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All’IAA Mobility 2025 Bosch presenta le ultime novità per il futuro dell’auto

Dai sistemi brake-by-wire al cockpit AI, il gruppo tedesco integra hardware e software per una mobilità più intelligente e sicura.

All’IAA Mobility 2025 Bosch presenta le ultime novità per il futuro dell’auto
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Daniele Di Geronimo
Daniele Di Geronimo
Pubblicato il 8 set 2025

All’IAA Mobility di Monaco, Bosch ha presentato una serie di soluzioni innovative nel settore della mobilità definita dal software. Le tecnologie mostrate puntano a integrare hardware e software in modo sempre più efficiente, anticipando l’evoluzione dei veicoli in chiave digitale, automatizzata e personalizzabile.

I sistemi per il controllo di freni e sterzo


Tra le tecnologie più interessanti ci sono i sistemi brake-by-wire e steer-by-wire, in cui il controllo di freni e sterzo è affidato interamente al software, senza connessioni meccaniche. Secondo le stime dell’azienda, questo comparto potrebbe generare oltre sette miliardi di euro di fatturato entro il 2032 e rappresentare tecnologie fondamentali per abilitare nuove architetture veicolari e supportare lo sviluppo di piattaforme per la guida autonoma.

Il Vehicle Motion Management


Un altro ambito su cui l’azienda sta investendo è il Vehicle Motion Management, un sistema che coordina in modo centralizzato freni, sterzo, motore e telaio. Questo software consente di adattare in tempo reale il comportamento del veicolo alle condizioni di guida e alle preferenze del guidatore. Bosch ha annunciato investimenti importanti entro il 2028 per sviluppare ulteriormente questa tecnologia, già progettata per essere compatibile con diverse architetture e indipendente dall’hardware.

I sistemi di assistenza alla guida


Sul fronte dell’assistenza alla guida, Bosch ha ampliato la gamma ADAS con tre livelli di soluzioni preconfigurate, adattabili ai diversi requisiti dei costruttori. Le funzioni sono disponibili sia in modalità integrata sia come componenti separati, in linea con la strategia modulare dell’azienda.

Parallelamente, Bosch sta registrando una crescita costante nel settore dei computer ad alte prestazioni. L’azienda fornisce sistemi che combinano assistenza alla guida, infotainment e funzioni di controllo veicolo su un’unica piattaforma hardware, riducendo in questo modo sia l’ingombro che i costi. Tra i produttori che integrano queste tecnologie ci sono gruppi come BMW e SAIC-GM, e in Cina è già attivo un cockpit basato sull’intelligenza artificiale, che consente un’interazione naturale tra conducente e veicolo.

Oltre a BMW e SAIC-GM in Cina Bosch collabora anche con WeRide e Horizon Robotics per lo sviluppo di sistemi di guida assistita e autonoma. In Europa è partner di Cariad, la software company del gruppo Volkswagen, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di piattaforme condivise e accelerare la diffusione di soluzioni software scalabili. Secondo Bosch, la crescente centralità del software nel veicolo porterà benefici tangibili in termini di sicurezza, personalizzazione e possibilità di aggiornamento.

La mobilità definita dal software è una delle novità che stanno ridefinendo le priorità dell’industria automobilistica, spostando l’attenzione dal prodotto finito alla sua capacità di evolversi nel tempo. In questo ambito, Bosch punta a rafforzare la propria presenza, stimando una crescita di circa il 2% per la divisione Mobility.
 

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