addirittura l'avverbio "troppo". Se da un lato gli ampi finestrini laterali, il parabrezza e il tettuccio panoramico forniscono una vista completa di ciò che ci sta intorno, dall'altro lasciano passare fin troppa luce e in una giornata assolata come quella del nostro test drive si può avere qualche fastidio. Nulla di trascendentale, servirà solo qualche tendina apposita che al momento non è però prevista.
Il vantaggio è una visibilità piuttosto buona, grazie anche ai due specchietti circolari laterali regolabili a mano; peccato manchi invece lo specchietto centrale retrovisore, Citroen ha evidentemente risparmiato qualcosa per raggiungere il suo obiettivo. Struttura in tubi di acciaio e ruote da 14 pollici, la Ami pesa 485 kg e ha carattere da vendere, sia dentro sia fuori.
Pochi fronzoli, si va dritto al sodo. Piccolo display davanti allo sterzo con informazioni principali su velocità e autonomia, il vero computer di bordo sta nel nostro smartphone che potrà essere comodamente alloggiato su un supporto (venduto come accessorio) a lato del guidatore. L'esperienza digitale è infatti demandata al proprio dispositivo mobile tramite l'App My Citroen, con informazioni su stato dell'auto, manutenzione, tempo rimanente al completamento della ricarica e stazione di ricarica più vicina.
Previsto anche un "sistema audio", o meglio, la casa francese ha previsto un alloggiamento dove inserire uno speaker bluetooth portatile, anch'esso non di serie, tramite cui poter effettuare le proprie chiamate in sicurezza o ascoltare la musica. Abitacolo riscaldato, finestrini che si aprono manualmente verso l'alto come sulla leggendaria 2cv e tanto spazio sulle reti laterali delle portiere per poggiare le proprie cose.
La potenza non manca, a differenza di qualsiasi altra microcar questa Ami vanta una progressione eccellente tipica dei mezzi elettrici, seppur si parli qui di un piccolo mezzo con motore da 6 kW che in pochi secondi ci porta da 0 a 45 km/h. Non ho il dato esatto, ma poco importa: l'accelerazione è fluida e rapida, la Ami si guida che è un piacere in città con l'ampia sterzata di 7 m e la sensazione di essere all'interno di una classe poco superiore.
Sterzo non proprio leggerissimo, dopo averla provata per una decina di km circa tra le strade del centro di Milano confermo la sua vocazione cittadina: sguscia veloce in mezzo al traffico, perfetta per muoversi all'interno dei centri più congestionati e facile da parcheggiare. Ma le buche si sentono, si sentono eccome; se dovessi trovare un difetto su tutti allora sarebbero le sospensioni, fin troppo rigide e ciò significa abituarsi a sentire tutte le asperità del fondo stradale.
Sotto al pianale trova posto la batteria da 5,5 kWh che garantisce - a detta della casa - circa 75 km d'autonomia, un valore del tutto congruo con gli spostamenti medi giornalieri che si fanno dentro un centro abitato. Da un vano accessibile dallo sportello del passeggero si tira fuori il cavo di alimentazione lungo 3 m, una classica schuko che impiega circa 3 ore per ridare piena carica. Ma non tutti hanno una presa di corrente a disposizione sotto casa e a lavoro, per questo Citroen assicura che Ami può esser ricaricata anche ad una colonnina pubblica o Wall Box (tramite cavo specifico).
Di serie è fornita in questa colorazione grigia ma la casa ha previsto un'infinità di possibili personalizzazioni. L'idea è di fornire dei kit pop-up in 4 tonalità, ovvero Grey, Blue, Orange e Khaki; si tratta di accessori che spaziano da stickers a tappetini e supporti. Per chi invece vuol spingersi più in avanti con la personalizzazione Citroen ha previsto due modelli appositi: My Ami Pop, con tanto di spoiler posteriore, e My Ami Vibe, più elegante nelle decorazioni e con le barre per il tettuccio. In entrambi i casi sono previsti degli inserti nei due paraurti.
Ami dialoga principalmente con i giovani e anche per questo sarà acquistabile solo e soltanto online tramite il sito ufficiale, la si potrà configurare e ordinare, decidendo anche il punto di consegna, che sia uno dei punti vendita presenti sul nostro territorio o direttamente a casa. E si, c'è l'opzione di riceverla direttamente presso la propria abitazione tramite un rappresentante dell'azienda che guiderà l'acquirente nei primi passi (davvero molto semplici).
