
09 Dicembre 2021
La "ricetta" di Caterham è molto semplice ed è quella di realizzare vetture piccole, leggere e a due posti. Modelli che per le loro caratteristiche sono molto divertenti da guidare. Adesso, anche questo marchio sta per entrare nell'era elettrica. Infatti, nel corso del prossimo Goodwood Festival of Speed che si terrà a luglio, farà il suo debutto pubblico la nuova EV Seven Concept. Nel corso del tempo, la Caterham Seven è rimasta sostanzialmente immutata ma, adesso, sta per arrivare un importante cambiamento.
Questo concept permetterà alla casa automobilistica inglese di capire le potenzialità delle motorizzazioni elettriche per arrivare, in futuro, a lanciare sul mercato una sportiva a batteria che possa offrire lo stesso pacere di guida delle versioni endotermiche. Per il momento, comunque, non ci sono piani per offrire una versione di serie del concept. EV Seven Concept è stata progettata in collaborazione con Swindon Powertrain e si basa sul telaio della Seven endotermica.
Le prime informazioni tecniche sono interessanti. Il concept elettrico pesa solo 70 kg in più della Seven 485 a benzina. Sulla bilancia fa segnare un peso inferiore ai 700 kg. Si tratta di un dato importante visto che i modelli del marchio inglese puntano molto sulla leggerezza.
Il motore realizzato da Swindon Powertrain eroga 243 CV (179 kW) con una coppia di 250 Nm. Sul fronte delle prestazioni, Caterham parla di un'accelerazione da 0 a 60 miglia orarie (96 km/h) in 4 secondi e di una velocità massima di 130 miglia orarie (circa 209 km/h). L'unità è alimentata da una batteria da 51 kWh con una capacità utilizzabile di 40 kWh. L'accumulatore alloggiato nel vano motore e nel tunnel della trasmissione può essere ricaricato in corrente continua ad una potenza massima di 152 kW.
La batteria dispone di un raffinato sistema per la gestione termica. In questo modo, fa sapere il costruttore, è possibile utilizzare l'auto in pista senza che lo stress a cui è sottoposto l'accumulatore comporti un suo degrado precoce. Nello specifico, per il raffreddamento della batteria è utilizzato uno speciale fluido prodotto da Motul che è a diretto contatto con le celle, consentendo una migliore gestione termica durante i cicli di carica e scarica.
Il tutto per consentire un ciclo di guida ''20-15-20'', cioè la possibilità di guidare in pista per 20 minuti e ricaricare in 15 minuti, recuperando così energia sufficiente per guidare per altri 20 minuti. Nulla è stato detto sull'autonomia del concept. Bob Laishley, CEO di Caterham, ha commentato:
Non abbiamo in programma di mettere in produzione la EV Seven in questa fase: è un banco di prova per vedere come funziona un propulsore elettrico per i casi d'uso specifici dei nostri clienti. Stiamo realizzando questo progetto con gli occhi ben aperti in modo da poter imparare ad offrire le classiche caratteristiche delle Seven: leggerezza, semplicità e divertimento alla guida. La introdurremo sul mercato al momento giusto, quando la futura generazione della tecnologia delle batterie lo consentirà, ed è per questo che ora è il momento per noi di testare il concept.
L'azienda inglese fa sapere di stare sviluppando un altro concept di auto sportiva completamente elettrica che rivelerà quest'anno.
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Commenti
Ovvio che la durata in pista non sia l'ideale , ma dopo 20 minuti ti sei già divertito . Se poi non sei in pista e hai fatto 100 km di curve , pure.
Al contrario , mettere batterie avanzatissime ( che allo stato attuale costeranno un patrimonio ) rischierebbe di spostare il costo di un veicolo del genere fuori dal target Caterham .
