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Flexis produrrà i furgoni elettrici e connessi di Renault e Volvo Group

Flexis ha presentato i sui tre furgoni elettrici connessi pensati per la logistica urbana. Sul mercato entro il 2026.

Flexis produrrà i furgoni elettrici e connessi di Renault e Volvo Group
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Giuseppe Cutrone
Giuseppe Cutrone
Pubblicato il 31 gen 2025

Flexis ha presentato la nuova generazione di servizi e di veicoli elettrici destinati al trasporto merci urbano che saranno immessi sul mercato nel 2026. L'azienda, una joint ventura tra Renault, Volvo e CMA CGM, ha sottoscritto inoltre alcuni accordi con dei fornitori di servizi logistici in Francia, Regno Unito e Germania da cui deriverebbe una domanda potenziale di circa 15.000 veicoli entro i prossimi tre anni.

I veicoli commerciali Flexis sono 100% elettrici, connessi e completamente personalizzabili. La gamma si divide nei modelli Step-in Van, Cargo Van e Panel Van, ciascuno pensati per ambiti d'uso ed esigenze specifiche.

Il furgone Flexis Step-In presenta è un veicolo commerciale di medie dimensioni dotato di porte scorrevoli anteriori e di una porta posteriore a battente per agevolare lo stivaggio del carico. Il furgone offre inoltre un facile accesso tra l'abitacolo e le aree di carico grazie ad un'altezza libera di 1,90 metri che consente ai conducenti di camminare in posizione eretta per tutta la lunghezza del veicolo.

Il Flexis Cargo Van è invece un mezzo pensato per le consegne urbane nell'ultimo miglio e punta sulla modularità per adattarsi alle esigenze dei clienti, che possono richiedere diverse larghezze, altezze e configurazioni, tra cui la possibilità di avere anche un box refrigerato, tanto per fare un esempio.

L'ultima novità è invece il Flexis Panel Van, un veicoli multiuso progettato per affrontare le sfide del traffico urbano. Flexis sottolinea l'ottima manovrabilità del mezzo, nonché l'altezza di 1,9 metri che gli consente di entrare senza problemi anche nei parcheggi sotterranei presenti in città.

FURGONI ELETTRICI E CONNESSI

I tre modelli Flexis sono basati su una piattaforma skateboard comune pensata nativamente per la propulsione elettrica e sono progettati secondo uno schema Software Defined Vehicle (SDV) messo a punto da Ampere (una controllata di Renault), ovvero un approccio che mette al centro il software per poi costruire attorno ad esso tutto il resto, meccanica inclusa.

Oltre ai mezzi, Flexis intende mettere a disposizione delle aziende tutta una serie di servizi integrati che agevolano il lavoro quotidiano degli operatori. Come accennato ad inizio articolo, l'azienda ha raccolto finora il favore di alcuni grossi nomi del settore della logistica, come la francese Colis Privé, la britannica HIVED e la tedesca DB Shenker. Sottolinea Philippe Divry, CEO di Flexis:

 

La nostra missione in Flexis è quella di supportare e accelerare l'elettrificazione del settore della logistica urbana, che sta cercando di operare in modo più sostenibile, migliorare la redditività e migliorare la sicurezza delle operazioni per i conducenti in un settore in continua crescita. Sin dalla creazione di Flexis, abbiamo lavorato con clienti e attori della logistica per co-creare i servizi per soddisfare le esigenze operative e migliorare l'offerta B2B sul mercato con una soluzione 100% elettrica, 100% connessa, 100% personalizzabile e 100% progettata per le città.

I dispositivi di bordo consentono ai gestori della flotta di avere costantemente i dati in tempo reale riguardanti il veicolo, che comunica con la centrale operativa via etere grazie alla sua strumentazione connessa. Il resto delle caratteristiche include un pianale ridotto per facilitare il carico e lo scarico dei pacchi, la possibilità di personalizzare completamente gli interni e l'utilizzo di batterie ad alta capacità che consentono una ricarica rapida capace di arrivare all'80% della capacità in meno di 20 minuti, il tutto per un'autonomia fino a 450 chilometri secondo il ciclo WLTP.

I veicoli commerciali elettrici di Flexis sono al momento nella fase di industrializzazione e pre-produzione. La produzione in serie vera e propria inizierà a metà del 2026 presso lo stabilimento Renault di Sandouville, in Francia. L'azienda fa sapere inoltre di aver realizzato venti prototipi che da marzo 2024 hanno accumulato oltre 9.000 ore di funzionamento.

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