
Auto 26 Ago
BYD Seal è l'arma dei cinesi per conquistare il mondo delle auto elettriche ed è subito chiaro che si tratta dell'avversaria di Tesla Model 3. Berlina di segmento D, forme affusolate, fino a 570 chilometri di autonomia WLTP dichiarata e accelerazione di 3,8 secondi per lo 0-100 km/h.
Aggiornamento: BYD ha comunicato i prezzi ufficiali per l'Italia, li trovate a fondo pagina
La tecnica è molto interessante: pianale e-Platform 3.0, powertrain 8-in-1 che combina tutta l'elettronica in un unico "blocco motore" e batteria Blade Battery senza cobalto. In aggiunta, si tratta del primo modello a utilizzare il sistema Cell-to-Body, significa che la batteria è incorporata nella struttura del veicolo riducendo quindi gli ingombri.
Questo aspetto va approfondito perché il pianale dell'auto è creato usando le componenti della batteria per gestirne rigidità e bilanciamento dei pesi: c'è una struttura a nido d'ape nel pacco batterie (realizzata in alluminio) che diventa elemento centrale nella dinamica di guida, e la distribuzione dei pesi è ideale, 50:50 tra anteriore e posteriore, con un baricentro molto basso. A completare la parte meccanica troviamo poi multilink posteriore a 5 bracci e sterzo a doppio pignone.
Passando al motore, qui troviamo tante influenze di Tesla che ha sviluppato per prima il concetto di "integrazione". BYD ha usato questa ispirazione e creato un powertrain che avvicina tutti gli elementi: unità di controllo del veicolo, BMU (si occupa di gestire la batteria e le celle), unità di controllo del motore, controller DC-DC, caricatore di bordo, il motore stesso e la trasmissione.
Inoltre, ancora una volta prendendo spunto da Tesla, ecco che arriva la pompa di calore efficientata, lavora da -30° a + 60° e usa un circuito che mette in comunicazione tutte le necessità di raffreddamento dell'auto (abitacolo, motore, elettronica, batteria) così da ottimizzare lo scambio di temperatura e ridurre gli sprechi.
Della Blade Battery abbiamo già parlato in passato: si tratta del fiore all'occhiello di BYD, la caratteristiche dell'auto che difficilmente può essere sminuita visto che è molto sottile, resiste bene ai test di perforazione, utilizza una struttura con 172 celle che creano visivamente le "lame" (sono dei parallelepipedi rettangolari sottili) e la chimica è LFP, un mix di litio-ferro-fosfato per il catodo.
BYD non è l'unica a utilizzare le LFP, sia chiaro, il loro punto di forza sta nel fatto che realizzano batterie da decenni e che hanno ingegnerizzato un pacco batteria molto sottile sfruttando questa chimica.
Ma quali sono i vantaggi delle batterie LFP? Innanzitutto fanno a meno del cobalto come materiale per il catodo, è costoso e la sua estrazione è spesso legata a realtà in cui avviene lo sfruttamento dei lavoratori. Poi sono più resistenti: tollerano meglio le temperature estreme senza riducendo il rischio della fuga termica (o instabilità termica, o deriva termica, dall'inglese "Thermal Runaway").
Si tratta di una situazione in cui l''incremento delle temperature scatena un ulteriore aumento incontrollato, e incontrollabile, fino al rischio di esplosione. Per questo i produttori di auto elettriche lo vogliono evitare ad ogni costo, e lo fanno con soluzioni di raffreddamento lavorando sia sull'hardware, che evita il cortocircuito, raffredda passivamente minimizzando la ritenzione del calore o "stacca" fisicamente le celle, sia sul software che si occupa di intervenire abbondantemente prima rispetto al possibile verificarsi dell'evento, e questo accade sulla NMC come sulle LFP.
Il vantaggio delle LFP, utilizzate ad esempio anche da Tesla all'interno della gamma (dove troviamo anche NMC), è quello di resistere meglio ai cicli di carica e scarica senza perdere capacità nel tempo, essere meno sensibili alle fluttuazioni di temperatura e, come già detto, tollerare di più il caldo.
Le singole celle, lunghe e sottili, servono anche a svolgere funzione strutturale perché rimpiazzano le traversine di rinforzo che esistevano nella vecchia generazione di batterie. Molti produttori ancora utilizzano questo schema (celle raccolte in moduli, moduli inseriti nel pacco batterie e traversine che attraversano il pacco per rinforzo), ma Tesla, CATL e BYD hanno fatto un passo avanti delegando la funzione di rinforzo agli elementi stessi che compongono la batteria, ognuno con soluzioni diverse.
