BYD entra in UNRAE: un colosso cinese nell'associazione delle Case estere
Da Shenzhen a Roma, BYD rafforza la sua strategia globale riconoscendo il valore della rappresentanza UNRAE

C’è un nuovo nome nella mappa dell’auto in Italia. Un nome che arriva da lontano ma con le idee molto chiare. BYD Industria Italia ha infatti scelto di entrare a far parte dell’UNRAE, l’associazione che raccoglie le Case automobilistiche estere presenti nel nostro Paese. Un passo che arriva proprio mentre il settore si trova nel pieno della sua sfida più grande. Trasformarsi, cambiare pelle, diventare davvero sostenibile.
Ma chi è BYD? Per i pochi che ancora non lo conoscono, parliamo di un gigante nato in Cina nel 1995, oggi tra i leader mondiali della mobilità elettrica. BYD, acronimo di “Build Your Dreams”, non è solo uno slogan. E’ una dichiarazione d’intenti. E in meno di trent’anni, l’azienda ha costruito un impero tecnologico che va ben oltre le auto. Si parla di batterie, semiconduttori, mezzi pubblici, veicoli commerciali. Un ecosistema intero.
I numeri parlano chiaro: nel 2024, BYD ha superato i 4,2 milioni di veicoli venduti nel mondo. Un salto del 40% rispetto all’anno precedente. Ma c’è di più: in Italia, in appena otto mesi, ha già conquistato l’1,4% del mercato. Non male per un marchio ancora giovane agli occhi del grande pubblico.
E adesso, l’adesione a UNRAE. Per Alessandro Grosso, Country Manager di BYD Italia, non è solo una mossa strategica, ma qualcosa di più: “Entriamo in un’Associazione che dà voce al settore. Vogliamo far parte del dialogo, dire la nostra, costruire qualcosa insieme. Con UNRAE condividiamo valori, direzioni, e la volontà di accompagnare questo cambiamento epocale”.
UNRAE cresce e si rafforza
Una soddisfazione condivisa anche da Roberto Pietrantonio, Presidente di UNRAE: “Accogliere un leader mondiale della mobilità sostenibile come BYD è per noi motivo di grande orgoglio. Questa adesione conferma non solo la qualità dei servizi offerti dall’associazione, ma anche il nostro ruolo sempre più centrale nel panorama automotive italiano. BYD porta innovazione, esperienza e una visione concreta del futuro. La sua scelta di associarsi testimonia il valore della nostra rappresentanza istituzionale”.
L’arrivo di BYD si inserisce in un contesto in forte evoluzione. Il settore automobilistico italiano è oggi attraversato da una spinta decisa verso l’elettrificazione e l’ibridazione. In questo scenario, UNRAE amplia ulteriormente la propria capacità di rappresentare l’intero spettro della mobilità, dalle tecnologie tradizionali a quelle più avanzate.
Con le ultime adesioni ratificate nel corso dell’Assemblea Generale dei Soci del 6 giugno, l’associazione ha raggiunto una copertura pari al 67,9% del comparto autovetture, rafforzando il proprio ruolo anche verso le aziende non associate, italiane e straniere, che operano nel nostro mercato. Una rete sempre più ampia, al servizio di un settore in rapida trasformazione.