Chiudiamo con il prezzo, particolarmente ghiotto: Ami potrà esser acquistata da metà novembre a partire da 5.430 euro (Iva inclusa) con ecobonus statale 2020, ma non è la sola opzione per portarsela a casa. Citroen ha previsto al momento due offerte con canoni mensili per chi desidera un mezzo simile per un periodo medio-breve, in entrambi i casi la Ami potrà esser restituita al termine di questi pagamenti:
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Commenti
Ha l'aspetto simpatico da giocattolo però diciamo la verità. Nessuno comprerebbe questa al posto di una più grande e spaziosa Tazzari.
Hai proprio il dono della sintesi.
Secondo me si scioglie proprio.
Con le temperature che raggiungiamo qui in Sicilia diventa una montagnetta di plastica fusa.
Ma non rompere i cogli0ni...
Mai discutere con degli idiotI, ti trascinano al loro livello e ti battono con l’esperienza.
Pl. O. Wilde
ahahaha. ritirati.
non è colpa mia se è un auto da stranosex questa
la verità da fastidio
Ho un amico che per 9k€ aveva preso una AMG con 30k km. Cioè, una AMG! Okay che gli sarà capitata un occasione, ma comunque dimostra cosa puoi trovare. E questi spendono il triplo per una Smart
E' vero, oggi le macchine te le tirano dietro. Viviamo proprio in un periodo meraviglioso da questo punto di vista, peccato che quelli con la smart non se ne siano accorti.
Ok, ora ho capito cosa intendevi. Scusa ma all'inizio non mi era parso chiaro.
Potrebbe in effetti essere una idea. Il problema a mio avviso sarebbe il rispetto della regola (sbloccare quando ancora non si puo) e l'eventuale verifica da parte delle forze dell'ordine. I limiti spesso a mio avviso sono dettati dalla media dei nostri comportamenti.
Ciao
e io ho ben detto che è un peccato non adottino filosofie simili... è solo burocrazia.... potrebbero tranquillamente permettere di far crescere il prodotto insieme all'età/patente del guidatore.... è molto meno consumistica come idea...invece no...
Ora capisco, stiamo parlando di cose differenti.
Io parlo delle strozzature dei 50cc (scooter o minicar) a cui si paragona questa vettura in formato elettrico.
Non è una classe superiore bloccata, ma la classe di riferimento è proprio quella dei 50cc.
Credo che il tuo discorso abbia questo errore di base fin dal principio o sono io che non ho capito bene le peculiarità di questo modello.
A parte che se eviti di dire che ciò che dico è stupido magari ti potrei anche provare a seguire nei tuoi ragionamenti...
Ma siccome non hai capito nulla di ciò che ho scritto e i tuoi esempi non hanno logica trovo inutile spiegare oltre soprattutto se questo è il modo con cui ti approcci.
Metti un altro "non mi piace" e continua fiero sulla tua strada.
P.s. metti un ciclorunner, settalo correttamente e poi riparliamo pure di velocità, Cipollini.
Vabbe io parlo nuovo con nuovo, se andiamo sul mercato dell'usato addio
Io stavo per prendere una slk a quel prezzo. Altro che smart
Vero, le ripasso perché sguscio attraverso le macchine (in realtá no, preferisco rimanere dietro perché é generalmente piú sicuro, a meno che non sia presente "l´isola" apposita per i ciclisti proprio in testa, in quel caso sono legalmente tenuto ad andarci e quindi ci vado.
In ogni caso, la sostanza non cambia: io raggiungendo come velocitá sostenuta i 30/35 orari e mettendoci piú della AMI a raggiungere la mia velocitá massima, riprendo le macchine che mi hanno passato poco prima (spesso in modo insicuro!), ma questo SOLO perché queste macchine sono ferme al semaforo.
Quindi per questa AMI la cosa non é per niente diversa.
PS: tu stai parlando letteralmente di un paio di metri, non di piú.
Dire che con questa AMI raggiungi i 15 kmh di media é stupido, perché il mio esempio dimostra giá ampiamente che con una bici, raggiungendo i 35kmh in maggiore tempo rispetto a questa Ami per i 45, vado alla stessa velocitá delle macchine. Perché la macchina arriverá sicuramente prima di me al semaforo, ma il semaforo sará quasi sicuramente rosso e quindi lui dovrá aspettare. Tempo di attesa che poi io in bicicletta uso per recuperarle, frenare e fare della pausa.
Quindi anche io, nonostante i miei 30/35 di massima, sono in realtá troppo veloce.
La velocitá reale per avere sempre semafori verdi é guardacaso intorno ai 20 orari (cioé parti con il semaforo verde e non ti fermi ne rallenti al prossimo). Cosa che ho provato spesso sulla mia pelle.