Il mercato delle auto elettriche è drogato dalla potenza estrema, e si spera arrivino presto veicoli validi con potenze "normali" e in grado di abbattere i costi. Ovvio, però, che essendo una debuttante in Europa, BYD abbia scelto con Seal la strategia dei grandi numeri, nulla di diverso da quello che ha fatto Tesla e che hanno fatto molti altri produttori occidentali o coreani. D'altronde parliamo di una berlina di segmento D che richiede anche potenze maggiori per giustificare i costi, diversamente dal segmento C dove BYD ha un crossover con potenze più stradali e meno estreme.
Entrambe le versioni sono limitate alla velocità massima di 180 km/h, entrambe hanno un caricatore AC trifase da 11 kW e supportano la ricarica rapida DC (in corrente continua) fino a un massimo di 150 kW (30-80% in 26 minuti, 10-80% in 37 minuti).
Nella versione a trazione integrale, al motore sincrono a magneti permanenti da 230 kW della trazione posteriore si aggiunge un motore asincrono da 160 kW.
La batteria è da 82,5 kWh in entrambe le versioni, la Design (trazione posteriore, pesa 2.055 kg) e la Excellence-AWD (trazione integrale, pesa 2.185 kg). Con il Vehicle-to-Load si ha una potenza di 3 kW in uscita, l'auto in pratica diventa un alimentatore da 3 kW per altri veicoli/dispositivi.
La strategia scelta da BYD Seal è quella del tutto di serie: non c'è differenza di equipaggiamento tra la versione a motore singolo (Design) e quella a doppio motore (Excellence-AWD).
Entrambe hanno tutto: tetto panoramico, cerchi da 19", luci Full LED, abbaglianti automatici, sensori luci e pioggia, sedili sportivi (gli anteriori sono elettrici, ventilati e riscaldati), prese USB C da 60 W e prese USB A da 18 W, display da 10,25" per la strumentazione, ricarica wireless (2 da 15 W), clima automatico bi-zona, pompa di calore, videocamera a 360°, tutti gli ADAS di Livello 2 (inclusi Cruise Control Adattivo e mantenimento al centro della corsia), app per controllo remoto, keyless, infotainment con schermo rotante da 15,6", aggiornamenti OTA, SIM 4G, Apple CarPlay e Android Auto.
E l'assistenza? BYD ha in programma 500 punti assistenza in Europa nel 2024 perché sa bene che la criticità che ha fatto desistere molti interessati alle auto cinesi è proprio quella della rete di officine in grado di risolvere eventuali problemi (o fornire assistenza e ricambi in caso di incidenti). Queste sono le promesse, ovviamente dovremo vedere come effettivamente andrà avanti il programma di copertura dell'Europa e, soprattutto, dell'Italia.
BYD Seal arriverà in commercio nel quarto trimestre 2023, da novembre in consegna ai primi clienti che l'avranno ordinata. La garanzia è di 6 anni sul veicolo e 8 anni su batteria e motore elettrico, prezzi ancora da annunciare.
Il prezzo ufficiale per l'Italia è stato comunicato durante IAA 2023:
entrambe full optional, IVA e messa su strada incluse. Con queste cifre, è ipotizzabile che la versione da 61 kWh, quando arriverà, sarà proposta abbondantemente sotto ai 45.000€.
Commenti
L'aumento prezzi corretto tra Cina e UE è di circa un terzo in più (dazio 10% + iva), come fa Tesla (Model 3 a 32k in Cina, 42k in Europa), il resto è pura speculazione commerciale da parte degli importatori.
si beh comunque con tutta quella resina vorrei vedere chi ci mette mano in ogni caso... qua l'UE dovrebbe entrare a gamba tesa per garantire la riparabilità e non la sostutizione completa..
Anche meno della metà
Ma non sono solo le tasse, sono le normative tipo impatto etc
Una macchina prodotta in Cina non è importabile, non è CE
Ci vuole un importatore, certificazione, adattamenti alle leggi del mercato etc etc
In Cina costano la metà, in EU ci stanno le tasse e tante menate varie
vorrei vedere come se la cava nel test dell'alce, la Han era un bidone.
47K per un'auto cinese, niente fa già ridere così.
Secondo me gl'interni della Tesla sono proprio i più brutti, mi sembra fatta a risparmio mascherato da minimalismo.
