BMW Vision Driving Experience: a Shanghai debutta il laboratorio "dinamico"

Al Salone dell’Auto di Shanghai 2025, già teatro di diverse novità interessanti, BMW ha tolto i veli a uno dei prototipi più radicali della sua storia: la BMW Vision Driving Experience (o anche VDX). Non si tratta di un concept per la produzione, ma di un banco prova dinamico spinto ai limiti della fisica, progettato per testare la nuova generazione di tecnologie legate alla guida elettrica e alla dinamica del veicolo.

Il fulcro dell’esperimento è il “Heart of Joy”, un potente computer centrale che governa in tempo reale tutte le funzioni dinamiche della vettura: accelerazione, frenata, sterzata e recupero dell’energia. Integrato con lo stack software proprietario BMW Dynamic Performance Control, questo sistema rappresenta una evoluzione nell’architettura elettronica della casa tedesca, destinata a debuttare sulla Neue Klasse a partire dalla fine dell’anno, con la produzione avviata nello stabilimento di Debrecen, in Ungheria.

ELETTRICO INTELLIGENTE

Il banco di prova mobile ha mostrato prestazioni interessanti: una coppia fino a 18.000 Nm (dato non comparabile con le auto di serie, ma indicativo della brutalità meccanica), forze laterali che raggiungono i 3 g, valori da competizione motoristica, e una carica aerodinamica di 1,2 tonnellate, grazie a soluzioni attive. L’obiettivo? Dimostrare che se il sistema riesce a gestire situazioni estreme, sarà pienamente affidabile anche nell’uso quotidiano.

Alla guida del prototipo, gli stunt driver Jens Klingmann ed Elias Hountondji, protagonisti della "BMW Brand Night", hanno eseguito manovre non ordinarie per mettere alla prova il sistema. “Questa è la più potente vettura sperimentale che BMW abbia mai costruito”, ha dichiarato Jochen Goller, membro del consiglio di amministrazione del gruppo.

FOSFORESCENTE!

Interessanti anche gli aspetti estetici. La carrozzeria della VDX richiama i tratti della Neue Klasse, con superfici levigate e un frontale pronunciato, ma è la vernice fluorescente a rubare la scena: caricabile alla luce del giorno, si illumina al buio con sfumature che vanno dal giallo al rosa. La parte posteriore, inoltre, è rivestita con una pellicola che reagisce ai raggi UV, creando un effetto cangiante.

Sebbene resterà un laboratorio viaggiante, la BMW Vision Driving Experience offre uno sguardo sulle tecnologie che nei prossimi anni trasformeranno la guida elettrica in qualcosa di più vicino alla guida, forse, più emozionale.