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BYD Dolphin Surf affronta il test dell'alce: prova superata? Ecco com'è andata | Video

L'elettrica di BYD è stata sottoposta al test dell'alce che valuta il comportamento dinamico delle vetture in condizioni di emergenza

BYD Dolphin Surf affronta il test dell'alce: prova superata? Ecco com'è andata | Video
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 27 set 2025

BYD Dolphin Surf è arrivata da poco sul mercato italiano e la casa automobilistica cinese scommette molto sul suo successo. In Cina, questo modello noto come Seagull è un vero best seller. Per l’Europa, la Seagull ha cambiato nome, ed è stata leggermente allungata oltre che affinata per accontentare le diverse esigenze del mercato. In Italia i prezzi partono da 19.490 euro. Ma la nuova Dolphin Surf come si comporta dinamicamente? Questa vettura è stata di recente testata dai colleghi spagnoli del magazine Km77 che è specializzato in test e prove su strada. In particolare, la vettura elettrica della casa automobilistica cinese è stata sottoposta al difficile test dell’alce oltre ad una specifica prova di slalom tra i birilli. Com’è andata? Complessivamente bene, anche se vengono rilevate alcune cose.

LA BYD DOLPHIN SURF DELLA PROVA

L’esemplare utilizzato per i test era quello dotato del powertrain più potente da 156 CV. Inoltre, adottava pneumatici Hankook iON ST AS 185/55 R16 87V con marcatura M+S.

IL TEST DELL’ALCE: COME SI COMPORTA LA BYD DOLPHIN SURF?

Il test dell’alce (o moose test) è molto famoso ed in passato ha fatto diverse vittime illustri. Nel 1997 acquisì grande notorietà quando emerse la notizia che la Mercedes Classe A fallì clamorosamente il test. Ricordiamo che questo prova prevede essenzialmente che il conducente mantenga la vettura ad una velocità costante fino ad un certo punto ben preciso per poi effettuare una sterzata improvvisa per simulare una manovra di emergenza, come per evitare un ostacolo che appare sulla strada. Successivamente, viene effettuata una sterzata nel verso opposto per tentare di rientrare nella corsia di marcia. La prova consiste nel ripetere progressivamente questa manovra a velocità sempre crescenti, fino a che l’auto non perde aderenza o inizia a sbandare.

La BYD Dolphin Surf si è comportata complessivamente bene, risultando sicura. Tuttavia, i colleghi spagnoli evidenziano alcune cose. Come al solito viene effettuato un primo tentativo senza alcun riferimento, cioè senza conoscere le reazioni della vettura, in questo caso con una velocità di entrata di 78 km/h. Primo passaggio che è stata giudicato come insoddisfacente. L’auto soffriva di un rollio piuttosto sensibile, di poca aderenza degli pneumatici e di uno sterzo che tendeva ad irrigidirsi, cosa che rendeva più difficili i cambi di direzione.

Nessun problema a velocità più basse. A 73 km/h il test è stato completato positivamente, senza arrivare a colpire alcun cono del percorso. A 76 km/h c’è stato un ulteriore tentativo che i colleghi spagnoli hanno voluto far passare per buono anche se un cono del percorso è stato sfiorato. In ogni caso, le reazioni della BYD Dolphin Surf sono state corrette. Man mano che le gomme si sono scaldate e sapendo che lo sterzo si sarebbe irrigidito, i colleghi spagnoli hanno fatto sapere che è stato più semplice affrontare il test dell’alce. La reazione più evidente nei tentativi a velocità superiori ai 78 km/h riguardava il rimbalzo della carrozzeria, comunque rapidamente controllato. Stando ai tester, la BYD Dolphin Surf si è comportata meglio della Hyundai Inster ma peggio della FIAT Grande Panda che non ha manifestato problemi di rimbalzo della carrozzeria.

LA PROVA DELLO SLALOM

La BYD Dolphin Surf parte bene e senza perdere trazione e grazie ai 156 CV l’accelerazione nei primi metri è rapida. Una volta raggiunta una velocità costante la vettura affronta bene il test di slalom tra i coni, mettendo in mostra una certa agilità e reazioni sicure. Tuttavia, se si spinge troppo con l’acceleratore, entrano in gioco gli aiuti elettronici alla guida che tendono a frenare l’auto e alla fine si va più piano di quanto si vorrebbe. Al termine della prova, la BYD Dolphin Surf ha ottenuto lo stesso tempo della Renault 5 E-Tech Electric da 150 CV.

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