Il cruscotto piatto di colore marroncino a forma di mensola con quel tablet attaccato almeno io duro fatica a guardarlo.
Film dietro? Ed affianco al passeggero no? Niente?
Le cinese lo hanno. Display frontale guidatore, centrale per comandi ed a lato per il passeggero. 150Kw non è lentissima dai.
Le Toyota di oggi probabilmente, ma la Yaris del 2007 di cui sopra in termini di bagagliaio rispetto alle dimensioni dell'auto è veramente fantastica.
Quasi tutte le Toyota hanno un bagagliao deludente rapportate alla loro lunghezza, ad iniziare da CHR.
Probabilmente motore termico + motore elettrico + batterie occupano molto spazio.
Che questa full electric abbia solo 400 litri è decisamente strano, boh... Ha però anche 53 litri nel frunk (bagagliaio anteriore)
Ni... L'ultima Model 3 ad esempio, ha lo schermo dietro dove i passeggeri possono vedersi video o film quando si è in viaggio
Le cinesi hanno una cura interna (e dotazione) nettamente maggiore rispetto a Tesla, che a confronto risulta scarna e troppo minimal.
Si lo ho capito, ma se uno vuole comprare una auto di dieci anni allora considerato il rischio del pacco batterie, il prezzo deve essere praticamente zero.
Ti faranno cambiare direttamente auto, forse non avete capito dove si vuole arrivare con queste elettriche
i velox fissi puoi anche saperlo dove stanno, il carabiniere senza velox (quindi non segnalato) no.
poi per carita' anche io a volte faccio piu' di 200, ma e' un rischio, le strade fanno schifo, e tra l'altro l'imprevisto e' sempre dietro l'angolo, basta anche un animale che decide di attraversare, e sopratutto in moto sei morto.
oppure a quelle velocita' basta anche che c'e' la strada un attimo sconnessa, oppure olio per terra e perdi il controllo.
non si tratta solo di sapere dove sono gli autovelox, ad alte velocita' i rischi non sono solo per colpa del traffico, ma possono esserci imprevisti vari, tutto qui.
quindi criticare un'auto stradale che non va piu' di 180 e' abbastanza ridicolo
successo 3 giorni fa l'ultima volta, mi succede di continuo. Il problema è che vedendo un'auto sportiva a benzina si sentono in dovere di esibizioni poco edificanti e autodistruttive.
ripeto che continui a non leggere o, più probabilmente, a non capire. L'ho già scritto nel primo post che è vietato dal cds. BTW l'unico che non sa dove stanno i velox fissi sei tu.
mai visti quelli in testa o altre elettriche attaccati al c*lo.
al contrario gente col BMW che fanno cosi' e' pieno.
poi certo tra uno schianto a 180 e uno schianto a 240, non cambia niente, sei comunque morto, cio' che cambia e' il tempo che hai a disposizione per reagire ad un imprevisto.
se uno davanti a te cambia improvvisamente corsia, magari a 180 fai in tempo a frenare, a 240 magari ti schianti prima ancora di renderti conto che devi frenare.
non e' che se scrivi in italiano, le ca**ate diventano genialate ehh.
tu hai scritto che puoi andare in un sacco di posti se il traffico lo consente.. ehh no caro, prendi l'autostrada a 180km/h alle 3 di notte senza neanche una macchina e poi dimmi se l'autovelox e' d'accordo.
il codice della strada non te lo consente ne in italia ne nella maggior parte delle strade europee (e non solo)
eppure pensavo di aver scritto in italiano, ma evidentemente voi piccoli poliziotti non sapete leggere.
A giudicare dalle immagini direi di no però.
nelle strada pubbliche legalmente non puoi andarci da nessuna parte in italia.
se poi tu vuoi andare a 200 perche' non ci sono autovelox o posti di blocco, ok ma questo non significa che ci puoi andare.
180 e' gia ben oltre ogni limite consentito.
poi limiti medioevali o no, poco conta
50k per un’auto cinese?
Ok
''dove si può''... praticamente solo in qualche tratto di autostrada tedesca. In tutto il resto del pianeta a 180km/h non ci puoi andare.
puoi fare la verginella finchè vuoi ma la realtà è che siamo pieni di fenomeni in elettrico che ti si mettono a qulo per farti vedere il loro elettrico che accelerazione ha, come se le prestazioni fossero lo sparo di 1km che riescono a fare prima di 1 murare 2 scaricarsi, e questo solo perchè prima della 3 (perdersi tra le curve con i loro quloni pesanti) avviene la 2 .