Quelle vanno bene per prodotti come Ferrari, Porsche, Maserati , Mclaren , Lotus o , al limite , se vogliamo guardare ai piccoli costruttori , cose tipo Pagani o Rimac , che hanno prezzi molto piu' alti e che propongo auto diverse , sia come caratteristiche , sia come prestazioni .
Certo, ma il prototipo attuale in pista fa 20/15/20, ovvero guidi 20 minuti, ricarichi 15 e guidi altri 20 minuti: non è adatto dunque all'uso a cui è preposto, perché, tra le altre cose, il pacco batterie non ha una capacità adeguata. Le batterie più avanzate a cui mi riferivo hanno una densità energetica nettamente superiore, per cui puoi mantenere il peso del prototipo ed aumentare nettamente il tempo che puoi usar l'auto in pista, prima di doverla ricaricare.
Non proprio "massime prestazioni". Se ci rifacciamo ai motori termici, la Caterham con la velocità massima piu' alta credo sia la 620R ( intorno ai 250 km/h ) raggiunti con un motore Ford da circa 300 cv .
E' un auto divertente , perchè leggera e con un rapporto peso/potenza molto favorevole , a metà strada tra le auto "normali" e le moto , con una posizione di guida particolare , seduti quasi sull'asse posteriore e , infine, con un prezzo relativamente abbordabile dai 30-35 mila€ fino a 60-65mila € .
Con 700 kg e 240 cv credo abbiano raggiunto un buon compromesso prezzo/divertimento, e anche se con la batteria da 40 kwh non farai autonomie oltre i 150/200 km , non credo l'utente medio Caterham ne farà una tragedia .
Perché? Non interessano le massime prestazioni? Credevo che fosse la cosa più importante.
Forse su una Caterham le batterie con l'ultima tecnologia non sarebbero così apprezzate .
A bere Seven Up
Sono ancora tecnologie acerbe. Aspettiamo la prima auto con queste batterie per festeggiare. Ma siamo molto lontani dalle auto tradizionali.
Mah, ad esempio mi chiedo: che tecnologia di batterie hanno usato? Giusto il mese scorso CATL ha presentato al salone di Shangai le sue Condensed Battery da 500 Wh/Kg. La versione per l'automotive inizierà la produzione in massa quest'anno. Direi che, costi permettendo, dovrebbero andar bene per questo caso d'uso. A parità di peso, puoi avere molta più autonomia. Aumenta la velocità di ricarica (150 kw in DC è abbastanza mediocre come valore, hanno sicuramente ampi margini di miglioramento), e quindi magari il "20/15/20" comincia già a diventare un "40/10/40".
non esistono le competenze tecnologiche adeguate. questo è il problema
Caterham: "Abbiamo creato un'auto che ci rendiamo conto nessuno comprerebbe, perché non abbiamo ancora competenze tecnologiche adeguate. Ma siccome non siamo Abarth, non ci proviamo neanche a produrlo in serie, perché abbiamo una dignità da difendere. Il giorno in cui riusciremo a produrre qualcosa di accettabile per la vendita al pubblico, ve lo faremo sapere".
1 giro di lancio ed una sola chance per fare il giro veloce!!!
E dopo un bel giro in pista con questa via subito al ristorante per fare una scorpacciata di porchetta vegana accompagnata da fiumi di birra analcolica!!!!!
https://uploads.disquscdn.c...
Effettivamente...
Però, dando per scontato che la redazione non abbia sbagliato, si sono limitati alla grafica e non al nome ufficiale.
Veramente sulla fiancata il nome Seven è scritto proprio con le lettere EV accentuate :)
Hanno perso l'occasione di chiamarla Catheram sEVen
cavolo se hai ragione!
Auto affascinante ma non elettrica....qui gli scarichi laterali fanno il 90% dell'auto
Boh...
Visto il tipo di modello, saranno interessati le soluzioni di contenimento e distribuzione dei pesi.
Ce la vedo a Monza... 10-60-10
Due giri in pratica.
20-15-20
A benzina fa 120-5-120