Trump scatena i dazi sulle auto: 25% su tutte le vetture straniere
Via alla guerra commerciale voluta dal presidente americano

Via alla guerra commerciale voluta dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. "È il giorno della liberazione", così lo ha definito il tycoon ufficializzando i nuovi "dazi reciproci" che colpiranno tutti i partner degli Stati Uniti, rivali e alleati. Nella lista nera c'è ovviamente anche l'Unione Europea.
Il nostro Paese è stato saccheggiato e violato. Tutto questo non accadrà più. Quella di oggi è una vera e propria dichiarazione di indipendenza economica.
La formula decisa dall'amministrazione Trump prevede dazi minimi del 10% su tutto l'import negli USA ma per i Paesi più "cattivi" le tariffe doganali saranno ancora più elevate. Per esempio, per l'Europa si arriva al 20%. Per la Cina sono pronti dazi al 34%.
DAZI PER LE AUTO
Scattano ufficialmente anche i dazi sulle auto di cui molto si è discusso negli ultimi giorni. Tutte le vetture prodotte al di fuori degli Stati Uniti saranno colpite da una tariffa doganale del 25%. Ma le nuove tariffe doganali non colpiranno solamente le vetture perché tra un mese, a partire dal 3 maggio, i dazi riguarderanno anche molte componenti delle auto. C'è già una lista dei codici della componentistica che comprende motori, trasmissioni, batterie agli ioni di litio e tanto altro. Pare che questa lista sarà comunque aggiornata in futuro dal Dipartimento del Commercio.
Uno scenario dunque molto difficile che avrà ripercussioni molto pesanti sulle case automobilistiche e anche sui consumatori. Diversi analisti hanno già evidenziato che i dazi potrebbero portare ad un sensibile aumento dei costi delle vetture negli USA, anche di quelle prodotte localmente per via delle nuova tariffe doganali che colpiranno la filiera della componentistica. Inoltre, diversi modelli importati potrebbero essere eliminati in quanto giudicati non più sostenibili economicamente da parte dei costruttori. In particoalre si parla di quelli più accessibili dove i margini sono minori.
Vedremo quello che succederà adesso che i dazi sono diventati ufficiali. Secondo l'Associazione tedesca dei costruttori di automobili Vda, i dazi creeranno solo dei perdenti. La Vda invita quindi l'UE a rispondere con la forza.
L'Europa è ora chiamata ad agire in maniera unitaria e con la forza necessaria, pur continuando a dimostrare la volontà di negoziare.