Quanto alla velocità, i limiti derivano solo dalla scarsa intelligenza media di chi abita le strade che altrimenti andrebbe sempre e solo in giro come un pazzo, non hanno ragioni tecniche da un pezzo. Ho sempre trovato esagerata la scelta da boomer di Volvo, tra uno schianto a 180 e uno a 240 cambia ben poco fuori da un laboratorio.
180 e oltre in Italia puoi andarci in un sacco di posti se il traffico lo consente. Che poi sia vietato perchè abbiamo un cds medievale e gente che si sentirebbe autorizzata a farlo sempre e ovunque è un altro paio di maniche.
Infatti non ne venderanno mezza a questi prezzi
Questo è l’aspetto che piu mi preoccupa delle auto elettriche… comprarne una usata di dieci anni potrebbe essere un errore imperdonabile
BYD ONE suona anche meglio.
A questo punto dovrebbero rivedere tutti i listini, il prezzo di Byd Atto 3 è troppo simile a quello di Byd Seal, quando la prima ha velocità di ricarica dimezzata (88 vs 150 kW), trazione anteriore contro posteriore, no frunk, accelerazione minore, velocità max minore, ecc. ecc.
Mi risulta che le auto Byd andate a fuoco fossero tutte plug-in quindi a benzina + batteria
Quindi le decine di quelle andate a fuoco in Cina come si spiegano? Pure quelle equipaggiate con le famose batterie 'blade'
E' estremamente difficile che un'auto elettrica con batteria LFP vada a fuoco
C'è di peggio, se cerchi il video "BYD Atto 3 battery disassembly part 1", dice che internamente è tutto incollato e non si possono sostituire le singole celle
Esatto. Direi che le auto sovraprezzate se le possono tenere - anche perchè tipicamente son rottami molto datati tecnologicamente, che cercano di rifilarti a prezzi da rapina.
il punto è che la tesla ha un prezzo anche adeguato, il resto è salito. una macchina come il qashqai veniva 25k 4 anni fa e ora è a 40k e poi si chiedono come mai vendono di meno.
Gioisci, con gli stessi soldi con cui puoi comprare una Prius, oggi puoi comprarti una Tesla Model 3. Infatti la nuova Prius è un fallimento commerciale totale in Europa...
e parte pure lei da 40000€...io non capisco come ho fatto ad avere due buoni aumenti di stipendio negli ultimi 4 anni e al contempo esser diventato più povero di 4 anni fa.
È ancora un po troppo ma considerando che hanno le LFP dovrebbero avere rispetto ad una Model 3 LR circa 4000€ di spazio di manovra. Considerando che la LR RWD partiva da 46200€...
Non mi meraviglierei se la vedessimo in area incentivi la single motor.
Bella macchina, unica pecca oltre al prezzo 400l di bagagliao... ne mancano 100 per fare bene.
4,8m è troppo lunga, non ci sta nel mio garage
La macchina meno riparabile della storia. Si rompe una cosa = butto tutto. L’unione Europea solitamente ha da dire qualcosa in merito… come con la telefonia devono permettere di riparare un prodotto, integrando tutto non è possibile. Qui le batterie sono il telaio, se devo sostituire il pacco batterie come si fa?
Non proprio
Conquistare è un parolone non si rendono conto che Occidente è sempre più povero e al massimo lo compreranno quei pochi che se la possono permettere
Questa volta non l'hanno ascoltato :D
Per esempio ?
Io non conosco le autostrade Tedesche
La prius è una grande auto, ma un bagagliaio del genere non si può tollerare per quelle cifre e dimensioni
Quoto in pieno. Se pensano che in Europa possano vendere sulla fiducia hanno toppato di brutto, chiunque voglia/possa comprare un'auto da 50.000 euro non credo proprio che prenda questa al posto di una Tesla, BMW, Audi...
sta di fatto che gia 180 e' ben oltre ogni limite italiano (e non solo).
inutile pretendere di piu'.
e' molto piu' utile avere ottime riprese rispetto a velocita' di punta elevatissime, perche' l'accelerazione te la godi anche in strada, la velocita' no
Allora tanto zenzero amico mio.
Se hai il giardino piantalo che risparmi perché fra una Panda a 15700€ 1.0 70CV ed una MG ZS 1.0 111CV, con interni misto pelle, cerchi in lega, tetto in vetro, bizona, sedili elettrici, ecc ecc a 21500€ io non avrei la minima esitazione.