Se ti chiedi perché vado a 35 é semplice: preferisco spingere di piú con la macchina per prendere due piccioni con una fava e usare quei pochi km per fare attivitá fisica un po´ piú spinta.
sto parlando di moto, si puó fare, a 18 anni ti prendi un z750 bloccato a 35kw (non so se è bloccabile a 35kw) e poi quando fai 21 anni (mi pare sia quella l'età per poter usare moto di qualsiasi potenza) lo sblocchi e te lo godi a piena potenza :)
Ma chi va a rifare il libretto?
Onestamente neppure sapevo di questa possibilità, ne prendo atto. Ma è nascondersi dietro ad un dito visto che è consuetudine rimuovere i blocchi e usare un 50ino che arriva a fare gli 80 Km/h
Costano almeno quanto un’auto vera
è leggale!!! i fermi per il blocco a 35kw e relativa rimozione sono legalissimi, ovviamente va rifatto il libretto ma è una pratica più normale....molto diverso invece alterare le specifiche della moto/auto senza che la casa produttrice lo abbia previsto, va omologata come prototipo e non è detto che ne sia permessa la circolazione a seguire, si puó passare dalla germania ma è costosino......
L'unico vero dubbio che ho sulla Ami è per la mancanza del condizionatore: tetto in vetro senza tenda e finestrini laterali apribili solo in stile 2CV renderanno l'abitacolo un vero e proprio forno, nei mesi estivi!
Con 25k abbiamo preso da poco un T Roc 1.0 115cv, per dire
infatti ne hanno venduti molti ....
no, certo, parlavo di 5 milioni di lire.. nel '94 i miei mi regalarono la rs50 e costava 4.700.000 chiavi in mano se non erro.. visto che sappiamo bene come è andata con l'euro, direi che 5k oggi equivalevano più o meno a 5 milioni di lire
tipico commento inutile...
Però è bene sapere che a quella distanza e con quelle mascherine è pressochè inutile
Esatto, quello che si faceva 30 anni fa non si fa oggi, onon lo si fa con la stessa tranquillità. Perciò valutare sulle eserienze personali non è sempre corretto
Giusto, ma ciò non vuol dire che sia in rispetto della legge, tutt'altro.
ahahahah l'anti cina per eccellenza che fa una gaffe così? oddio attento che tra un po' ti svegli alla mattina canticchiando "bella ciao"... XD
Ma tu ripassi le auto perchè sei in bicicletta ed occupi 50cm scarsi e "sgusci" tra i veicoli fermi al rosso.
Con questa no, quindi ti fermi al rosso, al verde ti passano tutti e sei fermo sempre in fondo al rosso successivo.
Se la media della altre auto è 30Km/h con questa scenderai a 15/20Km/h... Meno della bici probabilmente
lol
E buttare via il tempo di tutti gli altri pubblicando abusivamente sui blog i tuoi capolavori, oltre al tempo che hai buttato per scriverli
E farla omologare cosa che in Italia per una macchina artigianale è praticamente impossibile...
No caro, hai fatto l'errore di fare un pubblicità spam, scassando le balle e dicendo pure boiate, dove nessuno vuole la tua pubblicità spam.
E sì, boiate perchè uno spot pubblicitario come il tuo non prende minimamente in considerazione anche gli aspetti negativi che invece esalti stupidamente: simmetria avanti ed indietro? sarà bello quando non capirai se la macchina sta venendo verso di te per un frontale o sta avanzando nella tua stessa direzione...
la versione spider
ma anche non è vero...
Ci farai sapere quanti mesi durerà la tua estate
Ma che è sta topaia?
Lui è un macho
L’unico errore che ho fatto è stato buttare via il mio tempo per parlare con te.
La paghi come una qualsiasi microcar ev con listino uguale
La prossima volta informati prima di scrivere a ##### di cane, eviterai delle grandissime figuremmerda come questa che hai appena fatto:
https://www.automoto.it/news/tata-nano-l-auto-del-popolo-vende-1-esemplare-all-anno.html
Ragazzi non bisticciate, è un guscio di noce a pedali. Perfino la TATA NANO ha dei finestrini normali (costa 1700€).
oppure che la paghi 5mila euro solamente se vivi in via cirano de bergeraque, 25 - Abbiategrasso...
che schifo
E se vengono pagati perché mai li vieni a spammare nei blog dove non te li paga né te li ha chiesti nessuno? Forse perché scrivi della roba così pomposa, retorica e fuori moda che fai fatica a fartela pubblicare anche gratis?
Piuttosto a mio figlio 14enne prenderei un 50 cc che costa anche meno
Riassuntini insulsi da pubblicità non direi, visto che i miei articoli vengono pubblicati.
Di nessun valore non direi, visto che vengono pagati da anni.
niente di artigianale, con i fermi hai X cv e senza ne hai Y permettendoti di avere qualcosa di più usabile, che so.... 80Km/h...... per quando cresci o come minicar a basso prezzo