Stellantis mette in pausa il crossover elettrico C6X: cosa significa per Chrysler?
Il progetto Chrysler C6X rinviato: le conseguenze per il marchio di Stellantis
Giorni scorsi Stellantis ha sospeso lo sviluppo del progetto Chrysler C6X, un crossover elettrico derivato dall'Airflow Concept. In un’e-mail interna indirizzata ai fornitori, l'azienda ha comunicato la decisione, che posticipa qualsiasi progresso fino al 31 gennaio 2025. Questa mossa ha immediatamente alimentato dubbi sul futuro del marchio Chrysler, già oggetto di riflessioni per il suo ruolo nel panorama dei veicoli elettrici (EV).
La C6X, concepita inizialmente come un'evoluzione dell'Airflow presentato al CES del 2022, è stata riprogettata su richiesta della CEO di Chrysler, Christine Feuell. Dopo aver valutato il design originale, Feuell ha deciso di abbandonare il linguaggio visivo classico dell'Airflow, preferendo uno stile più innovativo ispirato al futuristico Halcyon Concept, svelato lo scorso anno. Questo cambio di rotta ha rallentato i progressi sul C6X, ma doveva posizionare Chrysler come leader di design nel mercato EV.
STELLANTIS COSA FAI?
Le ambizioni elettriche del marchio risalgono al 2022, quando Feuell annunciò un piano audace per trasformare l'intera gamma Chrysler in veicoli elettrici entro il 2028. Tuttavia, la decisione di mettere in pausa il C6X suggerisce una possibile rivalutazione di questa strategia. Non è un caso che il rinvio avvenga in un momento di crescente scetticismo verso gli EV, soprattutto in Nord America. Negli Stati Uniti e in Canada, molti consumatori evidenziano l'alto costo iniziale e la mancanza di un'infrastruttura di ricarica adeguata come principali ostacoli all'adozione di massa.
A complicare ulteriormente il quadro, Stellantis sta affrontando una fase di transizione strategica. L'ambizioso piano "Dare Forward 2030", introdotto dall’ex CEO Carlos Tavares, mirava a una flotta 100% elettrica in Europa e al 50% negli Stati Uniti entro il 2030. Tuttavia, con l'uscita di scena di Tavares lo scorso dicembre e l'aumento della domanda di veicoli ibridi in Europa, sembra probabile che Stellantis stia riesaminando i suoi obiettivi.
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Il timing del rinvio del C6X risulta ancora più significativo se consideriamo che il 2025 segna il centenario di Chrysler. Sorprendentemente, il marchio non ha annunciato modelli celebrativi o iniziative per commemorare l'anniversario, sollevando ulteriori dubbi sulla direzione intrapresa.
Nonostante l’incertezza, il ritorno del progetto C6X rimane una possibilità concreta. Rilanciare questo veicolo potrebbe rappresentare un passo cruciale per consolidare la presenza di Chrysler in un mercato che continua a evolvere tra sfide economiche e tecnologiche. Nel frattempo, l'esempio di Alfa Romeo, che ha recentemente posticipato la transizione a un’offerta esclusivamente elettrica in risposta alla resistenza dei consumatori europei, potrebbe offrire un'indicazione di come Chrysler intenda muoversi per affrontare una situazione di mercato simile negli Stati Uniti.