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BYD corre anche sulle batterie allo stato solido. Al via i test sulla Seal

Nel 2027 BYD prevede di installare le batterie allo stato solido nei primi modelli di serie

BYD corre anche sulle batterie allo stato solido. Al via i test sulla Seal
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Filippo Vendrame
Filippo Vendrame
Pubblicato il 22 giu 2025

Le batterie allo stato solido? Faranno fare alle auto elettriche un salto avanti molto importante e diverse case automobilistiche ci stanno lavorando per poterne disporre nei prossimi anni. Anche BYD sta sviluppando questa tecnologia e, novità, adesso sappiamo che l’azienda cinese ha già iniziato a testare le sue batterie allo stato solido su di un prototipo della BYD Seal. Si tratta di una notizia molto importante perché dimostra che la casa automobilistica ha già raggiunto un buon livello nello sviluppo di tale tecnologia.

La novità arriva dal China All-Solid-State Battery Summit Forum del 2025 dove Sun Huajun, CTO della divisione batterie di BYD ha confermato che le loro batterie allo stato solido sono state installate sulla Seal per iniziare una fase di test. L’obiettivo finale non cambia, anzi è stato confermato. BYD punta a rendere disponibile le prime batterie allo stato solido all’interno delle sue vetture entro pochi anni.

PRONTE NEL 2027

BYD porterà avanti avanti i test dei suoi nuovi accumulatori fino al 2027 quando, appunto, inizierà una piccola produzione in serie per poterli offrire sulle vetture, o meglio, su alcuni modelli selezionati. Se non ci saranno problemi, la produzione su larga scala partirà nel 2028 e permetterà di offrire molte più vetture con questa tecnologia. Ovviamente, all’inizio le auto elettriche dotate delle prime batterie allo stato solido costeranno di più ma BYD è fiduciosa che nel 2030 i suoi modelli con le nuova batterie costeranno più o meno come quelli con gli accumulatori “tradizionali". Questo significa che l’azienda cinese prevede che per quella data i prezzi delle batterie allo stato solido scenderanno sensibilmente.

Delle batterie allo stato solido istallate sulla BYD Seal sappiamo qualche primo dato interessante. Stando a quanto riporta la stampa cinese, la densità energetica ha raggiunto quota 400 Wh/kg. In realtà c’è chi si sta già spingendo oltre e intende proporre una densità energetica ancora superiore grazie alla tecnologia allo stato solido. BYD sembra stare seguendo un approccio più conservativo ma va anche detto che si tratta pur sempre della prima generazione di questi accumulatori. Con i prossimi sviluppi, sicuramente la densità energetica potrà migliorare ulteriormente.


Si parla già anche della ricarica che potrà raggiungere livelli elevatissimi. Pare che sia possibile recuperare ben 1.500 km di autonomia (ricordiamo, sempre valori CLTC) in appena 12 minuti. BYD, lo sappiamo, è già oggi molto attenta a migliorare l’aspetto della ricarica sugli attuali modelli e sta lavorando per ridurre al minimo di tempi di fermo delle vetture e da poco ha lanciato le prime vetture in grado di poter ricaricare a 1.000 kW.
 
E l’autonomia che sarà in grado di offrire BYD con le batterie allo stato solido? Sun Huajun non lo ha specificato. Tuttavia, visto che in 12 minuti si possono recuperare 1.500 km e siccome solitamente quando si parla di ricarica rapida si intende una ricarica fino all’80% della capacità, secondo la stampa cinese si può stimare una percorrenza di oltre 1.800 km (sempre CLTC ovviamente).
 
Insomma, BYD sta facendo importanti passi avanti nello sviluppo di questa tecnologia che sarà molto importante per le prossime generazioni di auto elettriche. Non rimane che attendere novità.
 
[Fonte]

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